Originariamente Scritto da
Myrddin-Merlino
Sciopero fiscale= istigazione a delinquere (art. 414 c.p.)
articolo 414 del codice penale - Istigazione a delinquere
Chiunque pubblicamente istiga a commettere uno o più reati è punito, per il solo fatto dell`istigazione:
1) con la reclusione da uno a cinque anni, se trattasi di istigazione a commettere delitti
2) con la reclusione fino a un anno ovvero con la multa fino a lire quattrocentomila, se trattasi di istigazione a commettere contravvenzioni.
Se si tratta di istigazione a commettere uno o più delitti e una o più contravvenzioni, si applica la pena stabilita nel n. 1).
Alla pena stabilita nel numero 1 soggiace anche chi pubblicamente fa l`apologia di uno o più delitti (c.p.266, 272, 303).
articolo 415 del codice penale - Istigazione a disobbedire alle leggi
Chiunque pubblicamente istiga alla disobbedienza delle leggi di ordine pubblico, ovvero all`odio fra le classi sociali, è punito con la reclusione da sei mesi a cinque anni .
I principali delitti tributari previsti dal D.Lgs.74/2000
Dichiarazione fraudolenta mediante uso di fatture o di altri documenti per operazioni inesistenti
Art. 2, commi 1, 2 e 3, D.Lgs. 74/2000.
Chiunque, al fine di evadere imposte sui redditi o Iva, avvalendosi di fatture o altri documenti per operazioni inesistenti, indica in una delle dichiarazioni annuali relative a dette imposte elementi passivi fittizi.
Reclusione da 1 anno e sei mesi a 6 anni (commi 1 e 2), ridotta a reclusione da 6 mesi a 2 anni se la somma degli elementi passivi fittizi è inferiore a 154.937 euro (comma 3).
Sono possibili, nell’ipotesi più grave, intercettazioni ambientali, arresto, custodia cautelare, arresti domiciliari e divieto di espatrio.
Dichiarazione fraudolenta mediante altri artifici Art. 3, commi 1 e 2 D.Lgs. 74/2000.
Fuori dei casi previsti dall’art. 2, chiunque, con mezzi fraudolenti, al fine di evadere le imposte sui redditi o l’Iva, indica in una delle dichiarazioni annuali relative a dette imposte, elementi attivi per un ammontare inferiore a quello effettivo o elementi passivi fittizi, quando, congiuntamente, l’imposta evasa è superiore a 77.468 euro con riferimento a talune delle singole imposte, e l’ammontare complessivo degli elementi attivi sottratti all’imposizione, anche mediante l’indicazione di elementi passivi fittizi, è superiore al 5 per cento dell’ammontare complessivo degli elementi attivi indicati in dichiarazione o, comunque, è superiore a 1.549.370 euro.
Reclusione da 1 anno e 6 mesi a 6 anni (art. 3).
Al di sotto della soglia di punibilità, la medesima fattispecie costituisce illecito amministrativo punibile con la sanzione amministrativa prevista dal D.Lgs. 471/1997 per le dichiarazioni infedeli.
Sono possibili i provvedimenti indicati al rigo precedente.
Dichiarazione infedele Art. 4, D.Lgs. 74/2000
Fuori dei casi previsti dagli articoli 2 e 3 (per le dichiarazioni fraudolente): chiunque al fine di evadere le imposte dirette o l’Iva indica in una delle dichiarazioni annuali relative a dette imposte elementi attivi per un ammontare inferiore a quello effettivo od elementi passivi fittizi quando congiuntamente:
- l’imposta evasa è superiore a 103.291 euro con riferimento a taluna delle singole imposte;
- l’ammontare complessivo degli elementi attivi sottratti all’imposizione anche mediante indicazione di elementi passivi fittizi è superiore al 10 per cento dell’ammontare complessivo degli elementi attivi indicati in dichiarazione o, comunque, è superiore a 2.065.827 euro.
Reclusione da 1 a 3 anni (art. 5 comma 1).
Al di sotto della soglia di punibilità per la configurazione del delitto tributario, la medesima fattispecie costituisce illecito amministrativo punibile con la sanzione amministrativa prevista per la dichiara- zione infedele dal D.Lgs. 471/1997.
Non sono possibili i provvedimenti indicati al primo rigo.
Dichiarazione omessa Art. 5 D.Lgs. 74/2000
Chiunque, al fine di evadere le imposte sui redditi o l’Iva, non presenta, essendovi obbligato, una delle dichiarazioni annuali relative a dette imposte, quando l’imposta evasa è superiore a 77.468 euro, con riferimento a talune delle singole imposte.
Reclusione da 1 a 3 anni (commi 1 e 2).
Al di sotto dei 77.468 euro, vi è comun- que illecito amministrativo punibile ai
sensi del D.Lgs. 471/97 per dichiarazione omessa.
Non sono possibili i provvedimenti indicati al primo rigo
Emissione di fatture o altri documenti per operazioni inesistenti
Art. 8, comma 1, D.Lgs. 74/2000
Chiunque, al fine di consentire a terzi l’evasione dell’imposta sui redditi o dell’Iva, emette o rilascia fatture ed altri documenti per operazioni inesistenti. Reclusione da 1 anno e 6 mesi a 6 anni.
Se l’importo non rispondente al vero in- dicato nelle fatture e nei documenti è inferiore a 154.937 euro per periodo d’imposta la reclusione è ridotta da 6 mesi a 2 anni.
Sono possibili i provvedimenti di cui al primo rigo nell’ipotesi più grave.
Occultamento o distruzione di documenti contabili
Art. 10 D.Lgs. 74/2000
Salvo che il fatto non costituisca più grave reato, chiunque, al fine di evadere le imposte sui redditi o l’Iva, ovvero di consentire l’evasione a terzi, occulta o distrugge in tutto o in parte le scritture contabili, o i documenti di cui è obbligatoria la conservazione, in modo da non consentire la ricostruzione dei redditi o del volume d’affari.
Reclusione da 6 mesi a 5 anni.
Escluse le intercettazioni ambientali, sono possibili l’arresto facoltativo, la custodia cautelare, gli arresti domiciliari e il divieto di espatrio.
Sottrazione fraudolenta al pagamento d’imposta
Art. 11 D.Lgs. 74/2000
Salvo che il fatto non costituisca più grave reato, chiunque, al fine di sottrarsi al pagamento delle imposte sui redditi o dell’Iva, ovvero di interessi o sanzioni amministrative relative a dette imposte, di ammontare complessivo superiore a 51.645 euro, aliena simulatamente o compie atti fraudolenti su propri o altrui beni idonei a rendere in tutto o in parte inefficace la procedura di riscossione coattiva.
Reclusione da 6 mesi a 4 anni
Sono possibili i provvedimenti di cui al punto precedente.