Latte: rincari fino al 50%
Lo rende noto la Cospalat del Friuli Venezia Giulia
(ANSA) - UDINE, 28 AGO - Rincari fino al 50% per i prodotti derivati dal latte, lo rende noto la Cospalat del Friuli Venezia Giulia. 'Si stanno sentendo i primi effetti della grave carenza dei prodotti derivati dal latte, la situazione europea e' a noi chiara, ma - dice il presidente regionale della Cospalat, Renato Zampa - ai piu' no. Manca il latte perche' mancano le stalle, delle 10.000 del Friuli nel 1995, oggi - sottolinea - ne sono rimaste poco piu' di 1.000'.
STANGATA AUTUNNALE: RINCARANO PASTA, PANE E LATTE
Era stato preannunciato prima del periodo estivo ed ora i listini di panetterie e salumerie lo confermano: l’autunno porterà un notevole rincaro su tutti i generi alimentari. Pasta, pane e latte, in primis, subiranno un aumento di circa 50 centesimi già a partire da lunedì. Stando alle previsioni, la pasta potrebbe arrivare a costare fino ad 80 centesimi al pacchetto ed il pane fino a 30 centesimi in più. I dati percentuali sono allarmanti: 20-30% di maggiorazione sul prezzo dei generi di prima necessità e fino al 40% per latte e derivati. E’ così che un pranzo o una cena cosiddetti “poveri” si trasformano in piatti ricchi, anzi costosi. La stangata è stata comunicata agli esercenti al dettaglio mediante circolari dei venditori all’ingrosso che riconducono i rialzi pazzi dei prezzi alla situazione internazionale del mercato dei cereali ed, in particolare, a quella del grano tenero. Le cause? Le principali sono il negativo andamento climatico degli ultimi due anni e le speculazioni finanziarie conseguenti all’aumento della domanda dei paesi emergenti. Ed ora si temono impennate salate anche per frutta e verdura.