Nasce il Movimento Ecologista Democratico-Liberale

[Fare Ambiente M]

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Fare Ambiente MED
Movimento Ecologista Democratico-Liberale
www.fareambiente.it

[Paranhos]

Dal vostro programma:

Più incisività sull’uso delle energie alternative, obbligando i Comuni al bilancio energetico con l’obbligo di tetti di risparmio e pianificazione per produzione di energia eco compatibile. Noi siamo per tutte le forme di energia rinnovabile e per la valutazione d’impatto ambientale, Vedi l’uso dell’eolico in Germania e in Spagna.

Anche il fotovoltaico?
Incentivato o lasciato al libero mercato?

Il tema del riscaldamento del Pianeta è spesso usato in chiave anticapitalista mentre si potrebbero avere maggiori benefici rispetto alla politica delle quote di abbattimento di emissioni di carbonio in atmosfera aumentando progressivamente gli investimenti per accelerare la sostituzione dei combustibili fossili con energie eco-compatibili, rinnovate, pulite. Avviamo la rivoluzione dell’idrogeno come stanno già facendo diversi Paesi.

Idrogeno? Come intendete produrlo?
Soprattutto: come intendete utilizzarlo?
Non mi risulta nessuna seria politica per l'idrogeno, in giro per il mondo.

[Paranhos]

L'energia acquistata all'estero dall'Italia dovrebbe essere - ma come al solito, le voci sono discordanti - il 15% del totale, e l'80% di questo 15% dovrebbe essere acquistato dalle centrali nucleari della Francia.
Questo è quel che è dato sapere a noi comuni mortali.

Ah ecco.
No, in teoria è un valore più alto...difatti quella acquistata dalla Svizzera in realtà è francese, perchè i collegamenti con la Francia non sono sufficienti.
Ammesso e non concesso che Terna trucchi i numeri, dovremmo stare su quei valori li.

Intendi solo il nucleare? Beh, ci sarebbe lo sfruttamento dell'energia solare, dell'energia eolica,la politica del risparmio... ce ne sarebbero di cose da fare...

Io quando arriviamo a questo punto chiedo sempre i numeri. Avete fatto due conti? Secondo il mio modesto parere è davvero un'impresa titanica ottenere risultati in quel modo li. Ma davvero qualcosa da far gridare al miracolo.

[Fare Ambiente M]

Dal vostro programma:



Anche il fotovoltaico?
Incentivato o lasciato al libero mercato?



Idrogeno? Come intendete produrlo?
Soprattutto: come intendete utilizzarlo?
Non mi risulta nessuna seria politica per l'idrogeno, in giro per il mondo.

Come avrai potuto constatare - e sono davvero contento che tu lo abbia fatto senza superficialità - questa non è che la Relazione Programmatica.

Allo stato attuale ci siamo posti il problema: come prendere posizione su ogni singolo argomento?

Sarebbe troppo semplice fare politica sulla pelle della popolazione, dire SI a tutto per essere la voce contro-corrente! Abbiamo deciso allora di congelare le singole tematiche per trattarle a fondo in Conferenze che organizzeremo in tempi brevissimi a cui parteciperanno i TECNICI (e non i politici) per avere risposte concrete e realiste (e non demagogiche e fondamentaliste).

La prima Conferenza sarà quella del 17 ottobre a Roma.


P.S. Potrei dare una risposta alle tue legittime domande, ma sarebbe una idea personale e magari non rappresentativa del Movimento.
Penso che, comunque, tanto per dare un assaggio, potremmo dichiararci favorevoli al fotovoltaico incentivato.

[Fare Ambiente M]

Io quando arriviamo a questo punto chiedo sempre i numeri. Avete fatto due conti? Secondo il mio modesto parere è davvero un'impresa titanica ottenere risultati in quel modo li. Ma davvero qualcosa da far gridare al miracolo.

Da un lato la tecnologia avanza, dall'altro il bilancio attivo serve a poco se si arriva alle soglie di una catastrofe ambientale... o mi sbaglio?

Certo è che la tua analisi è giustissima: non si potrà pensare ad una completa indipendenza dell'Italia dal carbone, ma... è necessario fare qualcosa e quel qualcosa è puntare sul rinnovabile (o magari sul nucleare, ma c'è da valutare).

[lele15]

sicuramente è una novità interessante c'è bisogno di un approccio serio al tema ambientale, soprautto è importante che si trattino queste tematiche in chiave liberale per non alsciare il monopolio a chiu lousa comescusa per lottare contro il progresso.

[lele15]

Segnalo a ki fosse interessato che su Pol essite un'associazione trasversale di forumisti interessati al tema liberalismo & ambiente: Lib Verdi

Lib Verdi
Libera associazione polliana Liberale Verde e legalizzatrice

il simbolo
rappresenta un sole simbolo del futuro,della vita e della natura, dato dall'incrocio di foglie di canapa per sottolineare la volontà di legalizzare basata su ragionamenti economici e la tutela dei malati, uno sfondo verde per richiamarer l'ambientalsim oe la natura ed infine l'uccellone dei Green Liberaldemcoratics come forte riferimento poltico e culturale a questo movimento inglese.

Legalizzazione
i Lib Verdi ritengono che sia importante in materia di cananbinoidi varare una linea politica di tipo legalitraio. Qusta teoria si basa sulla volontà, liberale, di utilizzare tali sostenza sotto controllo poichè se lasciate al narco traffico si incentiva illegalità e perciolo per i consumatori, altresì su un paino ambientale tale azione permette il recupero ambientastale ed economico di spazi verdi altrimenti lasciati decadere.

il liberalismo Verde

Il liberalismo verde (detto anche ecologismo liberale) è un termine usato per riferirsi ai liberali che hanno compreso le preoccupazioni verdi nella loro ideologia. Il liberalismo verde ritiene che il mondo naturale è un sistema in cambiamento continuo, cerca dunque di minimizzare danni fatti dalla specie umana sul mondo naturale e di aiutare la rigenerazione delle zone danneggiate. Nelle edizioni economiche, i liberali verdi prendono una posizione in qualche luogo fra liberalismo classico e nuovo liberalismo: favoriscono un po' meno partecipazione di governo di nuovi liberali, ma molto di più dei liberali classici. Il liberalismo verde come termine è stato coniato, tuttavia, dal filosofo politico Marcel Wissenburg nel libro Liberalismo verde: La società libera e verde del 1998.

Sede ufficiale su Camera

[Fare Ambiente M]

c'è bisogno di un approccio serio al tema ambientale

Serio e Realista !!!

per non lasciare il monopolio a chi lo usa come scusa per lottare contro il progresso.

O meglio, per accaparrarsi una poltrona da Ministro...

[Paranhos]

Da un lato la tecnologia avanza, dall'altro il bilancio attivo serve a poco se si arriva alle soglie di una catastrofe ambientale... o mi sbaglio?

Certo è che la tua analisi è giustissima: non si potrà pensare ad una completa indipendenza dell'Italia dal carbone, ma... è necessario fare qualcosa e quel qualcosa è puntare sul rinnovabile (o magari sul nucleare, ma c'è da valutare).

Io credo che l'unica catastrofe è economica e non ambientale: auto-strangolarsi col gas è il vero problema, differenziare è la soluzione.
Ma a conti fatti non possiamo pretendere più di tanto dal "rinnovabile", sensatamente 11% idroelettrico + 9% alternativo = 20%. Resta l'altro 80%. E qui si incagliano i cantastorie che nulla sanno del problema.
Quelli che dicono che i tecnici non possono parlare di energia perchè...sono di parte!!!!

[Nostradamus (POL)]

Il monopolio dell'ambientalismo italiano non può essere detenuto da un Pecoraro qualsiasi in eterno. E' ora di un'approccio pragmatico ed efficace ai temi ambientali. Bisogna dire basta alla solita solfa dei sinistrati che hanno portato l'Italia al livello di inquinamento più elevato in assoluto e alla bolletta energetica più cara al mondo.