Originariamente Scritto da
Eyes Only
Vorrei sinceramente capire come mai la stragrande maggioranza dei sostenitori della sinistra continua a menarla con la morte di Carlo Giuliani, forse l'unico evento del G8 abbastanza "normale" (giovane incappucciato brandisce estintore contro poliziotto semi-intrappolato in auto, che spara) discostando invece l'attenzione dai fatti di Genova veramente gravi, vale a dire interi plotoni di forze dell'ordine che, tutte insieme e guidate dai capi e dal ministero, hanno usato le manifestazioni per organizzare un mastodontico gioco ai Chuck Norris, caricando e massacrando cortei di pacifici pacifisti con la scusa che 20 minuti prma in quella zona una decina di black block, poi dileguatisi, avevano scassato delle vetrine, pestando quasi fino alla morte centinaia di inermi e inoffensivi giovani alla Diaz portando poi delle prove false come le due bottiglie di molotov per le quali stanno per andare in galera molti appartenenti delle forze dell'ordine, eccetera. La morte di Giuliani pur essendo connotata dalla parola "morte" è un evento del tutto marginale e poco criticabile. Quello brandiva un arma, era incappucciato, quindi poteva far male -anche uccidere- e la sua intenzione criminosa era preterintenzionale (cappuccio) e un poliziotto che deve fare prima di sparare? L'assalitore doveva per forza brandire una pistola e sparare per primo? Per evitare di farsi uccidere bisogna per forza prima attendere di essere uccisi? C'è si qualche problemino da risolvere anche su Placanica e Giuliani, ma niente a che vedere con la gravità di tutto il resto, mentre gran parte della sinistra preferisce sfruttare l'effetto rincoglionente sulle masse della storia del morto piuttosto che spiegare questioni un attimino più complesse, ma che sono chiarissime, come a gravità della lesione dei diritti umani, della democrazia e dello stato di diritto da parte delle forze dell'ordine che, in teoria, dovrebbero essere sottoposte alla legge, e non essere composte da tanti chuck Norris infoiati, fascisti ed incapaci.