Abbiate un pò di pazienza e leggete....!
Farà sicuramente piacere al cantautore turco Turut - che in un video su youtube gorgheggiava:"Smettetela di suonare le campane" sull'immagine di Don Santoro, ucciso dagli islamisti nel 2006 - farà sicuramente piacere, dicevamo, che questa battaglia sia stata intrapresa anche in Italia.
La fenomenale idea è nientepopodimenoche dell'Uaar (Unione Atei Agnostici e Razionalisti), associazione benemerita che non può non vantare accanto all'astrofisica Hack e al medico "cambioideaintresecondiguardandoilportafoglio" Flamigni, il grandissimo matematico Odifreddi...:
"L'Italia è il paese dei mille campanili", si constata sul sito della benemerita (Uaar)..., " e il doloroso corollario di questa situazione è il martellante suono delle campane".
Ohibò! Che un così qualificato e incredibile consesso di esperti abbia scoperto che i campanili contengono al loro interno delle campane, e che addirittura queste di tanto in tanto suonino, è tema degno per lo meno di una giornata intensa di dibattiti e approfondimenti alla prossima-festa-di-non-so-che-ma-l'-importante-è-che-si-tratti-di-scienza-con-la-s-maiuscola, possibilmente al Parco della Musica di Roma, che mi fa molto Scienza e Intellettuale...(maiuscoli s'intenda!)...Insomma uno di quegli appuntamenti che non potrebbe esistere se non vi partecipasse il grande Odifreddi....
Militante a tempo pieno nella lotta della razionalità contro l'oscurantismo, a Piergy si possono perfino perdonare affermazioni di questo tenore:
"In effetti, il numero irrazionale delle volte in cui la quinta (3/2) sta nell'ottava (") è bene approssimato nel rapporto 4/7, nel senso che sette quinte sono quasi uguali a quattro ottave (la loro differenza è circa un semitono), e questo è il motivo per cui la scala comune ha sette note. Ancora migliore è l'approssimazione 7/12, perchè dodici quinte sono ancora più uguali a sette ottave (la loro differenza è il cosidetto comma pitagorico, all'incirca un ottavo di tono), e questo è il motivo per cui la scala cromatica ha 12 note".
L'esempio della prosa Odifreddiana è ricavato da un suo articolo uscito sul numero dello scorso marzo di Scienze, dedicato al numero 7 (sette).
Non ci avete capito un acca?Non preoccupatevi! Non ci hanno capito (o meglio, hanno capito soltanto che sarebbe inutile cercare di rintracciare nell'articolo un senso logico, o anche, più modestamente, un capo e una coda), alcune decine di fisici, matematici, musicologi di rango, interpellati dall'ordinario di Fisica all'Università La Sapienza di Roma Paolo Diodati (il citato prodotto dell'Odifreddi-Pensiero infatti si incaricava - tra le altre cose - di dar conto dei motivi per cui le note sono sette...).
Diodati - del resto - ha provato più volte a pubblicare una lettera su Scienze, nella quale si dimostrava che la scienza di Odifreddi occasionalmente veicolata dalle Scienze era un cumulo di inesatezze e di baggianate ad effetto!
Niente da fare. Non si trovò spazio per la lettera di Diodati. E del resto: a chi lotta perchè le campane cessino la loro attività; a chi si associa all'iniziativa anti-campane della Società Pagana Norvegese*, che da appositi altoparlanti sui tetti lancia "messaggi contro l'esistenza di Dio"; a chi combatte perchè i libri di Dawkins vengano adottati nelle scuole, beh! Insomma!, a questo qui dobbiamo perdonare errori dovuti alla stanchezza.
Bene ha fatto Veltroni ad accapparrarselo (è candidato a Torino nella sua lista)...uno così come te lo lasci sfuggire?
* esiste davvero....e sono davvero affiliati....
(tratto da un articolo de Il Foglio)