un lavoratore od un salariato che tutti i santi giorni deve dire signorsì e sopportare le cazzate ma anche le disposizioni corrette ma comunque imposte di un titolare o amministratore o chi per esso non può sopportare un presidente del consiglio che gestisce una cosa NOSTRA e che non ammette un minimo di contradditorio ( cazzo è alle nostre dipendenze) e non può sopportare un ministro SUO DIPENDENTE che gli vuole mettere anche le mani addosso( cazzo ci deve rispetto).
Se lo fa non è un salariato non è un lavoratore oppure è un deficiente che non merita il rispetto civile.
Io sono al bando da circoli, logge e sagrestie.
Ma col mio carattere e i miei gusti me ne consolo facilmente.
Ieri a mezzodì guardavo skytg24 e guardacaso c'era la conferenza stampa di Berlusconi in diretta. Giornalisti stranieri e italiani civilmente si "prenotavano" e ponevano tranquillamente le loro domande.
A un certo punto un tizio che si qualificava a quanto pare come giornalista, comincia a inserirsi e alzando la voce da lontano(si sentiva meno ella diretta in quanto non aveva il microfono), rivolgendosi a Berlusconi e a disturbare la conferenza stampa, continuando in questo modo fino alla fine, o meglio fino a quando poi non è intervenuto LaRussa con le conseguenze che potete tranquillamente leggere sui giornali o in giro per la rete.
Ora mi chiedo, e sono considerazioni mie personali, se i metodi della sinistra sono cambiati dai tempi del PCI, se ha la faccia di bronzo di invitare alla calma sul piano istituzionale nel momento in cui attraverso i canali previsti il PDL cerca di non essere escluso dalle votazioni regionali nelle 2 regioni più importanti, e dall'altra mandare in giro i suoi agitatori a provocare e creare "casi" in vista delle elezioni.
Non è questo il modo di fare, non è in questo modo che si deve porsi nel confronto politico elettorale
Far ragionare un idiota non é impossibile, é inutile
Corriere TV - Video Corriere della Sera
ecco l'ex piddino confluito nelle melanzane al servizio del troglodita molisano...
Meglio una cena in mezzo a tanta gnocca che svariate in mezzo a tanti mafiosi
Rubano, massacrano, rapinano e, con falso nome, lo chiamano impero; infine, dove fanno il deserto dicono che è la pace.
Tacito, Agricola, 30/32.
ecco lo sguardo acuto dell'ex piddino...
uno sguardo inquisitore...
l'arma in più del popolo viola...
Meglio una cena in mezzo a tanta gnocca che svariate in mezzo a tanti mafiosi