iQue Viva Mexico! - Sergej Ejzenstejn

[are(a)zione]

Per la gioia di Lavrentij stasera mi sono visto questo splendido film.

Non sapevo, tra l'altro, che quando Ejzenstejn si recò negli stati uniti, volle produrlo con gli americani.
Ma poi non se ne fece nulla e rimase la bobina custodita nel museo di arte moderna di New York.
Ci sono voluti 50 anni per riottenere il film.

Ciò che ho visto, da quello che ho capito, è una possibile ricostruzione in base alle bobine lasciate dal regista.

Comunque sia stato l'originale, questa versione è splendida.

Se Lavrentij ha qualcos'altro da consigliare, ben venga, a parte la "corazzata", che ho già visto.

Un cenno particolare è dedicato alla colonna sonora.

In stile Felliniano, se mi passate il termine.

[Masherov]

magari consigliare un elenco di film?
Io quando sto in CSI guardo sempre il canale "Kino". Mandano per 24 ore tutta la cinematografia sovietica. Quando dico tutta, intendo anche i film apologetici su Stalin, ecc.

[due_calzini]

invochiamo Lavrentji a postare elenco film e possibilmente anche link a film visibili su Google!!!


eu

[Lavrentij]

Se hai la mia tesi di laurea i film che son dentro te li consiglio tranquillamente tutti (La corazzata potemkin, ottobre i dieci giorni che sconvolsero il mondo, la madre, la terra), eccetto L'Arsenale che effettivamente è un po' una menata.
Kinoeye, Tre canti su Lenin, La fine di San Pietroburgo li trovi tranquillamente su google video.

In questo periodo mi son procurato anche l'Alexander Nevskij di Ejzentejn e La caduta di Berlino di Ciaureli,

Buona visione

[Lavrentij]

Anche se più tradizionalisti a livello pratico e lontani dall'ottica del realismo socialista, da quel che ho letto nel testo consiglio

Aelita di Protanazov (primo kolossal di fantascienza sovietico)
e
I diavoletti rossi (non ricordo di chi sinceramente, una sorta di western-sovietico ambientato ai tempi della guerra civile contro i bianchi che ebbe un grande successo)

[il Mostro]

Se hai la mia tesi di laurea i film che son dentro te li consiglio tranquillamente tutti (La corazzata potemkin, ottobre i dieci giorni che sconvolsero il mondo, la madre, la terra), eccetto L'Arsenale che effettivamente è un po' una menata.
Kinoeye, Tre canti su Lenin, La fine di San Pietroburgo li trovi tranquillamente su google video.

In questo periodo mi son procurato anche l'Alexander Nevskij di Ejzentejn e La caduta di Berlino di Ciaureli,

Buona visione

Come hai trovato "la caduta di Berlino"?
Secondo me è un pò troppo retorico e propagandistico.
di Ejzenstejn impossibile non vedere "OTTOBRE"

[Lavrentij]

La caduta di Berlino l'ho trovato in un modo in cui non si può discuter per forum. Comunque ne ho visto solo qualche spezzone per ora.

[il Mostro]

Anche se più tradizionalisti a livello pratico e lontani dall'ottica del realismo socialista, da quel che ho letto nel testo consiglio

Aelita di Protanazov (primo kolossal di fantascienza sovietico)
e
I diavoletti rossi (non ricordo di chi sinceramente, una sorta di western-sovietico ambientato ai tempi della guerra civile contro i bianchi che ebbe un grande successo)

Mi hanno sempre consigliato, ma non sono mai riuscito a procurarmi e quindi a vedere "La Terra" (zemlja) di Alexandr Dovzenko del 1930, a detta di tutti un poema-capolavoro sulla collettivizazione della terra durante il primo piano quinquennale, e della lotta contro i kulaki.

[il Mostro]

La caduta di Berlino l'ho trovato in un modo in cui non si può discuter per forum. Comunque ne ho visto solo qualche spezzone per ora.

della caduta di berlino mi è sempre piaciuta la parte ove la maestra sceglie come amante l'operaio invece che l'intellettuale e quando liberata stalingrado il compagno protagonista chiede al generale sovietico: "ma è vero che il compagno Stalin è stato in prima linea a combattere con noi?" e il generale, con sguardo paternalistico gli risponde "abbiamo mai combattuto senza di lui?"

[Lavrentij]

E' bello ed estremamente retorico. L'avevo in tesi, anche se va detto che i ritmi di Dovzenko non riesco assolutamente a digerirli e dunque, dopo l'Arsenale (che proprio non ho digerito) è stato quello che m'è risultato più pesante.





Ah scusate avevo dimenticato di scriver Sciopero!