Mentre nel CDX Berlusconi impone ancora la sua egemonia, nemmeno troppo illuminata, per contrastare la farsa delle primarie dall'esito già scritto, l'utima perla estiva arriva dal ministro Damiano.
Damiano: governo cade se sinistra radicale tira troppo la corda
martedì, 21 agosto 2007 3.08 162
RIMINI (Reuters) - Se la sinistra radicale tirerà troppo la corda all'interno del governo rifiutandosi di sostenere l'accordo sul welfare del luglio scorso, l'esecutivo cadrà e non ci sarà possibilità di avere un altro governo di centrosinistra.
Lo ha detto il ministro del Lavoro Cesare Damiano nel corso di una conferenza stampa al Meeting dell'amicizia in corso a Rimini.
Nella trasformazione legislativa del protocollo di luglio sul welfare "le modificazioni parlamentari potranno andare in un senso o nell'altro. Se si tira la corda cade il governo e se cade questo governo non se ne potrà avere un altro di centrosinistra", ha detto Damiano.
Il ministro ha criticato la manifestazione indetta per il 20 ottobre dalla sinistra radicale contro l'accordo.
A una successiva domanda se ritiene che gli alleati della sinistra radicale faranno in autunno cadere il governo, Damiano ha poi risposto: "Secondo me no, perché sarebbe una sciagura notevole, si spianerebbe la strada al ritorno della destra al governo".
Il ministro ha aggiunto che il governo si impegna, nei passaggi parlamentari, "a mantenere lo spirito e la lettera dell'accordo".
Rivolto alla sinistra radicale ha poi aggiunto: "Non si può essere partito di lotta e di governo quando si sta al governo. Lo si teorizzava quando si stava all'opposizione. Manifestare contro te stesso è una contraddizione, non puoi comprendere che la gente ti capisca".
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