Bossi lancia la sciopero fiscale. Obiettivo la caduta di Prodi
Giovedí 16.08.2007 09:07
Umberto Bossi annuncia lo sciopero fiscale in autunno contro il governo Prodi. "Facciamo lo sciopero fiscale", ha detto il segretario del Carroccio a margine della premiazione di miss Padania a Ponte di Legno, ribadendo l’intenzione della Lega di attuare manifestazioni in autunno contro l'esecutivo.
In pratica, ha spiegato il Senatùr, "paghiamo le tasse alle Regioni invece che allo Stato", auspicando soprattutto che "l’iniziativa sia un’iniziativa di tutta la coalizione". Bossi ha detto di non avere ancora parlato di questo agli alleati, ma la decisione potrebbe essere sul tavolo dell’incontro probabile a Lorenzago di Cadore previsto per questo fine settimana insieme a Giulio Tremonti, al coordinatore delle segreterie nazionali del Carroccio, Roberto Calderoli e al leghista Daniele Molgora.
Senza queste manifestazioni, ha chiarito Bossi, questo governo rischia di restare in piedi. Quindi occorre fare "qualcosa di forte, altrimenti questo governo va avanti all’infinito".
La riscrittura del programma elettorale della Casa delle Libertà è stato l'argomento di un colloquio telefonico tra Umberto Bossi e Silvio Berlusconi: "Due giorni fa ci siamo sentiti - ha spiegato il segretario federale della Lega Nord - e abbiamo parlato solo di scrivere il programma elettorale".
La volontà di riscrivere il programma elettorale della CdL era stata annunciata dallo stesso Bossi in un recente incontro pubblico a Camogli (Genova). Mercoledì sera Bossi ha confermato quest'intenzione, a margine della serata dedicata a Miss Padania, a Ponte di Legno (Brescia), dove il Senatur sta trascorrendo alcuni giorni.
Probabile il suo spostamento a Lorenzago di Cadore, dove ad attenderlo per il fine settimana ci dovrebbe essere l'ex ministro dell'Economia, Giulio Tremonti: "Penso di andare su - ha detto Bossi - appena vado via da qui vado a Lorenzago". Nel comune del bellunese sono attesi anche il coordinatore delle segreterie nazionali del Carroccio, Roberto Calderoli, e il leghista Daniele Molgora, ex sottosegretario alle finanze del precedente governo Berlusconi. Sul tavolo, oltre al nuovo programma elettorale della CdL, anche la questione dello sciopero fiscale annunciata dallo stesso Bossi.
Affermazioni del genere in un Paese normale,sarebbero punite...non so se ci rendiamo conto ma costoro invitano a non pagare le tasse,ad EVADERE lo STATO...
ma fortuna per loro l'Italia non è uno Stato normale...