La lettera del segretario della Cgil al presidente del consiglio
Le critiche: previdenza agricola, staff leasing e straordinari
Welfare, Epifani scrive a Prodi
"Firmo l'accordo, ma con riserva"
Guglielmo Epifani
ROMA - Via libera, senza però nascondere le perplessità. L'ok della Cgil all'accordo sul welfare con il governo arriva con una lettera firmata dal segretario Guglielmo Epifani e indirizzata a Romano Prodi. Una missiva che da una parte approva l'intesa e dall'altra ne critica alcuni punti.
Epifani parte dalle cose positive. In particolare la Cgil ricorda che alla base della scelta della firma ci sono la revisione della legge Maroni sulla riforma della previdenza, l'aumento alle pensioni minime e la riforma degli ammortizzatori sociali.
Poi, però, si arriva alle critiche. "Su alcuni aspetti specifici ma rilevanti delle politiche del lavoro, il protocollo compie scelte inadeguate e contraddittorie" dice Epifani. "Mi riferisco al fatto - prosegue il segretario della Cgil - che il riordino della previdenza agricola sia stato espunto dal protocollo senza alcuna ragione. Al fatto che lo staff leasing non sia stato cancellato, e alle modalità con cui la materia del contratto a termine è stata affrontata, contraddicendo la giusta esigenza di riportare in un ambito più sostenibile socialmente. Per ultimo aggiungo che la scelta sulla decontribuzione degli straordinari rende lo straordinario meno costoso dell'ora di lavoro ordinaria".
"Tutto questo - conclude Epifani - non sposta il giudizio sull'insieme del protocollo fatto di tante parti positive per giovani lavoratori e anziani. Resta però il fatto, sul quale invito il governo a riflettere serenamente, che un profilo riformatore deve sapere rispondere anche ai problemi sollevati che riconfermiamo".
http://www.repubblica.it/2007/07/sez...a-riserva.html