Caruso ha fatto una delle sue uscite ad effetto. Trattandosi di un politico, per giunta parlamentare, bisognerebbe chiedersi non tanto se il suo slogan ("Biagi e Treu assassini") sia stato esteticamente piacevole, ma se sia stato politicamente efficace. Ovvero: non importa tanto se ha mandato in visibilio qualche comunista o anarchico, quanto se ha avvicinato nuove persone alla causa. Insomma, la solita solfa del predicare tra la gente anziché tra i già convertiti.
Da questo punto di vista, la mia risposta è che si è trattato di una uscita estremamente infelice. Dare dell'assassino ad un giuslavorista ucciso dalle "nuove BR" contribuisce a contrariare l'opinione pubblica e rendere intoccabile la legge 30 che porta strumentalmente il suo nome.
Oltretutto l'accostamento tra legge 30 ed aumento delle morti sul lavoro è estremamente semplicistico. L'offensiva padronale contro il costo del lavoro è totale, e (specialmente nel settore edile) si basa sulla completa desindacalizzazione e sul lavoro nero. Uscirsene con giudizi tanto sbilenchi non solo non migliora la formazione e coscienza dei militanti, ma rafforza l'opinione, già assai diffusa, secondo cui i comunisti ragionano per slogan e sono privi di una solida analisi e comprensione della realtà.
Eppure la buona riforma sulla sicurezza del lavoro approvata pochi giorni fa avrebbe consentito maggiori argomentazioni. Caruso avrebbe potuto incoraggiare i lavoratori a informarsi ed esigere l'applicazione delle norme, a partire dall'elezione dei loro rappresentanti per la sicurezza aziendale. O forse chiedo troppo?
niente affatto. in un mondo quello del lavoro da sempre sbilanciato a favore dei padroni il pacchetto treu e la legge 30 hanno contribuito a far crescere il divario tra datore e lavoratore incrementando il potere dei padroni. il precario è costretto ad accettare ogni condizione, a discapito della sicurezza. è conseguenza logica l'aumento di infortuni e morti, quando con il progresso tecnologico dovremmo assistere a una progressiva diminuzione.
Ma cazzo c'è da indignarsi?
Non è forse vero che la legge biagi e la treu, ci hanno lanciato in mezzo alla merda del precariato, dove bisogna stare zitti, muti e rassegnati per tenersi il posto di lavoro, anche se ti sbattono in condizione di uccidersi?
C'è da indignarsi perchè queste leggi di merda, sono tutt'ora in vigore ed il governo, al posto di provvedere radicalmente sul precariato, ci sbatte li un contentino che va bene ai confedermerdali per far politica e basta.
Che a Treu brucia il culo a sentirsi dire in faccia quello che il 99,9% dei lavoratori pensa di lui e di Biagi?
Caruso a me non piace ed ha un modo di comunicare che fà cagare....ma se parliamo di leggi che stanno abominevolmente peggiorando le condizioni di chi lavora, allora ha semplicemente detto quel che si pensa tutti!
Ma stai scherzando? Come osi criticare l'operato di chi creò l'oblio del precariato? Come osi accusare coloro che nulla fanno per demolire con i fatti l'indicibile olocausto che si verifica ogni giorno nei cantieri di tutta Italia?
Quando l'abbattiamo questa legge Biagi?
Ma che parla da pirla non è una novità...il punto è che qui, nonostante la sparata sugli "assassini", ultimamente viste le condizioni dei lavoratori, poi la poca poesia che ti resta te la fanno perdere e l'uscita sembra meno scioccante di quello che dovrebbe.
PS:
Hai visto il "sinistrorso" Treu com'era pallido nell'intervista al Tg3(o Tg5)?
Congestione o emorroidi da sturbo psicosomatico?
magari non condividerò la forma, ma la sostanza sicuramente si.
solidarietà a caruso