L'eroina fa male
Per fare un pò di penitenza, ecco il testo completo de "La morte di Anita Garibaldi" (di Massimo Dursi), scevro da ogni retorica, fulgido esempio di patriottismo risorgimentale, sublime inno all'eroismo garibaldesco...
Noi t'aspettiamo nell'alba fiorita
camicia rossa, fiore di vita
...noi t'aspettiamo nell'alba fiorita
camicia rossa, piena di vita.
Per i tuoi figli sola a morire
o sposo mio mi devi lasciare.
Se gli occhi miei ti voglion mirare
tu con un bacio li chiuderai.
Sale la febbre nella laguna
come l'allodola trema l'Anita.
Tende allo sposo la mano sfinita,
la guarda e prega con un sospir.
«Per il tuo cuore questo sospiro
per i miei figli questo sorriso...»
Ma della morte sul tuo bel viso
è già discesa l'ombra crudel.
La barca nera sulla laguna
porta l'Anita come una cuna.
Canta nel cielo l'Ave Maria
che l'accompagna nell'agonia.
È morta Anita all'Ave Maria
quando la rondine scende dal cielo.
Il Generale la bacia e piange. Deve lasciarla.
Deve salvarsi, [=deve scappare, come scappò a Mentana dopo aver blaterato 'o Roma o morte'..., NdR] per riportarci la libertà.
E chi lo salva e dai Tedeschi,
e tutta Italia la salverà,
e chi lo salva e dai Tedeschi
e tutta Italia la salverà.
Fonte: centro studi giuseppe federici