Roma, 5 set. (Apcom) - Fini ha quindi accolto con calore il presidente israeliano osservando come a suo modo di vedere "è importante e significativo che gli rendano omaggio non solo esponenti del Governo ma anche del'opposizione. Ciò è a riprova del rapporto particolare tra i nostri Stati e della solidarietà tra i nostri popoli". Fini ha incontrato Peres anche a nome di Silvio Berlusconi "a significare - ha aggiunto il presidente di An - amicizia e stima nei confronti della sua persona".
Il breve scambio di battute con i giornalisti, che ha seguito l'incontro, ha consentito a Fini anche di commentare l'attuale situazione in Medio Oriente ribadendo un suo antico auspicio per "la creazione di uno Stato palestinese che conduca ad una pace duratura". Da questo punto di vista, ha riferito Fini, "Peres si è mostrato ottimista, fiducioso, possibilista e convinto della piena volontà di Abu Mazen di lavorare a una pace garante dei diritti dei due popoli e ha messo in evidenza come l'obiettivo di due popoli e due Stati debba essere perseguito da tutta la comunità internazionale soprattutto in un momento in cui c'è chi mette in discussione questo obiettivo". Peres, ha aggiunto ancora Fini, ha ringraziato quanti in Italia "abbiamo messo in evidenza la natura e la pericolosità di Hamas" e ha garantito che a lungo andare saranno gli stessi palestinesi "a chiedere conto" del ruolo negativo di Hamas.
Al termine dell'incontro, Andrea Ronchi, portavoce del partito presente al colloquio, Peres ha voluto anche ringraziare Gianfranco Fini "per la coerenza del suo partito verso Israele" e ricordare "la politica positiva" del Governo del centrodestra e "la coerenza mostrata in questi anni dal presidente di Alleanza nazionale".
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