RIFIUTI: CHIESTO PROCESSO PER BASSOLINO
La richiesta di rinvio a giudizio da parte della Procura napoletana per il presidente della giunta campana Antonio Bassolino, con altri 27 indagati, provoca espressioni di solidarieta' e polemiche nel mondo politico. "E' stato posto un altro tassello per l'accertamento della verita' sulla fallimentare gestione dei rifiuti in Campania" e' la reazione del presidente della Commissione Ambiente del Senato Tommaso Sodano (Prc) uno degli autori delle denunce che hanno dato l'avvio all'indagine della magistratura partenopea. Sulla "indiscussa integrita' morale di Bassolino" mette l'accento il senatore Nello Palumbo, sottolineando pero' rispetto per le decisioni della magistratura. "Forte solidarieta' e fraterna vicinanza" arrivano al 'governatore' campano dal senatore Andrea De Simone (Ulivo). "Massimo rispetto per l'operato della magistratura, ma profonda convinzione della correttezza e dell'onesta' dell'uomo e del politico Bassolino", e' il commento del senatore Tommaso Barbato (Udeur). Solidarieta' e incoraggiamenti dalla giunta campana. "Nessun dubbio sul fatto che l'attivita' di Bassolino, in ogni suo mandato istituzionale, e' stata sempre vissuta e svolta al servizio esclusivo dei cittadini", dice l'assessore alla Ricerca scientifica Teresa Armato; "conosco la profonda onesta' e correttezza di Bassolino", le fa eco il vice presidente della Regione Antonio Valiante; "convinta solidarieta' per la funzione, svolta dal maggio 2000 al febbraio 2004 di commissario straordinario", arriva dall'assessore ai Lavori pubblici Enzo De Luca e "piena fiducia" da quello all'Ambiente Luigi Nocera. I capigruppo regionali della Margherita e dei Ds, Mario Sena e Antonio Amato, chiedono che "al piu' presto si faccia chiarezza", ricordando che "sono generalmente apprezzate e riconosciute la dirittura e l'onesta' di Bassolino".