La natura morta, o still life, ossia “natura ferma” secondo la definizione dei paesi Nordeuropei, nasce in Italia e in Europa durante il sec. XVI e si sviluppa, assumendo i connotati di un vero e proprio genere pittorico, nel corso del XVII secolo. Esempi di natura morta si trovano già nelle pitture murali delle tombe egizie, nei mosaici romani , nelle pitture pompeiane, ma la definizione vera e propria di genere autonomo si forma nell’ambito della pittura secentesca e compare in Italia soltanto nella metà del VXIII secolo, in contrapposizione con la “natura vivente”, definizione con cui ci si riferiva ai generi aulici, come la pittura religiosa, quella di storia e per certi versi il paesaggio.
Mausoleo di Santa Costanza