Cosa pensate della morte di Vincenzo Spagnolo?
Cosa pensate della morte di Vincenzo Spagnolo?
Un gesto di pura follia criminale compiuto da uno dei tanti sfigati che non ha capito il VERO grande insegnamento morale racchiuso nello Sport.
Hola!
"HASTA LA VICTORIA SIEMPRE!"
Che sia ora di smetterla di ricordarlo con cori anti-milianisti che incitano a una rivalità anti-sportiva. Chi doveva pagare ha pagato, tanto o poco non spettava a noi giudicarlo. Il modo migliore per onorarne la memoria dovrebbe essere quello di capire una lezione molto semplice: la violenza può distruggere una vita e una famiglia.
Che e' assurdo morire per il Calcio !!!!
VERO ... tutto giustissimo cio' che dite ... e piu' o meno sono le stesse perle di saggezza che ha elargito il padre di spagna ... il Signor Cosimo Spagnolo (la cui intervista l'ho postata ieri sul forum dei milanisti ... vi consiglio di leggerla) .... ma allora perche' dargliela vinta a questi scalmanati!? Bisogna GIOCARLA A PORTE APERTE in modo che la gente per bene si riappropri dello stadio .... giocare senza il pubblico avversario NON E' UNA SOLUZIONE ... significa solo rimandare a domani i problemi evitando di affrontarli oggi ... e questa tecnica di mettere la testa sotto la sabbia come gli struzzi fa solo male al calcio e non risolve nulla ... le curve vanno responsabilizzate!!! Giocare a nascondino e' inutile e controproducente!
Hola!
Risposta di RdV
in un mondo perfetto, un assassinio non causerebbe una chiusura dello stadio, seppur parziale, a 12 anni di distanza da quel maledetto giorno.
La rabbia della tifoseria pero' è ancora troppa per poter pensare di porgere l'altra guancia. E far venire i milanisti avrebbe significato rischiare che ci scappasse di nuovo il morto.
"HASTA LA VICTORIA SIEMPRE!"
Buongiorno a tutti sono un tifoso della Lazio.
Volevo intervenire solo per manifestare la mia solidarietà e stima al padre di Vincenzo Spagnolo: nell'ultima intervista ha dimostrato di essere un Uomo con dei valori e con una intelligenza e sensibilità superiori alla norma.
Nonostante abbia sofferto uno dei lutti più atroci per un uomo, ha avuto parole di conciliazione e buon senso.
Lo stesso che non hanno i nostri Politicanti da strapazzo.
Ringrazio e saluto tutti
Purtroppo vietare la traferta e stata l'unica soluzione! Sarebbe stato troppo pericoloso far venire i milanisti a Genova!
Permettimi di dissentire.
Sulla questione dell'assurdità dell'omicidio di Claudio mi sembra che ogni considerazione sia superflua, almeno dopo le sagge misurate ed intelligenti parole del padre e delle sorelle.
Sulla questione ordine pubblico, all'opposto, le decisioni del prefetto e il generale atteggiamento delle istituzioni calcistiche non hanno perso l'occasione per dare l'ennesima riprova della loro ottusa superficialità nell'affrontare la questione.
Quello che contesto profondamente è l'approccio che ministero e federazione applicano alla gestione del fenomeno calcistico: responsabilità oggettiva significa deresponsabilizzazione soggettiva, ovvero se alcuni individualmente o collettivamente commettono reati durante eventi sportivi, non si applicano pene congrue a costoro mentre si colpisce sommariamente la società di presunta appartenenza del delinquente o la tifoseria intera. Tutto questo nella teoria poi, perchè al lato pratico ed applicativo di tale atteggiamento, risulta poi del tutto impraticabile valutare chi sia tifoso di chi. A meno che l'altro giorno nelle lunghe file di fronte al Ferraris per il rilascio del biglietto gli astuti bigliettai (o chi per loro) avessero un qualche misuratore della fede calcistica di ciascun acquirente.
Si parla molto di modello inglese, e se ne parla molto a vanvera: anzitutto bisognerebbe prima soddisfare il "modello liberale giuridico" inglese, e poi anche quello calcistico. Dove si paga un biglietto salato per assistere ad un ottimo spettacolo in un ambiente confortevole; dove gli stadi sono privati e la sicurezza è esclusiva competenza dei club (e quindi se avvengono problemi sono ovviamente tenuti a risponderne); dove la polizia rispetta il tifoso e il tifoso generalmente fa lo stesso, e qualora questo rapporto non sia rispettato da entrambe le parti, ciascuno ne paga con certezza le conseguenze.
Perchè in uno stato di diritto è preclusa ad un individuo l'assistere ad uno spettacolo pubblico?
Perchè si colpisce sempre con severità soggetti terzi (squadre, tifosi pacifici, normali spettatori) e si è poi assai clementi con gli assassini ed i loro MANDANTI MATERIALI O IDEALI?
Ho paura di sapere la risposta, e penso che essa tragga origine dalla nostra pressochè nulla cultura del diritto.
Onore a Spagna senza ipocrisie e qualunquismi.