Quelli che seguono sono alcuni esempi di come vengono utilizzati i nostri soldi.
Le agende d'oro del Senato
Ci sono due notizie sulle spese del Senato. Una buona e una cattiva. Entrambe riguardano un gadget che sa di privilegio: l'agenda che viene regalata a Natale, con il prestigioso logo di Palazzo Madama e che i rappresentanti eletti dal popolo donano a nostre spese. Quella buona è che grazie a una gara europea le rubriche del 2008 costeranno molto meno. Si risparmieranno 50 mila euro rispetto al 2007 e ben mezzo milione di euro rispetto al 2006. E' bastato fare quello che andrebbe sempre fatto, cioè evitare le trattative private, perchè le agendone da tavolo calassero da 33 euro a 14,20 mentre quelle piccole dimagrissero da 20,28 euro a 6,96. Ottimo.
La cattiva notizia è quanto il contribuente spreca per questo rituale. Il parco 2008 prevede un esborso di 258.572 euro, mentre nel 2005 durante la presidenza di Marcello Pera erano stati buttati via ben 744.156 euro. Pensate: un miliardo e mezzo di vecchie lire soltanto per il cadeaux di fine anno. Ma i senatori potrebbero fare ancora di più. E concedere un regalo di natale a tutti gli italiani: rinunciare alle agende. Con quei soldi si potrebbe ripulire un'area archeologica. O modernizzare un reparto d'ospedale. O attrezzare un parco pubblico. Piccoli gesti, che sarebbero almeno un segnale di buona volontà per l'anno nuovo.
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Aerei blu: 7500 ore di voli gratis
Settemilacinquento ore extra di volo con l'aereo blu. E non parliamo delle alte cariche dello Stato, quelle che hanno diritto a imbarcarsi sui jet Falcon e Airbus schierati dall'Aeronautica sulla pista di Roma Ciampino. No, questa è la stima dei viaggi a bordo della seconda flotta di velivoli vip basata poco lontano, a Pratica di Mare: la squadriglia di Piaggio 180, vere "Ferrari dei cieli". Il 14mo stormo, che dovrebbe occuparsi di altre missioni, da quando ha ricevuto quindici lussosi bimotori Piaggio è stato continuamente chiamato a fare da taxi per uomini di governo. Un'armata di sottosegretari, capi di commissioni parlamentari e assistenti si è seduta sulle poltone, otto per ogni aereo, spostandosi comodamente per l'Italia a spese del contribuente. Adesso lo stormo ha festeggiato un record: trentamila ore di volo con i Piaggio 180. In media, come ha dichiarato il comandante del reparto un anno fa, un quarto dell'attività viene svolta su richiesta della presidenza del Consiglio: si tratterebbe quindi di 7500 ore di viaggi di Stato. La stima è sicuramente calcolata per difetto. Perchè gli hangar di tutte le istituzioni pubbliche, come ha raccontato "L'espresso" un anno fa, si stanno riempiendo di meravigliosi biturbina Piaggio: ne sono stati acquistati 17 tra Marina, Esercito, Forestale, Vigili del Fuoco, Protezione civile, Carabinieri e Polizia. Tutti velivoli, tranne tre eccezioni, che non hanno apparati per compiere missioni di sorveglianza, nè spazio per imbarcare materiali. Il Piaggio, infatti, è un aereo executive: elegante, comodo, prestigioso ma senza posto nemmeno per una valigia. Figuriamoci poi le dotazioni di squadre speciali. Insomma, un aereo a misura di portaborse. Il cohttp://spreconi.blog.espresso.repubblica.it/sto? Otto milioni di euro circa per ogni bimotore.
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Quindici miliardi inutili: sparirà la stazione più assurda
Nella terra degli spreconi c'è un capolavoro che difficilmente verrà superato: gli appalti di Italia 90. Ricordate? I mondiali di calcio giocati nel nostro paese, ultima alluvione di denaro pubblico prima della crisi economica e di Mani Pulite. L'elenco degli stadi inutili o mal costruiti, degli alberghi finanziati e mai completati, delle sale stampa demolite dopo una sola partita è lungo. C'è una struttura celebre, l'Air Terminal di Roma Ostiense, un progetto semplicemente assurdo che giace abbandonato: nei suoi cortili è sorta una tendopoli di immigrati.
E c'è un'altra opera simbolo di cui è stata appena decretata la morte. Si tratta della stazione ferroviaria romana di Farneto, più volte descritta in articoli e servizi tv. Costò 15 miliardi di lire, venne inaugurata per i Mondiali ma fu utilizzata solo quattro giorni in occasione delle partite giocate nella capitale. Dopo 17 anni di chiusura, l'ora della fine si avvicina: Comune e Fs sono d'accordo nel cancellarla definitivamente dal rinnovato tracciato di Roma Nord, anche perchè la nuova linea della metropolitana avrà una stazione a pochi metri di distanza.
La soluzione indicata è radicale: abbattere tutto, e destinare l'area ad un uso diverso. Amen. Di tutto questo, come al solito, nessuno è mai stato chiamato a risponderne.
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