Forse a molti sfugge quanche dettaglio sul personaggio.
Dal 1965 Rauti lavoro per "qualcun 'altro", come sabotatore ditruttore di istanze , di progetti, di classi dirigenti. E' tra gli ideatori del famoso convegno all'istituto Pollio che crea l'immondo connubio tra destra radicale e "partito atlantico".
Nel 69'-70' con la chiusura di Ordine Nuovo ed il rientro nella " destra nazionale" manda al macello tutta la classe dirigente di Ordine Nuovo e si crea il paravento per il processo su Piazza Fontana ( ... per lui).
Agli inizi degli anni 80 ', accannando un intera classe dirigente costruita rientra nella direziona nazionale di Almirante in nome "di tutti insieme per la pena di morte"...
Con la Sua "falsa" segreteria del 90-91 avrebbe dovuto chiudere i conti con la " destra nazionale" ed invece con la crisi nel Golfo sostenne tesi di politica internazionale peggiori di quelle di Fini...
Nel 95' , ripulendo AN da ogni istanza vetero-fascista , ridette verginità a Fini e alla sua ex-classe dirigente rautiana...
Dopo il 95' aprendo le liste di proscrizione contro Fiore e Morsello prima, contro Thilger poi, ha generato la diaspora dalla Fiamma Tricolore in gruppi e groppuscoli a cui stiamo assistendo.
L'unico che è riuscita ad arginare i " danni collaterali" sembra essere stato Romagnoli che alla fine gli ha dato il ben servito.
Ed oggi ci viene a dire che sarebbe stato opportuno fungere da " correttore" e " mentore" della nuova destra nazionale nascente con AN ?
Ah buffone, ma chi crede ancora di prendere per il culo !!