Scenario: remake. Solo per Liberali antistatalisti.

[JohnPollock]

Il mio vuole essere un invito a parlare delle nostre diverse idee riguardo la gestione delle nostre proprietà sovrane e delle idee e delle regole che potremo imettere al suo interno.
Possiamo imaginare uno scenario dove dopo una serie di seccessioni a catena, in tutta europa le città siano diventate città stato dove si può diventarne liberamente cittadini, mentre gli individui sono riusciti a trasformare in ministati le loro proprietà fuori dalle città, dove invece si preferisce cooperare in regime di semiproprietà.

Usereste l'energia nucleare o quella rinnovabile nel vostro mini stato sovrano? Concedereste la semiproprietà ai cittadini stabili delle vostre proprietà o sarebbero solo affituari? Avrebbero dei limiti di comportamento legati a un regolamento interno? E il regolamento sarebbe di larghe vedute o colmo di divieti a garanzia delle vostre proprietà??? Sarebbe un regolamento basato sui principi Cattolici o sui principi Musulmani?? Sarebbe una proprietà-stato minarchica con un governo notturno, per dirla alla Nozick, o sarebbe una proprietà-stato dove tutto sarebbe regolamentato? I clienti, gli invitati, i turisti, avrebbero gli stessi diritti (positivi) e divieti degli affituari-clienti?

[franco.tiratore]

In Italia esiste da prima dell'Italia la Repubblica di San Marino. Il punto è che questa ha su scala ridotta tutti i difetti della repubblica italiana. Questo Hoppe non lo sa, ma Hoppe non conosce San Marino bene come me. Con le secessioni secondo me il problema non si risolve. Dobbiamo tendere ad una riforma degli stati nazionali. Un'altro dubbio: è vero che Monaco, San Marino, Lussemburgo, Lichtenstein, le Isole del Canale sono aree molto prospere ma secondo me è abbastanza facile individuare come causa di questa prosperità la presenza di stati nazionali rispetto ai quali questi stati sono zone franche (anche dal punto di vista della legislazione). Cosa che mi porta ad avanzare altri dubbi sul successo economico degli stati secessionisti.

[JohnPollock]

In Italia esiste da prima dell'Italia la Repubblica di San Marino. Il punto è che questa ha su scala ridotta tutti i difetti della repubblica italiana. Questo Hoppe non lo sa, ma Hoppe non conosce San Marino bene come me. Con le secessioni secondo me il problema non si risolve. Dobbiamo tendere ad una riforma degli stati nazionali. Un'altro dubbio: è vero che Monaco, San Marino, Lussemburgo, Lichtenstein, le Isole del Canale sono aree molto prospere ma secondo me è abbastanza facile individuare come causa di questa prosperità la presenza di stati nazionali rispetto ai quali questi stati sono zone franche (anche dal punto di vista della legislazione). Cosa che mi porta ad avanzare altri dubbi sul successo economico degli stati secessionisti.

Di certo è meglio Montenegro dell'Italia. Sul fatto che siano zone franche, meno male che esistono. Molto meglio San Marino che Italia. Se ci fossero 100 San Marino in Italia, imagina che concorrenza e che diversità culturale. Sarebbe bellissimo. Tra l'altro a me non interessa la prosperità. Non mi interessa come sta lo Stato. Mi interessa che chi non sta bene possa passare da uno staterello all'altro liberamente e decidere a chi pagare le tasse stando nello stesso territorio. Se le vuole pagare.

[franco.tiratore]

Non riesco a muovermi sul terreno minato dell'utopia.

[JohnPollock]

Lo capisco. Siamo telmente pieni di questo Stato e del modo di pensare "alla statale" che imaginare un mondo Anarcocapitalista sembra dificilissimo.
Ma non è così. Non è poi così lontano. Basta che la storia vada come sta andando e che le seccessioni continuino e aumentino.

[Jefferson]

john ti vedo un attimino cagare fuori dal vaso in sti giorni, hai aperto 49 3d

[JohnPollock]

john ti vedo un attimino cagare fuori dal vaso in sti giorni, hai aperto 49 3d

Ho una missione: diffondere la parola di Rothbard.