bator, non sai di cosa parli.. se ritieni che Giavazzi sia organico alla destra, si vede che non hai mai letto i suoi editoriali da 10 anni a questa parte.
Francamente a Visto preferisco Giavazzi che almeno l'economia la ha studiata dove si vincono i Nobel.. al MIT di Boston... e a differenza di TPS ci ha preso il dottorato non solo il master.
intanto PURE ALMUNIA LE CANTE E LE SUONA AL GOVERNO SULLA FINANZIARIA
settembre 2007
Finanziaria, Almunia (Ue): «Quest'anno vedo meno impegno per il calo del deficit»
dal nostro inviato Piero Fornara
CERNOBBIO – La Ue presenterà martedì prossimo (guarda caso l'11 settembre) le sue cifre di «interim forecast» e il commissario europeo agli Affari economici e monetari Joaquin Almunia non ha voluto esporsi troppo incontrando oggi i giornalisti al Workshop Ambrosetti. Comunque ha detto che il prevedibile rallentamento della crescita negli Stati Uniti e in Europa non significa che l'economia mondiale sta entrando in una fase di recessione. «Ci sono buoni motivi per ritenere che la ripresa proseguirà nel secondo semestre» Ragioni, ha spiegato, legate ai miglioramenti del mercato del lavoro, alla crescita degli investimenti, ai bilanci positivi sul commercio con l'estero.
Ma a rassicurare è anche la performance delle economie emergenti, come la Cina, e «dall'estero e dall'interno i fondamentali continuano a sostenere la ripresa» di Eurolandia, ha detto. In ogni caso mercoledì prossimo, ha ricordato Almunia, la Commissione presenterà il suo rapporto di interim previsionale in cui verranno aggiornate le stime su crescita economica e inflazione 2007 per l'area dall'euro. Quanto alla crisi dei mutui Usa e alla perdurante turbolenza e volatilità che colpisce i mercati finanziari, Almunia ha affermato che «è troppo presto per trarre conclusioni e capire quale sarà l'estensione dell'impatto» della crisi.
Per quanto riguarda l'Italia, «gli sforzi per la riduzione del deficit quest'anno ci fanno capire che gli aggiustamenti strutturali realizzati nel 2006 non vengono portati avanti con lo stesso livello di ambizione» ha rilevato il commissario Ue, aggiungendo che siccome i tempi buoni di crescita sono messi in discussione dalle turbolenze finanziarie, per cui l'Italia deve fare molta attenzione a non peggiorare la posizione di bilancio». In Italia è in corso un processo di correzione del deficit di bilancio. L'Italia «entro il 2008 sarà nelle condizioni di concludere la procedura Ue per deficit eccessivo, ma la questione «non è finita», ha avvertito il commissario europeo, rilevando che bisognerà poi arrivare a un vero e proprio risanamento di bilancio.
Quanto all'ipotesi di un taglio della pressione fiscale, senza mai escluderla in maniera diretta, Almunia si è mostrato piuttosto "freddo" rilevando come già quest'anno l'Italia ha registrato un indebolimento delle ambizioni di risanamento che si erano registrate lo scorso anno. «Dirò la mia opinione sulla manovra Finanziaria per il 2008 quando il Governo italiano l'avrà presentata» ha risposto a chi gli chiedeva un commento sulle intenzioni finora espresse dal ministero dell'Economia.
http://www.ilsole24ore.com/art/SoleO...&area=apertura
Scusami Giavazzi dice:
quindi da per assodato che le entrate fiscali "in surplus" derivino dal fatto che non c'è stato un aumento di persone che han "deciso" di pagarle, ma che siano sempre gli stessi che han pagato PIù tasse.Poi, come è noto, le entrate fiscali esplosero: 720 miliardi già ad agosto; a fine anno potrebbero raggiungere i 730 corrispondenti a una pressione fiscale che sale di 1 punto oltre il 42,6 per cento previsto.
Come se dicessi: quest'anno le entrate fiscali son scese...quindi abbiamo abbassato le tasse...
A me sembra sbagliata l'impostazione.
Rudy , Almunia è organico alla destra. Il suo parere vale quello di un'altro.
questo è "cantarle e suonarle"?!?!?!?!L'Italia «entro il 2008 sarà nelle condizioni di concludere la procedura Ue per deficit eccessivo, ma la questione «non è finita»
non essere ridicolo
il rapporto deficit/pil, ti "informo" è tornato a scendere