Amici,
Utilizziamo questo 3d per cominciare a gettare le basi di questo possibile progetto virtuale (sito), con l'aiuto di Duosiciliano che ce ne spiega le possibili vie formative.
Ognuno posti il suo contributo.
Saluti.
Amici,
Utilizziamo questo 3d per cominciare a gettare le basi di questo possibile progetto virtuale (sito), con l'aiuto di Duosiciliano che ce ne spiega le possibili vie formative.
Ognuno posti il suo contributo.
Saluti.
scusate se rispondo in ritardo, ma questo è un periodo un pò pieno per me
Comunque per quanto rigarda il gettare le basi della nuova nazione duosiciliana, dobbiamo prima di tutto
1) stabilire la forma di governo: Monarchia o repubblica? (io su questo aprirei un sondaggio)
2) eleggere dei rappresentanti (per lo meno una a regione in modo tale che tutto il sud sia rappresentato)
3) stilare una carta che spieghi chiaramente i motivi che ci spingono all'indipendenza ( e penso che ce ne siano moltissimi) ed i nostri obbiettivi.
Quindi solo dopo aver affrontato questi primi tre punti potremo andare avati munendoci di, ad esempio, una costituzione, simboli nazionali, corpi di leggi ecc.
L'idea di ispirarci a quelli già esistenti prima del 1860 mi sembra buona, ma bisognerà fare molta revisione ed adattare il tutto ai nostri tempi.
Penso che questo sia l'indispensabile per muovere i primi passi
1) anche se l'epoca dei Re sembra essere finita, sono un inguaribile romantico, quindo vada per la monarchia. Che dite diamo la corona a FGilberto il cetriolo, e stò a scherzà! In base alla Prammatica Sanzione di Don Carlos, Ferdinando (III) di Borbone è il nostro Re.
2) Non uno a regione, ma uno per ogni provincia esistente nell'antico Reame. Occorre restaurare e non inventare scopiazzando da oggi.
3) concordo
Qulauno posti la Costituzione del 1848, dovrebbe esserci sul sito www.adsic.it
Ciao
Ti illustro in breve il mio parere, punto per punto:
1) Opterei, data la fase transitoria e sperimentativa, per una forma di tipo repubblicano, da organizzare in tal modo:
- Assemblea costituzionale (parlamento virtuale) che discuta l'organizzazione e le norme di regolamentazione della comunità. Composta di pochi elementi, eletti mediante sondaggio (elezioni) con sigle inventate che rappresentino le varie formazioni politico-ideologiche che vogliono rappresentarla.
- Elezione di un presidente della Repubblica, che però abbia esclusivamente l'incarico di nominare e scogliere l'Assemblea.
Per gli altri punti son d'accordo
Io invece credo che essendo restaurato uno stato preunitario esistente dovrebbe essere restaurato così com'era, monarchia e costituzione compresa, che ovviamente nel periodo transitorio va rivista da un assemblea costituente. Alla fine del periodo transitorio, diciamo 5-10 anni ci sarà un referendum per l'approvazione della nuova costituzione e per la scelta della forma di governo (monarchia costituzionale o repubblica)
E poi ragionate, se domani nelle Due Sicilie si dovesse scegliere un presidente della repubblica mi sa che ci ritroveremmo Bassolino...
Io opterei per la monarchia, almeno in una prima fase; essa è infatti l'unica istituzione che ha l'autorevolezza per ricostituire una nazione vera, a questo proposito non posso fare a meno di guardare con invidia alla Spagna.
Il Regno delle Due Sicilie non era uno Stato etnico, essendo composto da Italiani, Siciliani e da una miriade di comunità di origine straniera che vi avevano trovato ospitalità nel corso dei secoli. L'elemento davvero unificante era il Re, e noi abbiamo un grande bisogno di una figura unificante.
Su chi poi debba avere diritto al trono le cose non sono affatto semplici... Se,caro Principato Citeriore, richiamiamo la Prammatica Sanzione del 1759, dobbiamo richiamare anche la Legge Salica, che fa decadere dalla successione chi contrae matrimoni ineguali: in base a questa legge il nostro carissimo Carlo sarebbe fuori gioco...
Allora io sognerei di rimettere la palla al centro e costituire una commissione, designata per due terzi dal Papa e per un terzo da Juan Carlos I (L'unico vero Re Borbone!) per individuare la persona più adatta.
D'accordo con Princ.Citeriore, ritengo senz'altro più giusto rispettare le antiche (ma ancora oggi più efficaci delle regioni) suddivisioni provinciali; magari aggiungendo alcuni seggi per gli emigrati...2) eleggere dei rappresentanti (per lo meno una a regione in modo tale che tutto il sud sia rappresentato)
Giustissimo.3) stilare una carta che spieghi chiaramente i motivi che ci spingono all'indipendenza ( e penso che ce ne siano moltissimi) ed i nostri obbiettivi.
La Monarchia in "Italia" è iniziata e finita con i 7 Re di Roma...
Restaurare le Due Sicilie pre 1860 per me è un gioco estivo!
In quanto a monarchia, l'unico erede è del ceppo di Federico II.
Difficile trovarlo.
...Poi, che si arrivi effettivamente a reinstaurare anche attraverso il popolo, i confini e la casa regnante avuti con la "Restaurazione", non penso che si arrivi a vivere effettivamente in un "mondo reale", visto che le monarchie esistenti nel mondo oggi, sono più di facciata che non di potere...(a parte gli intrallazzi finanziari...).
Sono per la Repubblica....e caso mai saltasse fuori un erede di Federico II, sarei lo stesso per la Repubblica e il "Re" dovrebbe accontentarsi di svolgere solo il ruolo come lo fanno i suoi consimili come già precedentemente da me detto.
Sulla seconda parte, nulla da ridire, rispetto le opinioni altrui.
Sulla prima la nostra nazione nel periodo romano è regredita rispetto ai tempi della Megala Ellas, al riguardo leggi Zitara !
C'è solo un problema:
chi lo fa il re?