La sinistra affossa definitivamente le forze armate

[Liquidator]

Agli Usa farebbe comodo avere ITalia, Germania, Austria nazioni politicamente vicine ma militarmente disarmate, riattivarsi per una rinascita militare. Il problema si sposta a livello costituzionale.
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La formulazione dell'art. 11, nella Costituzione italiana, è paradigmatico. Ispirato ad un criterio non realistico e fin troppo intriso nello spirito nefando di Yalta. Si deve partire da lì, ma non c'è nè il coraggio, nè la possibilità, nè la volontà e soprattutto nè l'interesse di farlo. Non serve a nulla la speranza che cada questo govberno ridicolo schiavo del peggior veteropacifismo. PErchè nemmeno il centrodestra ha fatto nulla e farà nulla. Dobbiamo rassegnarci a ritenerci una Nazione disarmata.

Sui due punti quotati:
ben venga un aumento delle spese destinate alla difesa e alla ricerca militare e scientifica, ma solo se questo serve ad aumentare il peso politico e l'autorità internazionale dell'Italia, stop. Se invece, come mi sembra adombrare la frase quotata, questo potenziamento è solo strumentale agli interessi degli Usa, o comunque di un altro paese, allora il discorso cambia enon mi trova d'accordo, (e poi ci lamentiamo della assoluta mancanza di indipendenza della nostra politica estera.)

Sul secondo punto, potrei anche essere d'accordo, ma data la classe dirigente attuale è meglio non toccare nulla invece di rischiare di far egrossi danni. Cambiata la Costituzione serve anche un leader capace di darle voce.
fermo restando che l'art 11 tocca solo in parte il problema dell'armamento.

[Alexandri Magni]

Guardate che le spese militari Italiane non sono un problema meramente quantitativo ma qualitativo, spendiamo troppo in personale, mentre in Francia e Inghilterra le spese per il personale sono una netta minoranza e in Germania invece siamo a metà ma comunque messi meglio di noi, una diminuzione non è scandalosa, è scandaloso semmai dove vanno a finire i soldi.

[Liquidator]

Caro Alessandro Magno, questo ahinoi, è un problema generalizzato della spesa pubblica italiana, soldi spesi male, dispersi in mille rivoli improduttivi, piuttosto che concentrati nei canali dove effettivamente producono.

[RUS]

Tu quando ti vergognerai di servire giuda?
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secondo me tu hai bisogno di un tranquillante, queste frasi del cazzo puoi risparmiartele, non arricchisci il tema di niente

l'essenziale sta li.

[Cesare]

Guardate che le spese militari Italiane non sono un problema meramente quantitativo ma qualitativo, spendiamo troppo in personale, mentre in Francia e Inghilterra le spese per il personale sono una netta minoranza e in Germania invece siamo a metà ma comunque messi meglio di noi, una diminuzione non è scandalosa, è scandaloso semmai dove vanno a finire i soldi.

Caro Alessandro Magno, questo ahinoi, è un problema generalizzato della spesa pubblica italiana, soldi spesi male, dispersi in mille rivoli improduttivi, piuttosto che concentrati nei canali dove effettivamente producono.

Vabbé, se parlate senza cognizione di causa..

Il Regno Unito e la Francia investono tra il 2,3 ed il 2,5% del PIL; il 50% di quel budget è superiore al 100% di quello italiano. Ovvio che loro, rispetto a noi, possono avere un rapporto a tutto favore della R&S, nonché produzione mezzi. Senza contare che lì l'industria bellica è curata.

Ma in Italia, con un budget ridottissimo, si è obbligati a destinare buona parte dei soldi all'organico. La colpa, ripeto, non è dello Stato Maggiore, la cui unica colpa è quella di non lamentarsi realmente con il Governo, bensì di quest'ultimo.

[Liquidator]

perdonami ma nessuno hai mai detto il contrario, si è semplicemente osservato che oltre un acclarato problema di ordine quantitativo, ve nè è un altro di ordine qualitativo, se i soldi sono pochi devono essere spesi bene. Purtroppo in Italia succede l'inverso, pochi soldi, spesi male.

[Cesare]

perdonami ma nessuno hai mai detto il contrario, si è semplicemente osservato che oltre un acclarato problema di ordine quantitativo, ve nè è un altro di ordine qualitativo, se i soldi sono pochi devono essere spesi bene. Purtroppo in Italia succede l'inverso, pochi soldi, spesi male.

Ma ridurre ancora l'organico, in nome di un miglior rapporto, è ridicolo. Con 60-70.000 soldati cosa vuoi fare? Ridere le mosche, e poco altro.

A questo punto, come dicevo ad inizio thread, meglio abolire le Forze Armate italiane ed usare l'intero, misero, budget per la Difesa nella R&S. Il tutto in attesa di Forze Armate europee.

[Liquidator]

anche questo è vero, infatti devo ammettere che è una idea che più volte mi ha sfiorato. Dipende molto dai futuri scenari di integrazione europea. In ogni caso oggi l'Italia non hai i mezzi per affrontare all'estero missioni che non siano "difensive", quindi tanto varrebbe farne un uso limitato alla difesa del territorio nazionale.

[Fenix88]

Guardate che le spese militari Italiane non sono un problema meramente quantitativo ma qualitativo, spendiamo troppo in personale, mentre in Francia e Inghilterra le spese per il personale sono una netta minoranza e in Germania invece siamo a metà ma comunque messi meglio di noi, una diminuzione non è scandalosa, è scandaloso semmai dove vanno a finire i soldi.

Guarda che Francia, Inghilterra e Germania hanno poco più soldati di noi solo che sono meglio pagati. Non parlare di ciò che non sai. Un caporale francese prende al mese 1040 € al netto di imposte un caporale italiano ne prende poco più di 750 al netto di imposte.

[Fenix88]

Ma ridurre ancora l'organico, in nome di un miglior rapporto, è ridicolo. Con 60-70.000 soldati cosa vuoi fare? Ridere le mosche, e poco altro.

A questo punto, come dicevo ad inizio thread, meglio abolire le Forze Armate italiane ed usare l'intero, misero, budget per la Difesa nella R&S. Il tutto in attesa di Forze Armate europee.

Il problema è che l'Europa (per opera di alcuni paesi) potrebbe anche non farsi. E fino ad allora che facciamo rimaniamo scoperti? E poi non è vero che l'esercito italiano è così male armato ed addestrato. Secondo me sopporterebbe bene un attacco da una media potenza anche regionale (dal nord africa per esempio).