Un Palermo dai due volti, bellissimo nel primo tempo, meno nel secondo, espugna il campo del Livorno vincendo per 4-2 grazie alla doppietta di Miccoli e alle reti di Rinaudo e Amauri (Rossini e Grandoni per i padroni di casa).
Il tecnico Colantuono cambia, rispetto alla gara di esordio, ben tre uomini schierando il trio delle meraviglie Cavani-Amauri-Miccoli e getta nella mischia anche Diana e Migliaccio ridisegnando così il centrocampo che contro la Roma era composto da Tedesco, Guana e Jankovic. I rosanero fanno subito capire le proprie intenzioni con Cavani che dopo neppure un minuto calcia a lato dal limite dell’area. E’ solo il preludio di quello che avverrà nei primi quarantacinque minuti di gioco. Un tempo eccezionale letteralmente dominato dal Palermo che va in rete per ben quattro volte non rischiando quasi nulla ed anzi sfiorando il quinto gol in più occasioni. La svolta arriva al 10’ quando Rinaudo porta in vantaggio i rosanero ribadendo a rete la conclusione di Zaccardo. Al 13’ Colantuono deve rinunciare a Capuano che si infortuna ad una spalla ed è costretto ad uscire lasciando il posto a Pisano. Passano 10 minuti e Miccoli mette la firma su una punizione capolavoro che si insacca vicino al sette. Ancora trecento secondi e i rosa vanno vicini al terzo gol con Simplicio che timbra il palo, il tris è solo rimandato al 37’ quando il duo Amauri-Miccoli fa impazzire la retroguardia toscana che si deve inchinare nuovamente al ‘Romario del Salento’. Ma non è finita qui perché tocca ad Amauri, al 42’, ritornare ad assaporare la gioia del gol in campionato. Il riposo arriva per il Livorno come una liberazione perché per poco anche Cavani non fa esultare i tifosi presenti all’Armando Picchi.
Nella seconda frazione di gioco il Palermo abbassa un po’ troppo il ritmo dando la possibilità ai padroni di rientrare in partita. Il Livorno infatti trova il gol prima con Rossini, che al 10’ approfitta di un rimpallo per presentarsi davanti a Fontana e batterlo, e poi, al 30’, con Grandoni che riprende una respinta del palo e mette in fondo alla rete. Tra i due gol l’unica occasione per i rosanero che capita, poco prima della mezz’ora, sui piedi di Amauri che a tu per tu con De Lucia non riesce a concludere verso la porta. Nell’ultimo quarto d’ora non accade più nulla di rilevante e così per i rosanero arrivano i primi tre punti della stagione.

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