Originariamente Scritto da
arsan
basta leggere questo articolo di Walter Riolfi sul Sole 24 Ore per vedere cosa sta per caderci in testa:
http://www.ilsole24ore.com/art/SoleO...lesView=Libero
E quello cui si sta assistendo è per molti versi davvero impensabile. S'era creduto che la crisi del credito, iniziata nell'estate scorsa, fosse una salutare correzione degli eccessi e preludesse a una più corretta valutazione dei rischi. Ma il tracollo dei titoli legati ai mutui subprime fu solo una causa scatenante. A essere crollato è l'intero sistema finanziario che aveva emesso titoli e derivati su ogni forma di credito e di debito esistenti (..) Il tutto ingigantito dalla leva finanziaria.
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La cura dei bassi tassi d'interesse non basta più, anzi non serve quasi più a niente. Per questo le banche centrali stanno iniettando quanta più liquidità è possibile, come s'è visto in settimana. E non sarà abbastanza.
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Date le dimensioni del fenomeno non c'è una cura risolutiva. Si tratta di far sopravvivere il sistema confidando nel beneficio del tempo.
Quindi prepariamoci, mi sa tanto che tra tagli di 1 punto che potrà fare la Fed e le comunicazioni dei dati dei fondi, i prossimi giorni saranno da otto volante, con deragliamento finale e spiaccicamento al suolo.
Siamo prossimi a quello che in america definiscono "when the shit hits the fan", in questo caso sarà più come assistere ad un quintale di popò che cade su una ventola industriale..
E il 31 marzo sarà il turno dei dati delle banche giapponesi ed in aprile di quelle cinesi... azzzz