Originariamente Scritto da
pietro936
hanno introdotto mostruosi elementi di ingiustizia e di infezione nel pubblico impiego. La riforma bassanini introducendo lo spin system e i managers che hanno rotto il principio di proporzionalità delle retribuzioni. Un Direttore Generale guadagnava in x volte del suo usciere. Ora l'usciere è stato allontanato anni luce dal suo managers!!!! C'è una selva di stipendi nelle alte sfere (anche dell'Esercito) impressionante ed inaccettabile.
L'attuazione del V capo della Costituzione ha portato allo sviluppo patologico tumorale del federalismo. Abbiamo situazione di due dirigenti ogni cinque dipendenti. Le regioni hanno fatto guasti spaventosi. Si fa da stipendi di un milione di euro l'anno a trenta o quarantamila (sempre notevoli se confrontati agfli statali ma, insomma è un arraffa arraffa che porterà alla implosione del sistema.
Detto questo, il novanta per cento dei pubblici dipendenti (statali, sanitari,etc::
soffre quasi la condizione degli operai dell'industria. Lo stipendio medio è milleduecento euro al mese.
Bisognerebbe abrogare la vergognosa legge Bassanini, abolire il manageriato nella pubblica amministrazione, tornare alla vecchia struttura forse lenta ma più giusta ed elevare di almeno il trenta per cento lo stipendio minimo ed innanzare tutti di conseguenza.
( sono stato anche mem bro del CNEL dal 79 all'87, oltre che segretario generale della CGIL siciliana.