Amato: «Serve più certezza della pena»
«Quando uno viene arrestato poi non te lo puoì ritrovare davanti dopo tre mesi». «Ho apprezzato l'iniziativa contro i lavavetri»
TELESE TERME - Giuliano Amato è tornato sul tema dell'ordine pubblico e, più in particolare, sulla questione della certezza della pena: «Quando uno viene arrestato poi non te lo puoì ritrovare davanti dopo tre mesi. Questo si chiama certezza della pena. E questo compito tocca al ministro della Giustizia». Il ministro dell'Interno nel corso di un dibattito sulla sicurezza alla festa dell'Udeur a Telese Terme, si è rivolto direttamente al Guardasigilli Clemente Masetlla presente in quanto padrone di casa. Secondo Amato, il fatto che chi venga arrestato spesso sia messo in libertà dopo pochi mesi «è veramente insopportabile e dà tanta insicurezza. E nell'ambiente del ministero dell'Interno crea irritazione per il lavoro che era stato fatto».
BENE L'INIZIATIVA DI FIRENZE - Amato si è poi detto d'accordo con le scelte del Comune di Firenze contro il fenomeno dei lavavetri: «Ho apprezzato l’iniziativa perché è importante creare nei nostri cittadini un clima di legalità anche nelle piccole cose». La decisione presa dal Comune di centrosinistra ha riaperto un dibattito sul tema della sicurezza e Amato ha rivendicato il fatto che anche per il Centrosinistra questa è una priorità: «E’ da quando ero piccolo che sento dire che la sinistra non ha la sicurezza tra le proprie finalità - ha detto -, è possibile che vi siano modi diversi di intenderla tra destra e sinistra, ma questa è la classica discussione alimentata sulla base di pregiudizi e non giudizi».
http://www.corriere.it/Primo_Piano/P...icurezza.shtml
Dopo il totale fallimento dell'indulto e la drammatica situazione in Italia sul fronte sicurezza Amato crede che Mastella possa recepire un concetto così semplice?
Illuso.