"Prodi cadra' da solo"

[WindOfChange]

BERLUSCONI, TORNERO' PRESTO GOVERNO; PRODI CADRA' DA SOLO

Silvio Berlusconi e' convinto che "il governo cadra' da solo" e promette di dare battaglia gia' in ripresa della stagione politica parlamentare di settembre. "Tornero' presto a Palazzo Chigi e faro' una rivoluzione liberale copernicana". Lo ha detto lo stesso leader di Forza Italia in una intervista esclusiva rilasciata a Michelle Noury per il settimanale Tempi. Berlusconi rifiuta l'interpretazione di una "opposizione morbida" nel corso del primo anno di governo Prodi: "E' un'impressione assolutamente errata. Abbiamo fatto tutto il possibile per contrastare in Parlamento il governo, e lo abbiamo costretto alla crisi sulla politica estera". "Non ho mai creduto alla cosiddetta spallata, una parola inventata dai giornali e che io non ho mai usato". Comunque sia, spiega Berlusconi "questa maggioranza e' destinata ad implodere sotto il peso delle proprie contraddizioni".

[tempestosecime]

Fa un po' pena sto tizio.

[Hatukase]

Forse solo durante la II guerra mondiale l'Italia ha avuto così tante truppe all'estero

Già sono veramente troppi, specie per un governo che dovrebbe essere pacifista e di sinistra, ma forse qualche genio ha deciso di scimmiottare Cavour e la sua guerra in Crimea....ovviamente senza esserne all' altezza.

[Moro1944]

Parli dei partigiani ?

No parlavo di te e di quelli come te. Ciao

[ubik966]

il suo incubo non è Prodi, ma Casini...e...Montezemolo

Montezemolo è il suo incubo, casini è l'incubo di tutti

[azerty]

Già sono veramente troppi, specie per un governo che dovrebbe essere pacifista e di sinistra, ma forse qualche genio ha deciso di scimmiottare Cavour e la sua guerra in Crimea....ovviamente senza esserne all' altezza.

Stai parlando del Capo, vero?
Perché mi risulta che questo governo abbia mandato delle truppe in Libano per proteggere i libanesi dagli israeliani (e viceversa). Per il resto s'è ritirato dall'Iraq ed è rimasto in Afghanistan in quanto missione sotto il mandato ONU.
Di guerrafondismo proprio non mi sembra il caso di parlare...

[assurbanipal]

BERLUSCONI COPIO' UN LIBRO DA LUIGI FIRPO E FU SMASCHERATOMarco Travaglio (Repubblica 23 marzo 2006)TORINO — Un giorno d'estate di metà anni 80 Luigi Firpo se ne stava in poltrona nella sua villa sulla collina torinese con la moglie Laura. Faceva zapping in tv. Su Canale 5 una graziosa signorina intervistava il padrone, Silvio Berlusconi. E ne magnificava l'enorme bagaglio culturale: «Lei è anche un grande studioso dei classici...». Il Cavaliere si schermiva: «Ma no, non dica così...». E lei: «Sì, invece, non faccia il modesto. Lei, dottore, ha appena pubblicato un'edizione pregiata dell'Utopia di Tommaso Moro, con una bellissima prefazione e una perfetta traduzione dal latino...». E lui: «Beh, in effetti il latino non lo conosciamo tutti, bisogna tradurlo......».Uno così non può che suscitare stima incondizionata in Italia! L'attuale Italia,Un tempo lo avrebbo preso a calci nel sedere. Quelli stessi che oggi lo sostengono!

[SANGRIA]

Stai parlando del Capo, vero?
Perché mi risulta che questo governo abbia mandato delle truppe in Libano per proteggere i libanesi dagli israeliani (e viceversa). Per il resto s'è ritirato dall'Iraq ed è rimasto in Afghanistan in quanto missione sotto il mandato ONU.
Di guerrafondismo proprio non mi sembra il caso di parlare...

Il problema è un altro, voler fare le nozze con i fichi secchi. Senza polemica, il governo prodi e quello berlusconi prima, hanno spremuto i nostri soldati, marinai, avieri e carabinieri come non mai, senza però pagarli adeguatamente, senza dargli mezzi all'altezza e riducendo gli stanziamenti in termini di PIL fino a rendere insostenibile lo strumento militare, che rischia di collassare su se stesso con imprevedibili conseguenze. Le navi impiegate nell'operazione Leonte non sono state adeguatamente supportate a livello logistico nei mesi successivi e le migliaia di ore di moto di Puma e Lince pesano gravemente. O si decide di dotarsi di uno strumento militare efficiente o si rinuncia ad una politica estera di primo o anche secondo piano. Circa la politicia da guerrafondaio di qualunque governo Italiano, credo che nessuna missione italiana dal 1948 ad oggi sia stata aggressiva e "guerrafondaia".

[Gregor Avio]

Il problema è un altro, voler fare le nozze con i fichi secchi. Senza polemica, il governo prodi e quello berlusconi prima, hanno spremuto i nostri soldati, marinai, avieri e carabinieri come non mai, senza però pagarli adeguatamente, senza dargli mezzi all'altezza e riducendo gli stanziamenti in termini di PIL fino a rendere insostenibile lo strumento militare, che rischia di collassare su se stesso con imprevedibili conseguenze. Le navi impiegate nell'operazione Leonte non sono state adeguatamente supportate a livello logistico nei mesi successivi e le migliaia di ore di moto di Puma e Lince pesano gravemente. O si decide di dotarsi di uno strumento militare efficiente o si rinuncia ad una politica estera di primo o anche secondo piano. Circa la politicia da guerrafondaio di qualunque governo Italiano, credo che nessuna missione italiana dal 1948 ad oggi sia stata aggressiva e "guerrafondaia".

Da ex-sottufficiale dell'EI concordo con la tua analisi. Sono stato casco blu in Namibia nel 1988 ed il nostro equipaggiamento, all'epoca, era il più arretrato di tutte le forze schierate durante quella missione. Francamente, considerando l'attuale situazione sociale e politica del nostro paese, giudicherei più salubre e coerente sospendere ogni tipo di operazione "out of area" anche sotto egida ONU adducendo gravissimi problemi di bilancio interno.. ma forse la mia è una considerazione un po' troppo semplicistica a fronte di problemi di relazioni internazionali.