Hamas:ennesima figuraccia e ritirata di Prodi...

[Mantide]

Prodi esclude 'negoziati' con Hamas

Ha precisato Sircana interpellato su nota governo israeliano

(ANSA) -ROMA, 14 AGO-

Prodi con Olmert ha ribadito la posizione italiana: con Hamas si potranno avere 'negoziati' solo se Hamas rispetta le condizioni del Quartetto. Lo ha precisato il portavoce del Governo, Silvio Sircana, interpellato sulla nota ufficiale del governo israeliano che riferisce dei contenuti della telefonata odierna tra i due premier. 'Dire 'negoziati' e' diverso dal dire 'contatti', che possono anche essere informali', ha aggiunto Sircana.

http://www.ansa.it/site/notizie/awnp...114120201.html

Ennesima Boutade estiva per il Grande Statista Europeo da Scandiano...fino a quando continueremo a sopportare le pericolose Gaffes del sedicente Professore,sparate solo per difendere la Pace ma nel suo Governo (oltre che la sua Poltrona?)...

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Prodismo, malattia senile del sinistrismo

Scritto da Davide Giacalone

Le gravi parole su Hamas lo dimostrano: uno degli ostacoli alla nascita di una seria sinistra di governo è Prodi. Il prodismo è una malattia senile del sinistrismo italico, un ingrediente del passato, un morbo che ne impedisce ogni evoluzione, per quanto evidentemente giusta e conveniente. Ho apprezzato le giuste parole di Fassino, che aveva giudicato inutile il dialogo con Hamas e chiesto che si desse fiducia e forza al palestinese Abu Mazen, impegnato nel costruire, assieme agli israeliani, la pace. Avevo, anche, segnalato la diversità fra la posizione di Fassino e quella di D’Alema, chiedendo quale sia quella del governo. Eccola, la peggiore. Dice Prodi: non si può raggiungere la pace se si accetta che i palestinesi siano divisi e se non si coinvolge Hamas. Il che equivale a dire che possono continuare ad ammazzarsi, perché i terroristi (sì, i terroristi) di Hamas hanno scatenato la guerra civile contro Mazen e l’Anp e reclamano la cancellazione d’Israele. Così non c’è pace pensabile. Aggiunge Prodi che si deve fare ogni sforzo per far “evolvere” Hamas. Aveva detto D’Alema: non rompiamo, per non “regalarla” ad Al Quaeda. C’è un modo, in effetti, per evolverla e non regalarla: sconfiggerla. Nell’interesse del popolo palestinese.

Prodi è intervenuto a sangue freddo ed a ragione veduta, riaffermando la dominanza dell’asse fra il cattolicesimo sociale di marca dossettiana, anti occidentale ed anti capitalista, e la sinistra ideologica, sia che non abbia vergogna a definirsi comunista sia che dietro al cambio di nome coltivi la permanenza dei pregiudizi. Questa è la miscela che ci rende isolati in Europa ed inutili nel mondo, pronti a colpire la pace in Palestina pur d’indebolire gli interessi delle democrazie, pronti a corteggiare Siria ed Iran, pur di rompere il fronte occidentale. Non è robetta da polemicuzze ferragostane, questa è roba pesante e permanente.

Ci pensino, i candidati falsi e coreografici alla guida del non nato partito democratico, ci pensi Fassino, le cui parole sarebbero, altrimenti, cinicamente inutili. Se, nella sinistra, non si respinge questa politica estera ci si condanna ad essere solo l’aggregato dell’antiberlusconismo, senza programmi spendibili e con leaders che incarnano la continuità degli errori. Caruso potrà gioirne, l’Italia meno.

Davide Giacalone

www.davidegiacalone.it

Pubblicato da Libero

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