FIRENZE COME RANGOON?
NUOVA DESTRA SOCIALE IN LOTTA CONTRO IL PROGETTO DELLA TRAMVIA
Fiorentini svegliatevi!!!!
Mentre tutto il mondo, giustamente, si indigna per la repressione dei monaci buddisti in Birmania, nella “civile e democratica” Firenze, succede qualcosa di simile.
Questa volta la Giunta rossa che amministra Firenze ha superato veramente sé stessa in arroganza, prepotenza e disprezzo per le più elementari regole della democrazia, macchiandosi di tutta una serie di gravi episodi intimidatori e prepressivi che fanno sempre più assomigliare i caporioni rossi di Palazzo Vecchio alla giunta militare dittatoriale della Birmania, piuttosto che agli amministratori della Capitale mondiale dell’arte, della cultura e del turismo.
Non erano bastati la scorsa settimana il vergognoso allontanamento dalla sala del Consiglio Comunale degli esponenti dei Comitati Cittadini contrari alla tramvia e la vergognosa e ingiustrificata censura (per la prima volta nella storia di Firenze) dei Consiglieri dell’opposizione.
Lunedì 1 Ottobre si è svolta la seconda seduta del Consiglio Comunale finalizzata al dibattito sulla tramvia, un folle progetto anti-economico, devastante per il delicato equilibrio storico-architettonico del Centro Storico e fortemente avversato dalla stragrande maggioranza dei Cittadini.
L’amministrazione rossa, fortemente intimorita dal crescente malcontento popolare, ha di fatto impedito l’ingresso nel Salone dei Duecento, sede del Consiglio Comunale, alla numerosa rappresentanza di Cittadini, esponenti dei Comitati di protesta e rappresentantio delle forze politiche. Alle ore 15:00, orario ufficiale dell’apertura dei lavori del Consiglio Comunale, i posti disponibili per il pubblico risultavano già quasi tutti occupati da una platea compiacente e allineata con la Giunta. Come se non bastasse, erano stati eliminati numerosi posti a sedere, facendo scendere inspiegabilmente da 75 a 45 il numero delle persone che sarebbero state ammesse nel salone. Soltanto pochi rappresentanti dei Comitati dei Cittadini hanno quindi potuto accedere ai lavori del Consiglio, mentre tutti gli altri si sono visti chiudere in faccia i cancelli e sbarrare la strada da una pattuglia di oltre 10 vigili urbani in tenuta anti sommossa (come se si fosse trattato di respingere un attacco di terroristi…).
Due televisori, con collegamento in diretta con la sala consiliare, erano stati installati nell’atrio di Palazzo Vecchio dalle autorità comunali, già preparate a non fare entrare le numerose delegazioni giunte in Comune per fare sentire la loro voce contro la Tramvia e contro l’arroganza dei nostri amministratori.
La protesta pacifica dei Cittadini e delle forze politiche presenti (Nuova Destra Sociale, Forza Nuova e Azione Giovani) è continuata quindi nell’atrio di Palazzo Vecchio, nonostante l’intervento intimidatorio della Polizia Municipale, che ha sequestrato gli striscioni anti tramvia esposti dalla delegazione di Nuova Destra Sociale, suscitando con questo gesto le proteste e la solidarietà di molti Cittadini presenti.
L’episodio più grave è avvenuto al termine dei lavori del Consiglio Comunale, quando i pochi Cittadini presenti, al momento di abbandonare la sala, si sono visti identificare e schedare dai Vigili Urbani, che hanno chiesto loro i documenti e, a quanto riferito da molti testimoni, hanno proceduto ad effettuare delle perquisizioni. Pacifici Cittadini, giunti per testimoniare la loro contrarietà al progetto della Tramvia, sono stati trattati alla stregua di terroristi.
Questa, dunque, è la “democrazia” della Giunta Domenici? Una Giunta che rifiuta ogni dialogo e che intende portare avanti a tutti i costi, sulla testa dei Cittadini, i suoi folli progetti, dettati esclusivamente da logiche di profitto e di dubbio tornaconto.
Il tutto dentro Palazzo Vecchio, da secoli (1299), luogo simbolo della libertà di espressione dei Cittadini Fiorentini per conto dei quali, gli Amministratori operano.
A quando i manganelli per sedare la folla?
Nuova Destra Sociale si schiera fermamente dalla parte dei Comitati dei Cittadini e continuerà senza sosta a loro fianco la battaglia contro la realizzazione della tramvia. I Fiorentini hanno ormai dimostrato che questa tramvia non la vogliono e faranno sentire la loro voce negli imminenti referendum consultivi per la realizzazione dei quali anche noi abbiamo dato il nostro contributo per la raccolta delle firme.
Nuova Destra Sociale, quindi, condanna con forza tali episodi che sanno di regime, e chiede le dimissioni immediate del Sindaco Leonardo Domenici, del Vicesindaco Giuseppe Matulli, che da tempo, ormai, sostiene la non democraticità del referendum, del Presidente del Consiglio Comunale Eros Cruccolini e del Comandante dei Vigili Urbani Alessandro Bartolini che dovrebbe solo vergognarsi di aver ordinato l'identificazione arbitraria di innocui Cittadini, nonché la revoca immediata di ogni forma normativa comunale che impedisca l'esposizione di cartelli in Consiglio Comunale.
Palazzo Vecchio deve essere, come è sempre stata la casa dei Fiorentini e la libertà di espressione è sacra, nonché sancita dalla vigente Costituzione Italiana!!!
Fiorentini svegliatevi!!!!
Per contatti: nuovadestrasociale@email.it