Ti accontenti di poco. La prossima volta ti voto
Ti accontenti di poco. La prossima volta ti voto
Comunque se si parla di Padania di questione settentrionale di disobbedienza fiscale, è solo merito del Grande Umberto e della Lega, lo so che a voi itaglidioti fa girare le balle , ma non è colpa nostra se siete limitati codardi e leccaculi, mi dispiace perchè vivete male sfogatevi , masturbatevi ,fate qualcosa prima che vi prenda una forte depressione.Con simpatia
Re: Umberto sei sempre il più grande (raccontatore di balle della storia) !!
Tu che odi dio e la vita cristiana
Senti la sua presenza come un doloroso cancro
Vengano profanate e profanate aspramente
Le praterie del cielo bagnate di sangue
Odiatore di dio
E della peste della luce
Guarda negli occhi paralizzati di dio
E sputa al suo cospetto
Colpisci a morte il suo miserevole agnello
Con la clava
Dio, con ciò che ti appartiene ed i tuoi seguaci
Hai mandato il mio regno di Norvegia in rovine
I tempi antichi, le solide usanze e tradizioni
Hai distrutto con la tua orrida parola
Ora vai via dalla nostra terra!
Masaniello, soprannome di Tommaso Aniello (o Agnello) (Napoli, 29 giugno 1620 - ivi, 16 luglio 1647), è stato un rivoluzionario napoletano.
Nato in Vico Rotto nel Quartiere Mercato da una famiglia umile (il padre, Francesco d'Amalfi, era un pescatore), nel 1641 Masaniello sposò Bernardina Pisa.
Intelligente anche se analfabeta (lavorava come garzone di pescivendolo), svelto di mente ma anche di mano, fu spesso ospite delle prigioni ove conobbe un certo dottor Marco Vitale che lo mise in contatto con esponenti della classe borghese stanchi del cattivo governo del viceré spagnolo.
Nel 1646 Rodríguez Ponce de León, duca d'Arcos, viceré spagnolo di Napoli, popolosissima città dell'impero asburgico di Filippo IV, impose una tassa sulla frutta al fine di incrementare le finanze statali. Il malcontento popolare lo portò a promettere una riduzione delle nuove tasse senza però che alle parole seguissero i fatti.
Giulio Genoino, letterato già attivo nel 1620 come difensore del popolo contro la nobiltà e l'eccessiva tassazione nei confronti della plebe, dopo una vita di esilio seguito ad un processo ed alle torture, era rientrato a Napoli. Fu mentore di Masaniello insieme al Vitale ed ispiratore delle idee di uguaglianza. Purtroppo i rapporti che intercorsero tra lui e Masaniello, soprattutto dopo lo scoppio della rivolta, non sono del tutto chiari.
Il 7 luglio 1647, in Piazza Mercato, Masaniello organizzò una rivolta contro i banchi delle imposte. Ben presto ogni tentativo di repressione si dimostrò vano ed il popolo di Napoli riuscì a travolgere la resistenza dell'esercito. Non si trattò di una rivolta antispagnola, come avrebbe voluto la storiografia italiana dell'Ottocento, impregnata di valori nazionalisti, e nemmeno una rivolta antimonarchica, giacché il grido di rivolta fu: Mora il governo, viva il re di Spagna. Molti palazzi nobiliari furono dati alle fiamme. Il viceré fuggì dalla città.
Masaniello organizzò la presa della reggia, l'apertura delle carceri, i roghi dei registri delle imposte. Fu quindi promulgata una costituzione scritta da Giulio Genoino e Masaniello fu nominato dallo stesso viceré, dopo un infruttuoso tentativo di corruzione, Capitan generale del fedelissimo popolo napoletano.
Non è chiaro se la rivolta fosse antispagnola o no.
Il 16 luglio la situazione risultò confusa: Masaniello fu arrestato, sembra con l'appoggio del Genoino, del Vitale e degli altri compagni di rivolta, e quindi venne decapitato.[1] Il giorno seguente una folla enorme seguì il feretro di Masaniello in un sontuosissimo funerale. Da quel momento la rivolta si acuì: scontri contro la nobiltà ed i soldati si susseguirono violentissimi per tutto Luglio e Agosto. Fu infine dichiarata la Repubblica Napoletana, che fu riconosciuta dalla Francia.[2]
http://it.wikipedia.org/wiki/Masaniello
incastigo quello nella foto è il tuo uomo o la tua donna?
ti piacerebbe essere donna o vero uomo?
soffri di coprofagia?
continua così ci fai troppo ridere...
(trovategli in lavoro!) padani a questo TERONE di massa...
se a qualcuno interessa.. ho appena fondato la POL RIFLE ASSOCIATION..
http://politicaonline.net/forum/showthread.php?t=365501
Oltre che col "Mafioso di Arcore",
adesso abbiamo anche a che fare col cretino di Gemonio.
Il cagnolino al guinzaglio adesso si permette persino di abbaiare?
= = =
Credo che (in questa sede) serva qualche commento in piu'.
Ritengo che Bossi sia una persona "di cuore": diceva cose in cui credeva.
Ma fare politica e' complicato. Ci vuole un cervello fino.
Che lui non ha.
Non basta "seguire il vento che tira". "Lanciare slogan" non e' sufficiente.
Le strategie non si devono sovrapporre alle tattiche e le "furbate" possono nuocere alle strategie. Lui, in questo, non ci si raccapezza.
Invece di sforzarsi inutilmente di essere "piu' furbi dei furbi", e' sufficiente essere intelligenti.
Lui, poverino, di questo cosa ne sa?
Di "furbata in furbata" si e' ridotto al ruolo di cane al guinzaglio.
Qualsiasi cosa dica, . . . fa ridere.
Tutto avrebbe potuto essere diverso se lui fosse stato meno coglione.
Si è incastrasto.
Si e' annullato.
E' un vero peccato.
Ma lui e' una persona sincera: infatti del suo suicidio politico se ne rende conto, lucidamente. Lui lo sa.
Lui e' una figura tragica e drammatica della politica italiana.
Scoprendosi finito a cane da guardia del "Mafioso di Arcore" . . . al poveretto e' venuto l'infarto.
A lui, la nostra umana compassione, non facciamola mancare!