Domanda sul Debito Pubblico

[a.schopenauer]

Salve a tutti,
vorrei sapere se il debito pubblico italiano attualmente è in crescita o fermo e a quanto ammonta. Vorrei capire se, molto semplicemente, l'Italia va avanti
continuando a indebitarsi.
E poi mi chiedo: ma lo Stato verso chi ha il debito?
Grazie a chi voglia chiarirmi

[nando-]

La risposta si chiama SIGNORAGGIO, per il 70 %, 4 % spese strutturali, 1, 5 % con noi stessi e altre percentuali da prefisso telefonico per tutte le altre spese che hano contribuito alla formazione del debito.

Per il clientelismo partitocratico per esempio al sud l'accantonarsi del debito ammonta al 0,7 %.

[a.schopenauer]

La risposta si chiama SIGNORAGGIO, per il 70 %, 4 % spese strutturali, 1, 5 % con noi stessi e altre percentuali da prefisso telefonico per tutte le altre spese che hano contribuito alla formazione del debito.

Per il clientelismo partitocratico per esempio al sud l'accantonarsi del debito ammonta al 0,7 %.

Scusami puoi essere più semplice.

[Latifondista]

Ma basta con sto signoraggio, ma per piacere. Il debito pubblico a livelli assoluti continua a crescere (solo negli ultimi mesi si è stabilizzato ma credo che sia una questione temporanea). A livello percentuale con il PIL dopo una sostanziale riduzione nel corso degli anni novanta è tornato a salire per poi ridiscendere lievemente.
Perchè c'è tanto debito pubblico in Italia? Semplice: circa tre decenni fa più o meno si sono messi d'accordo tutti, ma proprio tutti, che potevamo spendere più di quello che avevamo. Si spendeva più del gettito fiscale (e pure quello non è rimasto fermo ahimè) e si finanziava il deficit con l'emissione di debito. Il titoli di debito sono nelle mani dei creditori, cittadini italiani singoli, investitori istituzionali esteri e non. La soluzione? Una drastica riduzione delle spese (e delle tasse), surplus di bilancio. Insomma non è diverso da una gestione finanziare delle nostre famiglie: se compriamo la tv nuova che non possiamo permetterci dobbiamo ricorrere al debito. Se invece aspettiamo, guadagniamo più di quanto spendiamo la televisione la compreremo in seguito quando effettivamente potremmo permettercelo.

[a.schopenauer]

Ma basta con sto signoraggio, ma per piacere. Il debito pubblico a livelli assoluti continua a crescere (solo negli ultimi mesi si è stabilizzato ma credo che sia una questione temporanea). A livello percentuale con il PIL dopo una sostanziale riduzione nel corso degli anni novanta è tornato a salire per poi ridiscendere lievemente.
Perchè c'è tanto debito pubblico in Italia? Semplice: circa tre decenni fa più o meno si sono messi d'accordo tutti, ma proprio tutti, che potevamo spendere più di quello che avevamo. Si spendeva più del gettito fiscale (e pure quello non è rimasto fermo ahimè) e si finanziava il deficit con l'emissione di debito. Il titoli di debito sono nelle mani dei creditori, cittadini italiani singoli, investitori istituzionali esteri e non. La soluzione? Una drastica riduzione delle spese (e delle tasse), surplus di bilancio. Insomma non è diverso da una gestione finanziare delle nostre famiglie: se compriamo la tv nuova che non possiamo permetterci dobbiamo ricorrere al debito. Se invece aspettiamo, guadagniamo più di quanto spendiamo la televisione la compreremo in seguito quando effettivamente potremmo permettercelo.

Ecco adesso mi è più chiaro.
Ma a quanto ammonta il debito attualmente e poi quali sono gli effetti sulla società di questo debito? cioè, ho sempre sentito che esiste il debito, e che aumenta, e che è una grassa cifra. Ma i creditori non temono che quanto hanno prestato non possa tornare loro indietro?

[Latifondista]

Ecco adesso mi è più chiaro.
Ma a quanto ammonta il debito attualmente e poi quali sono gli effetti sulla società di questo debito? cioè, ho sempre sentito che esiste il debito, e che aumenta, e che è una grassa cifra. Ma i creditori non temono che quanto hanno prestato non possa tornare loro indietro?

Debito pubblico in lieve discesa a giugno. Secondo i dati contenuti nel supplemento di Finanza pubblica del Bollettino statistico della Banca d'Italia si attesta a 1.620,2 miliardi, contro il livello record di 1.626,3 miliardi raggiunto nel mese di maggio. Le entrate tributarie nei primi sette mesi dell'anno, invece, sono ammontate a 216,1 mld, 9,3 in piu' (+4,5%) sul corrispondente periodo del 2006.

http://www.borsaitaliana.it/bitApp/n...l.bit?id=36349

Dunque il debito ha semplicemente gli effetti di una qualsiasi debito. Devi pagare gli interessi e devi rimborsarlo. Ora indebitarsi all'interno di una situazione finanziaria ed economica stabile non è sbagliato. E' sbagliato farlo in maniera eccessiva o per finanziare spese (un po' come chi va in vacanza pagando a rate quando potrebbe aspettare l'anno successivo). Su quella cifra 1620,2 miliardi di euro si pagano un sacco di interessi con le tasse dei cittadini. Se il debito fosse minore si pagherebbero meno interessi e quindi ci sarebbero risorse e per farci pagare meno tasse e per investimenti pubblici necessari. Certo che i creditori hanno sempre paura che il debitore non ripaghi. Qualsiasi attività finanziaria è a rischio. Il rischio però cambia a seconda di chi è il debitore, dell'ammontare del debito, della capacità di avere attività a garanzia di quel debito. Diciamo che in Italia abbiamo un certo patrimonio che offre una garanzia sul debito (l'Argentina aveva un debito di dimensioni minori, anche in rapporto al PIL quando scoppiò la crisi ma non aveva più nulla in cassa o da vendere). Solo con un netto miglioramento dei conti pubblici potremo ridurre il debito e ridurre anche il rischio del nostro stesso debito e quindi ridurre la spesa degli interessi su quel debito.

[a.schopenauer]

http://www.borsaitaliana.it/bitApp/n...l.bit?id=36349

Dunque il debito ha semplicemente gli effetti di una qualsiasi debito. Devi pagare gli interessi e devi rimborsarlo. Ora indebitarsi all'interno di una situazione finanziaria ed economica stabile non è sbagliato. E' sbagliato farlo in maniera eccessiva o per finanziare spese (un po' come chi va in vacanza pagando a rate quando potrebbe aspettare l'anno successivo). Su quella cifra 1620,2 miliardi di euro si pagano un sacco di interessi con le tasse dei cittadini. Se il debito fosse minore si pagherebbero meno interessi e quindi ci sarebbero risorse e per farci pagare meno tasse e per investimenti pubblici necessari. Certo che i creditori hanno sempre paura che il debitore non ripaghi. Qualsiasi attività finanziaria è a rischio. Il rischio però cambia a seconda di chi è il debitore, dell'ammontare del debito, della capacità di avere attività a garanzia di quel debito. Diciamo che in Italia abbiamo un certo patrimonio che offre una garanzia sul debito (l'Argentina aveva un debito di dimensioni minori, anche in rapporto al PIL quando scoppiò la crisi ma non aveva più nulla in cassa o da vendere). Solo con un netto miglioramento dei conti pubblici potremo ridurre il debito e ridurre anche il rischio del nostro stesso debito e quindi ridurre la spesa degli interessi su quel debito.

Grazie dei chiarimenti. Ma per avere un'idea: il debito è di circa 1620 milioni di euro, lo Stato annualmente quanto incamera da tasse e entrate varie?
e a quanto ammontano gli interessi sul debito che chiaramente vanno a sottrarsi alle entrate?

[Latifondista]

Grazie dei chiarimenti. Ma per avere un'idea: il debito è di circa 1620 milioni di euro, lo Stato annualmente quanto incamera da tasse e entrate varie?
e a quanto ammontano gli interessi sul debito che chiaramente vanno a sottrarsi alle entrate?

Non ho tempo ora per reperire i dati ufficiali. Grossomodo gli interessi dovrebbero essere circa 70 miliardi di euro l'anno. La pressione fiscale è il 48% del PIL giù di lì. Saranno 700 miliardi di euro di entrate.

[rostro]

Non ho tempo ora per reperire i dati ufficiali. Grossomodo gli interessi dovrebbero essere circa 70 miliardi di euro l'anno. La pressione fiscale è il 48% del PIL giù di lì. Saranno 700 miliardi di euro di entrate.

quindi tornando all'esempio della famiglia e' come se un nucleo familiare avendo un reddito annuo di 70 mla euro avesse fatto un mutuo da 140+150 mila euro

una bazzecola direi essendo solo il doppio dell'incasso annuale
e se fossero 700 mld di euro perche' dovrebbero pagare il 10% d'interesse????

boh qua c'e' molta confusione
come sul signoraggio....qualcuno potrebbe spiegarmi se e' vero o no che gli stati emettono titoli di debito per pagare le banconote alla banca centrale?

e' vero oppure non e' vero?
possibile che su questo non si riesca a trovare notizie attendibili?

[Agares]

Salve a tutti,
vorrei sapere se il debito pubblico italiano attualmente è in crescita o fermo e a quanto ammonta. Vorrei capire se, molto semplicemente, l'Italia va avanti
continuando a indebitarsi.
E poi mi chiedo: ma lo Stato verso chi ha il debito?
Grazie a chi voglia chiarirmi

Intanto aumenta!
Il debito è verso chi compra i titoli di debito. Il 50% sono investitori esteri.
Il debito da interessi per 60 miliardi di euro. Dovrebbe essere intorno ai 1600 1700 miliardi. Mi documento un attimo.