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  1. #11
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    Citazione Originariamente Scritto da Conterio Visualizza Messaggio
    Quoto Cortes, ma non condivido la risposta di quest'amico in cirillico...
    egli infatti cita un consueto luogo comune dell'italia post-bellica e repubblicana per legittimare lo sfascio creato dalla stessa repubblica.

    L'italia NON era questa, lo è diventata, ed oggi lo è, ma noi possiamo e dobbiamo sperare di migliorarla !

    Saluti
    Non è cirillico ma Greco!

  2. #12
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    Le arrembate di Feltri a me piacciono da morire...

    leggete questa :

    Il killer democratico
    Vittorio Feltri su Libero

    Dopo mesi di sofferenze, estenuanti trattative, brache calate, polemiche e ruzzoloni, Romano Prodi toma a sorridere, non di quel sorriso isterico che sembra un ghigno e tradisce tanta rabbia e poca gioia, ma di un sorriso che viene dal cuore colmo di letizia e di sollievo. Povero parroco bolognese prestato alla politica; l'ha scampata bella. Tutti lo davano morto e sepolto entro la fine di luglio e, invece, tel chi anca mo, felice di aver conservato il posto nel cono di luce.
    Può andare in vacanza da premier grazie all'ultima performance dei senatori i quali gli hanno dato un'altra volta fiducia, facendogli passare in fanteria il tesoretto, una paccatadimi-liardi mai quantificata, mai vista, ma sicuramente di provenienza "furtiva", nel senso di prelevata dalle sfinite scarselle italiane.Pericolo scampato. Mortadella ha davanti a sé almeno due mesi di requie. Archiviati gli assalti all'arma rossa della sinistra massimalista e gli agguati dei Verdi.
    Dimenticate le diatribe con Rutelli e fratelli. Con i gay e le coppie di fatto. Con i sindacati e con i giudici. Con Mastella che minacciava di buttarlo in padella. Con Di Pietro che non ne può più dei comunisti.II Professore è convinto di essere l'uomo della Provvidenza che ha saputo cucire e ricucire, separare il grano dalla pula, mediare e rimediare facendo, alla fine, trionfare la giustizia sociale e la buona amministrazione e balle del genere. Come dicevamo, sorride soddisfatto e si prende sul serio. E qui sta l'errore. Di serio in ciò che ha fatto non c'è nulla.
    La maggioranza che lo ha sorretto sinora a pedate nel didietro seguita ad essere un accrocco di svitati. Il govemo è zeppo di millantatori spudorati che vanno in giro a vantarsi d'aver risanato i conti quando, in realtà, nonostante i saccheggi fiscali reiterati, il debito pubblico è aumentato a dismisura. E lasciamo stare, onde evitare l'incremento della nausea, la sbandierata riforma delle pensioni. Il camiere è pieno, ma solo di problemi che a settembre, alla ripresa delle ostilità parlamentari, si ripresenteranno più gravi che pria. Già. Si tratterà di preparare la Finanziaria, e sarà una rissa da saloon dove tutti spareranno sul pianista. Il pianista è Prodi.
    Nascosto dietro il banco di mescita, assisterà alla zuffa e alla raccolta dei cadaveri il vero avversario di Romano: Walter Veltroni. Questi e non altri sarà il làller del premier. Lui ha la licenza di ucciderlo e di prendergli la cadrega. Walter è buono anzi buonistae gli darà il colpo di grazia, in nome di tutti. Un sacrificio necessario al bene comune anzi comunista, dato che Veltroni, usando bidoni di vaselina, ha persuaso i compagni che l'Unione può stare ancora insieme e realizzare l'utopia: governare pur essendo imbottita di antigovernativi.
    Naturalmente è un'illusione da stolti, ma gli illusi e gli stolti sono i pilastri delle democrazie perché votano, e votano con entusiasmo per i politici che promettono e non mantengono. Non mantengono perché non possono mantenere; non per cattiveria.
    Come si fa a tenere insieme, sotto lo stesso tetto, chi punta ad abbattere e chi punta a costruire; come si fa a trovare la sintesi fra gli interessi di chi è antiamericano e anticapitalista con quelli di chi mandai soldati in Afghanistan e confida nel rilancio dell'economia di mercato? Come si fa a pensionare la gente a 58 anni e stare in Europa dove si va in pensione a 65 anni? Come si fa a produrre di più se (contrariamente a quanto avviene in Francia) si tassano gli straordinari? Come si fa a mantenere l'ordine pubblico se in caso di controversia fra i carabinieri e due omosessuali impegnati in un esercizio di sesso orale si sbugiardano i carabinieri e si crede ai gay che, viceversa, parlano di baci innocenti?
    Lo so, sembrano sciocchezze. Ma rivelano una mentalità (una cultura, come dicono con sussiego quelli di sinistra) che risente ancora di pulsioni sessantottarde, di ideuzze da assemblea studentesca, da corteo con sventolio di bandiere rosse, effigi di Che Guevara, slogan protestatari, riunioni fumose in cui si gareggiava a chi lodavameglio e dipiùlarivoluzione culturale cinese, tanto amata dalle Rossande, dagli Antonioni appena defunti, da un sacco di gente ciucca di scempiaggini dette e ripetute allo sfinimento come giaculatorie.
    La sinistra italiana è vecchia e bolsa, conservatrice e reazionaria, affezionata a modelli sindacali ottocenteschi, incapace di rassegnarsi alla globalizzazione, allo stravolgimento del mondo. Ma tant'è. EVeltroni scalzerà Prodi perché rappresenta la speranza dei disperati, dei compagni disorientati, dei Verdi che fanno la guerra alla Tav, alle autostrade, alle opere grandi e piccine, all'energia nucleare, alle basi americane; che si perdono nel dare addosso ai lupi di Calderoli e non fanno un cavolo per arginare il fenomeno dell'abbandono dei cani. Una sinistra becera e stralunata cui non si può affidare là guida del Paese senza andare incontro a catastrofi. Eppure supponente al punto da immaginare che con Veltroni in luogo di Prodi gli orizzonti si schiariranno.
    Compagni, venite giù dalla pianta: il guaio non è Mortadella, siete voi con le vostre mene ideologiche, col vostro populismo d'altri tempi, con le vostre turbe esistenziali. Non sarà Walter a salvarvi e a garantire la vita della legislatura. II massimo che gli si può chiedere è di arrischiare elezioni anticipate con lui stesso candidato contro il solito e al momento insostituibile Berlusconi. Il quale, pur con una Casa delle libertà funestata da turbolenze, ha molto più voti dell'Unione. E l'Unione non fa Forza Italia. Questione di numeri.Chi sottovaluta il Cavaliere è destinato a strinarsi.Buone vacanze, pasticcioni della politica. Che il sole vi illumini.

    Da : www.Tgcom.it

  3. #13
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    Predefinito Lettera alla Stampa locale

    Nulla cambia dopo la pausa estiva.

    Leggendo la lettera del Sig. Guido Della rovere pubblicata mercoledì 21.08.2007 dalla Stampa Locale è davvero difficile dargli torto. L’attuale Governo Prodi in effetti e in grado davvero di farci rimpiangere il precedente, a cominciare come giustamente scritto dal peso dei componenti e dal loro passato “professionale”. E’ sempre di ieri inoltre una notizia diramata via internet, in cui l’Ocse denuncia che la crescita italiana nell’ultimo trimestre di riferimento risulta essere la più bassa d’Europa. Secondo i dati ultimi forniti dall'organizzazione di Parigi infatti , l'incremento del Pil (prodotto Interno Lordo) dell'area Ocse e' stata dello 0,6% nel secondo trimestre del 2007, stabile rispetto ai primi tre mesi dell'anno. L'Italia e' stato il Paese con la crescita più lenta, pari allo 0,1%, in calo rispetto allo 0,3% del primo trimestre e inferiore allo 0,5% dell'area euro. Addirittura Tremonti aveva fatto meglio !
    Uno splendido risultato insomma che ci “riempie d’orgoglio”. Naturalmente nessuna delle varie edizioni dei tele giornali di ieri hanno riportato la notizia… non sia mai !
    Nell’affollato Governo Prodi c’è davvero di tutto, che facciano parte di esso anche i media ?
    Al contrario abbiamo dovuto assistere al consueto e quasi quotidiano spettacolino di strampalate proposte e immediate smentite tra Ministri e Presidente del Consiglio. Oggi riguardava la nuova e più salata tassazione nei confronti delle rendite finanziarie. Alfiero Grandi infatti sottosegretario alle finanze aveva riportato all’attenzione il provvedimento, trovando sostegno nel Ministro della solidarietà sociale Paolo Ferrero. In serata comunque il buon Romano ha smentito ogni cosa.
    Viene da pensare perché tra un’asinata è l’altra non trovino il tempo di mettersi d’accordo prima. Mistero !
    Comunque tornando al Sig. Della rovere, e come ho già avuto modo di scrivere altre volte, non dovrebbe essere difficile trovare una soluzione alternativa a questo Governo, è sufficiente qualche ragioniere munito di numeratrice meccanica Olivetti, un geometra con la livella in mano ed un paio di ragazzini muniti di buon senso pratico con un Blok Notes per fare meglio !
    Certo ci vorrebbe un Capo dello Stato in grado di valutare la gravità della situazione e di prendere i dovuti provvedimenti sopra alle parti al prossimo inevitabile ed imminente voto di sfiducia in parlamento.
    Sappiamo però benissimo che essendo un politico anch’egli votato dalla maggioranza, questo dovuto atto non potrà farlo mai, e così la nostra agonia procederà in coma farmacologico ancora per mesi, forse anni.
    All’Italia necessita, urgentemente un garante in grado di agire legittimato non da elezioni farsa e da giochi di potere interni della politica, ma dal suo DNA che tragga ragione e prestigio
    dalla Storia del paese che rappresenta e che da esso si sentirà garantito e rappresentato. Un Sovrano insomma come succede nel resto delle più progredite Democrazie Europee che sappia indirizzare i politici eletti Democraticamente dal popolo al loro lavoro. Questo lavoro dovrà finalmente coincidere con l’interesse dei cittadini, e non con gli interessi loro e delle loro “famiglie”.

    L’Italia ha bisogno di una politica che sappia affrontare i problemi del Paese non i problemi dei Partiti. Chissenefrega del Partito Democratico o del Partito delle libertà che occupano da settimane le prime pagine dei giornali e i primi 20 minuti di ogni giornale radio e televisivo. Il lavoro, l’ambiente, l’immigrazione extracomunitaria, le infrastrutture, la sanità, la giustizia, la sicurezza e una riduzione della spesa che passi attraverso il taglio netto degli sprechi. Questo vogliamo !
    La gente comune non vuole la Luna, desidera ad esempio poter prenotare una visita medica specialistica senza attendere la fine del prossimo campionato di calcio. Cerchiamo almeno di risolvere una volta per tutte l’emergenza immondizia in Campania e la carenza di acqua potabile in Sicilia… non sono fatti nuovi ed imprevisti, sono problematiche ventennali !!!

    Dobbiamo avere il coraggio di dire basta agli Enti parassiti ed alla burocrazia scada sedie della prima, seconda o non so più quale repubblica.
    Basta con le Regioni inutili e presenti sul territorio come i numeri verdi telefonici che rispondono dall’India. Basta anche con le Province di quattro gatti. Riduciamo quale esempio di risparmio i costi esorbitanti per il Presidente della repubblica e la “corte” del Quirinale, che assorbono quattro volte la spesa necessaria alla Regina Elisabetta.
    Dobbiamo mettere un freno infine alle spese dovute alla politica superflua. Una politica sempre più lontana dalla realtà e dal sentire comune. Se facendo ciò il Senatore Buttiglione dovrà pagarsi il gelato quando la prossima estate farà caldo, ben venga… magari si accorgerà che gli Euro non crescono sugli alberi ma occorre sudarseli !

    Concludo questa mia dichiarando che anche in caso di nuove elezioni politiche, continuerò orgogliosamente a non esercitare il mio diritto di voto fino a quando sarò costretto a scegliere il meno peggio tra furbi ed incompetenti. Le promesse le ho ascoltate tutte e più volte, i fatti che dovevano seguire invece non li ho visti mai !

    Resto pertanto in attesa di proposte serie, calate nella realtà e soprattutto di risultati…

    Conterio
    22.08.2007

    (pubblicata su Eco di Biella di Lunedì 27.08.2007)

 

 
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