Taglia, taglia, taglia

[denty]

Tagliare le tasse. Si', ma cominciando da dove? Ieri dicevamo che l'abbattimento della spesa pubblica deve essere affiancata da una riduzione della pressione fiscale. Oggi cominciamo a chiederci come.
Daniele Capezzone come si sa ha incluso questo tema spinoso nella sua lista di 13 punti di Decidere.net. Si parla di aliquota unica al 20%, idea cara a Friedman. Soluzione netta, pulita ma forse di difficile realizzazione.
Sulla stessa linea ma piu' moderato, Oscar Giannino (direttore di Libero Mercato) interpellato dal Giornale delle Liberta' di Venerdi' scorso: due aliquote al 22% e al 33%. Aggiunge Giannino:

[...] Piu' che stabilire tagli per settore si tratta di ridisegnare l'intero complesso delle aliquote.

Sempre sullo stesso giornale, le opinioni a riguardo di altri quattro esperti liberali.


Marco Fortis (docente di Economia Industriale alla Cattolica di Milano) vorrebbe soprattutto tasse piu' leggere a favore delle imprese. Perche'

[...] le imprese non possono essere solo tartassate, bisogna capire che la loro competitivita' rappresenta un valore per la nazione.

Anche Tito Boeri (docente di Economia alla Bocconi di Milano) spingerebbe per un taglio della pressione fiscale per le imprese, magari accoppiando questo con

[...] nuove liberalizzazioni nei settori ancora protetti dalla concorrenza, come energia, banche e assicurazioni, per rilanciare la crescita.

Alberto Mingardi (direttore dell' Istituto Bruno Leoni) vorrebbe tagliare molte tassazioni indirette, come l'IVA sui farmaci e le accise sulla benzina. Inoltre consiglierebbe

[...] una vigorosa potatura delle aliquote sui redditi individuali, a partire da quelle piu' elevate.

Giacomo Vaciago (docente di Economia alla Cattolica di Milano) punterebbe soprattutto sulla

[...] trasparenza delle denunce dei redditi e sull'abbattimento di vecchi benefici tra cui quelli agli agricoltori.

Come si vede le proposte non mancano. Non sono solo un paio di estremisti ultra-liberisti a pensare che la riduzione della pressione fiscale in Italia sia oggi cosa necessaria e doverosa.
Certo, per incamminarsi in questa direzione bisogna pero' rendersi conto che la riduzione della spesa deve essere l'altra faccia della medaglia di questa agenda politica.

[El_Manta]

Per una volta (spero sarà l'unica della mia vita), sono d'accordo con Capezzolone... una falt tax al 20% (ma per iniziare andrebbe bene anche al 22%).

Difficile realizzazione?!? Ma se ci sono riusciti anche tutti i paesi dell'ex cortina di ferro, noi non possiamo?!?

[denty]

sarebbe davvero ottima una flat tax..anche se in quanto tassa rimarrebbe cmq un furto...

[El_Manta]

sarebbe davvero ottima una flat tax..anche se in quanto tassa rimarrebbe cmq un furto...

Vabbè...ma qui in Italia abbiamo il preconcetto che "chi ha di più deve pagare di più"


Comunque per quando diventerò leader del mio partito (il PMS: Partito motociclisti Smanettoni), ho già abbozzato qualche idea programmatica:

- Flat tax al 21% o al 22% per tutti, belli e brutti.
- Costruzione di più carceri\prigioni\strutture correttive\gattabuie (che avrebbe anche il vantaggio di favorire l'occupazione in aree disagiate del paese, dove la il tasso di criminalità è alto e quello di occupazione basso...tutte guardie carcerarie! )
- Realizzazioni di centrali nucleari e rinnovabili (come centrali che sfruttano le maree...ho visto in tv un interessante studio realizzato in Veneto in materia).
- Federalismo fiscale su base regionale (SERIO). Deve restare a Roma solo la gestione dell'Istituto Nazionale Previdenza Sociale e, al massimo, quella per la sanità.

- accetto altre idee.

Marco "El Manta"
Segretario di PMS

Ducati 916 SPS

[Io Robert]

Sono contrarissimo alla flat tax perchè rompono la progressività e soprattutto perchè non sono garanzia di nulla , sono invece favorevolissimo ad una franchigia sulle tasse per i nuclei familiari con un reddito netto annuo fino a 30.000€ e magari domani allargato anche a 40 e 50.000€ , questi risparmi consentirebbero una ripresa dei consumi e cosa più importante eviterebbero la formazione di risparmi di scala pro-capite troppo grandi , che come si sa lasciano il territorio nazionale e vengono investiti all'estero attraverso i fondi e la borsa , contribuendo cosi alla crescita di altri paesi e non del nostro.

[Dario]

Vabbè...ma qui in Italia abbiamo il preconcetto che "chi ha di più deve pagare di più" ...

Non è un preconcetto, lo dice la costituzione, questa sconosciuta. E anche nella vostra amata America è così.

Inoltre vanno bene i tagli, però poi non rompete i maroni con più sicurezza (più polizia e pagata meglio) più ricerca, riduzione delle tasse alle imprese (e il taglio del cuneo fiscale che cos'è?), più servizi meno cari e tante altre sacrosante richieste che hanno un solo difetto: quello di costare più soldi.

Fate pace con il cervello prima di connetterlo, please...