Dimostra ciò che dici.
Perchè le destre estreme dovrebbero appoggiare Chavez? Solo per le sue posizioni in politica estera?
E' chiaro che se i fasci appoggiano un leader socialista radicale, alleato con il PCV, che gode dell'appoggio della masse (come il fascismo quando andò il potere, vero?), che è INTERNAZIONALISTA, che vuole creare un polo alternativo agli USA e alla UE e che ha nel governo anche un ministro trotzkista (se non ricordo male) vuol dire che non hanno tutte le rotelle a posto!
Non riesco a non intervenire....ma lo faccio senza polemica alcuna a solo scopo chiarificatorio della evidente meraviglia di alcuni,...giustificata.
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Credo ci sia un equivoco di fondo: se per destre estreme si intendono FN-FT e tutti i derivati della parte largamente maggioritaria ( almeno in termini di voti ) dell'ex MSI, allora si, sono tipiche espressioni del neofascismo atlantico ( di servizio!), fortemente legate agli USA, spesso Israele ( questo fenomeno è ancor più acuito in Francia ) e in generale alla proprietà privata e antisocialisti.
Esiste però una componente, comunque sostanziosa, che si ricollega ed ispira direttamente alle correnti diciannoviste del primo Fascismo( mi riferisco a Corridoni e non agli squadristi! ,)o che si rifà, in termini economici, alle esperienze embrionali ( già all'epoca largamante osteggiate, e tutt'altro che dal solo alleato tedesco!) di socializzazione dell'ultimo infausto periodo della Rsi.
Ora, per chi si sente decisamente socialista, è evidente che non possa non provare per il Socialismo del Siglo XXI altro che una profonda simpatia e condivisione di obiettivi.
Ciò non solo per la politica anti imperialista e anti americanista-Usa del Venezuela, ma anche per le caratteristiche stesse dell'esperienza socialista perseguita, quali l'avanzato programma di nazionalizzazioni ed espropri attuati dal governo e ancora in discussione come estensione, in questi ultimi giorni.
Non a caso Chavez, e quindi il Psuv,anche nel recentissimo discorso agli "aspirantes" del 23 giugno scorso, chiarissimamente parla di un superamento del marxismo ortodosso e delle esperienze comuniste ( che di fatto appoggiano dall'esterno, ma non sono confluite nel psuv)di tipo "eurocentrico " ( sono sostanzialmente parole sue )in fovore di una soluzione bolivariana di socialismo nazionale.
E fino alla teoria del plusvalore, non vi è niente di superato in Marx.
Diverso è il concetto di lotta di classe che lui risolve nell'associare al progetto socialista le differenti "moltitudines" ( che è da tradursi come una rappresentazione di ceti, subclassi, quasi rapperesentanze corporative ) che però sono parte integrante del movimento.
Che ci sia nel governo un rappresentante trotzysta, non deve poi affatto stupire certi socialisti nazionali, in quanto in Sud America, questa "fazione" stà già praticando, v. Argentina, una chiara spinta nazionalista-continentale, con caratteri propri che stupireberro moltri di voi ( v: il caso di Izquierda nacional o l'esperienza dei peronisti di sinistra in Argentina, ove il concetto di Patria e Socialismo è assai spinto e addirittura appogino le FFAA ! )
Per quanto attiene all' Internazionalismo, anche qui sarei prudente, di fatto Chavez propugna un socialismo Bolivariano di tipo Continentale ( non mondiale ) con alleanze forte con Cuba, dove Fidel,fà riferimento a Martì prima che a Marx e al Morales peò molto più debole.
Quindi, per chiudere, non vi sia stupore quando scoprite che una parte ( ritengo estremamente esigua ) non esita a plaudire alle socializzazioni di Chavez.....se leggete lo spagnolo, ne troverete le ragioni.
Cionondimeno temo che la maggior parte di DR poco e nulla sappiano di questi temi, nè ancor più li possano e vogliano condividere.
Saluti socialisti