Da nord a sud, dalle città alle campagne, dai benestanti alli poracci: dalle bocche dell'italiani esce solo rabbia e dissenzo per questo sistema. La Rivoluzione invocata cone una supposta: è necessaria ma nessuno vuole farla.
Cosa impedisce all'italiani, in un clima così teso, non tanto l'alzare le barricate per le strade (cosa che sinceramente farei anche ora e subito), ma almeno de scendere in piazza a urlare il proprio dissenso?
Vedo ragazzi che fanno grandi discorsi al bar sotto casa, e alla prima pattuja de passaggio abassare lo sguardo.
Ne vedo altri che lottano sì, ma poi devono ritirasse perchè è pronta la cena.
E' viltà questa? E' falso il loro idealismo? Nessuna delle due.
Per me il popolo italico è il più coraggioso, il più forte e organizzato del mondo, e nel corso della storia l'ha dimostrato mille e più volte.
Solo che non lo sa... non sa de essere tutte queste cose... e soprattutto non sa di essere qualcosa.
Io sono italiano? E cosa significa essere italiani? L'Italia è una e indivisibile... dicevano quelli venuti dal nord che se facevano chiamare italiani e che fecero il culo ai nostri antenati che vivevano nello Stato Pontificio o nel Regno delle due Sicilie (e scommetto che la stragrande maggioranza de noi ha origini meridionali o centro-italiche). Allora quest'Italia da che parte sta, da un popolo che non ha mai accettato l'Unità e che vive ancora delle sue antiche tradizioni, o nei Savoia, nei francesi Savoy... dov'è l'Italia?
Personalmente non amo definirmi italiano, io me presento sempre come Romano, per motivi storici, culturali e religiosi. Sono per il Federalismo, poichè riconosco in ogni regione un popolo e una cultura linguistica, storica e ideologica distinta l'una dall'altra.
Lo Stato è solo un nome, la vera importanza sta in ciò che rappresenta, cioè il Popolo, la Nazione...
Adolf Hitler, Mein Kampf
Lo Stato italiano rappresenta il nostro Popolo, la nostra Nazione?
Ve starete a chiede che centra tutto questo con la Rivoluzione e l'apatismo eh?
Il punto è questo, una lotta de popolo, una Rivoluzione, non deve essere portata avanti solo dal dissenso per qualche tassa de troppo (un po troppo per il caso italiano), ma deve essere un coinvolgimento culturale, politico e ideologico, che sfocia poi in una guerra motivata e spinta fa ferme idee, una specie de Guerra Santa, dove il fine ultimo della Rivoluzione non è quello de abolire le tasse o dare una casa a tutti (motivi ugualmente seri e urgenti), ma in un "rivolgimento" totale del Sistema. E se non se hanno delle idee che ce guidino e che ce tengano uniti per ciò che siamo veramente, la Rivoluzione del Sistema nun potrà avvenire, poichè mancheranno delle basi culturali e ideologiche da sostituire con quelle attuali.
Se il fascismo prese il potere è perchè fu prima de tutto un'idea, quasi una fede.
Vojo sentire da voi cosa ne pensiate sulla Federazione e su quali dovrebbero essere le idee, secondo la personale esperienza ideologica, che spingeranno il Popolo al risvejo dal lungo coma in cui se trova.
Un saluto Romano a tutti
Valete Optime!