Torino, 3 ago. (Adnkronos) - Citta' piu' sicura, numero chiuso per gli immigrati e "prima di tutto gli italiani". Queste le parole d'ordine del programma torinese de La Destra, la nuova formazione politica guidata a livello nazionale da Francesco Storace. A illustrare i punti programmatici della politica locale del partito sono stati i suoi rappresentanti torinesi, il deputato Roberto Salerno, che ricopre il ruolo di coordinatore, e il consigliere comunale Giuseppe Lonero, entrambi 'fuoriusciti' da An per aderire alla nuova formazione che, per il capoluogo piemontese presenta un progetto in 7 punti, sicurezza, immigrazione clandestina, futuro economico della citta', tariffe civiche sostenibili, rispetto dell'ambiente, citta' della salute e difesa del patrimonio culturale, che si condensano in quello che potrebbe essere uno slogan: "Vogliamo restituire Torino ai torinesi e l'Italia agli italiani".
"Torino -sottolineano Salerno e Lonero- in questi anni e' stata trascurata e abbandonata e questo ha portato a un degrado generale della citta'. Noi vogliamo una citta' piu' sicura, proponiamo di istituire il numero chiuso per gli stranieri e di chiudere la maggior parte dei campi nomadi della citta' e inoltre crediamo che il futuro di Torino debba essere legato all'auto, senza abbandonare comunque altre vocazioni come quella turistica, culturale o storica".
Riguardo al distacco da quello che era il loro partito Salerno osserva che "il tema dell'apertura agli immigrati mi sembra sia stato trattato da An in uno stile che appartiene di piu' alla sinistra radicale, mentre credo che la destra debba rispondere al problema in modo diverso, da destra appunto, senza provocazioni ne' moderatismi eccessivi, partendo dai doveri degli immigrati. Noi pensiamo -conclude- che prima debbano esserci gli italiani, poi gli stranieri e dopo gli extracomunitari e questo non e' un approccio razzista ma obbligato nella situazione di caos in cui siamo".
http://it.notizie.yahoo.com/adnkxml/...e9595f1_1.html