Si e' chiuso oggi il secondo seminario nazionale di Sinistra Critica, gia' componente interna a Rifondazione e da circa un anno costituitasi in associazione.
Circa quattrocento i partecipanti, tutti regolarmente paganti la retta, che per tre giorni hanno discusso di "Crisi della politica", "Futuro del sindacato" "Nuovo femminismo" e altri argomenti.
Si e' chiuso oggi il secondo seminario nazionale di Sinistra Critica, gia' componente interna a Rifondazione e da circa un anno costituitasi in associazione.
Circa quattrocento i partecipanti, tutti regolarmente paganti la retta, che per tre giorni hanno discusso di "Crisi della politica", "Futuro del sindacato" "Nuovo femminismo" e altri argomenti.
Appuntamento centrale il dibattito di venerdi' sera che ha visto la presenza tra gli altri, di Giorgio Cremaschi della Fiom, Piero Bernocchi, Cobas, Luca Casarini dei centri sociali del Nord-est, Fabrizio Tomaselli del Sdl intercategoriale, per rilanciare le mobilitazioni di autunno contro l'accordo sul welfare a partire dall'assemblea nazionale del 7 ottobre a Roma e dallo sciopero generale del 9 novembre.
Sinistra Critica ha lanciato la campagna "C'e' chi dice No" per invitare i lavoratori a votare No nella consultazione di Cgil, Cisl e Uil.
Nelle conclusioni, Salvatore Cannavo', deputato Prc e di Sinistra Critica ha proposto l'apertura di una "Costituente anticapitalista" in alternativa al percorso "governista" della "Cosa Rossa" e che proponga ai militanti del Prc un altro progetto di lavoro. Il progetto della Costituente anticapitalista sara' al centro della Conferenza nazionale di Sinistra Critica- che si svolgera' per delegati - convocata il 7, 8 e 9 dicembre. Salvatore Cannavo' e Franco Turigliatto, senatore di Sinistra Critica, hannno poi ribadito la loro contrarieta' in parlamento a tutto l'impianto del Protocollo sul Welfare confermando il proprio voto contrario.