"Il Palermo conquista uno storico successo sul campo del Cagliari, 1-0 grazie al gol di Zaccardo, sfatando il tabù che non aveva mai visto i rosanero vincere in Sardegna, grazie ad una condotta di gara pressocchè perfetta.
Colantuono presenta un Palermo che va in campo con un inedito 4-3-2-1 dove, rispetto alla gara di Uefa, l’unico reparto confermato in blocco è quello arretrato con Diana, Barzagli, Rinaudo e Zaccardo, mentre Bresciano gioca dietro il duo Amauri-Miccoli e a centrocampo agiscono Caserta, che fa il suo esordio in maglia rosa in campionato, Simplicio e Migliaccio.
A fare la partita sono i padroni di casa che al 4’ vanno vicinissimi al gol con Foggia, che su punizione chiama Fontana ad un volo sotto l’incrocio. Ancora sardi protagonisti al 6’ con D’Agostino e al 12’ con Foggia, ma nel momento migliore dei padroni di casa sono i rosanero a passare in vantaggio al quarto d’ora. Cross di Migliaccio, defilato sulla destra, e Zaccardo, tutto solo sul lato opposto, mette di piatto sinistro alle spalle dell’incolpevole Fortin. I rosanero a questo punto possono tranquillamente agire di rimessa e controllano senza eccessivi patemi la pressione dei sardi, che si rifanno vivi dalle parti di Fontana con D’Agostino, Matri e Del Grosso. Le conclusioni più pericolose sono però ancora dei rosanero, che vanno vicini al raddoppio con Bresciano al 31’ e con Miccoli dieci minuti più tardi. In entrambe le occasioni è bravissimo Fortin a volare prima all’incrocio dei pali e poi alla sua destra per deviare in angolo, ed il primo tempo si chiude così sull’1-0 per gli uomini di Colantuono.
La ripresa inizia con i sardi subito pericolosissimi con Larrivey, che fa tutto bene calciando però fuori, mentre all’8 è Conti che tenta la conclusione, calciando centrale. Il Palermo replica con Bresciano che quattro minuti più tardi viene servito da Diana, ma l’australiano non impatta bene. Il Cagliari prova a fare la partita, ma i rosanero controllano senza particolari difficoltà. Colantuono decide di togliere dal campo Caserta, sostituendolo con Guana al 17’, e sei minuti dopo Miccoli, al posto del quale getta nella mischia Cavani. Obbligato è invece al 33’ l’ingresso di Cassani, che entra al posto dell’infortunato Rinaudo e così Zaccardo va a fare il centrale con Barzagli. A due minuti dal termine i rosa potrebbero anche raddoppiare, ma Bresciano, servito alla perfezione da Diana, colpisce male mandando a lato, stessa cosa che l’australiano fa a trenta secondi dalla fine. Nei tre minuti di recupero non accade più nulla, perché i rosa fanno letteralmente sparire il pallone, e così al triplice fischio di Saccani possono esultare per il secondo successo esterno consecutivo, il terzo se si considera anche la Coppa Uefa."
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