Risultati da 1 a 3 di 3

Discussione: Archivio storico 2

  1. #1
    email non funzionante
    Data Registrazione
    25 Jan 2006
    Messaggi
    2,886
     Likes dati
    0
     Like avuti
    0
    Mentioned
    0 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito Archivio storico 2

    OMNIA SUNT COMMUNIA



    ERNST NIEKISCH: UN RIVOLUZIONARIO NAZIONALBOLSCEVICO DALLA REPUBBLICA DEI CONSIGLI DI MONACO ALLA RESISTENZA ANTI-HITLERIANA

    "Fate della causa della Nazione la causa del popolo e la causa del popolo sarà quella della Nazione"<BR>(V. I. Lenin)

    Tra le figure poco conosciute e volutamente ignorate dalla storiografia ufficiale vogliamo dedicare una sintetica nota biografica ad Ernst Niekisch, un rivoluzionario tedesco nazionalbolscevico ed eroe della Resistenza anti-hitleriana che nel periodo che va dalla Repubblica di Weimar alla fine della seconda guerra mondiale sarà uno dei principali punti di riferimento di questa corrente politica e culturale che, a diverse ondate attraverserà la Germania degli anni 20 e 30.La sottovalutazione della figura di Niekisch , le cui opere sono reperibili quasi esclusivamente in tedesco o in rare edizioni in lingua francese, è dovuta, secondo noi al fatto che Niekisch ed in generale la corrente nazionalcomunista che ha attraversato la Germania in particolare negli anni 20 e 30 , ha da una parte costituito la "punta di diamante" dell’opposizione al nazismo di cui Niekisch intravedeva già nel 1932 gli esiti catastrofici, ma non per questo non era altrettanto ferocemente critico verso le c. d. democrazie occidentali uscite vittoriose da Versailles nel 1918 ,tanto è vero che Niekisch sosterrà apertamente la necessità di un alleanza tra la Germania e la Russia bolscevica in funzione antioccidentale. Nato a Treibniz nel 1889 e cresciuto nei ranghi del socialismo tedesco, Niekisch fu uno dei leaders della rivoluzione comunista e della Repubblica dei Consigli di Monaco del 1919, soffocata nel sangue dai Corpi Franchi. Per aver ricoperto la carica di presidente dei soviet dei lavoratori e dei soldati di Monaco, è condannato a due anni e mezzo di prigione per il suo ruolo nell’"esperimento sovietico" in Germania.Dopo il fallimento dell’insurrezione spartachista, Niekisch si farà promotore di una corrente nazionalbolscevica e "neo-nazionalista", attraverso la pubblicazione della rivista "Widerstand"(RESISTENZA) e dei circoli omonimi ad essa legati e poi di un vero e proprio movimento la "WIDERSTAND BEWEGUNG" organizzata su base clandestina nel 1934 ,dopo l’avvento al potere di Hitler. La rete di Widerstand era composta essenzialmente da ex-socialdemocratici, da sindacalisti, e dai rappresentanti di numerosi gruppi neo-nazionalisti tedeschi degli anni 20 e 30. La sua influenza sarà molto sentita in tutti gli ambienti rivoluzionari dell’epoca. Anche il Partito Comunista Tedesco dell’epoca (KPD) svilupperà al suo interno delle posizioni nazionalcomuniste , in particolare per recuperare le frange nazionaliste del proletariato tedesco che erano passate in blocco al Nazismo. La nuova linea del KPD sarà sancita nel 1930 dall’adozione del programma di "liberazione sociale e nazionale" che attrasse l’attenzione di numerosi nazionalrivoluzionari dell’epoca. Nonostante cio’ il rigido ideologismo del KPD e la sua riottosità ad abbandonare un rigido "internazionalismo" in quel momento ritenuto da Niekisch un errore di valutazione rispetto agli avvenimenti tedeschi, impedirono una maggiore collaborazione : errore questo che tutti avrebbero pagato a caro prezzo di li’ a poco!<BR>Su questo interessante sviluppo della linea nazionalcomunista del KPD , a cui diede un grande contributo il Comintern attraverso la figura di Karl Radek, esponente bolscevico di primo piano, ci ripromettiamo di fornire un contributo più esaustivo in un altro articolo. Tornando a Niekisch, nel 1932 pubblica la sua opera piu’ importante intitolata "Hitler :una fatalita’ tedesca", un virulento pamphlet antihitleriano ,illustrato dai celebri disegni macabro-umoristici su Hitler di Paul Weber. La pubblicazione di questo pamphlet provocherà una violenta campagna stampa dei nazisti contro Niekisch , tanto che la Rivista "Widerstand" sara’ citata dal mensile delle SS di Himmler come uno dei principali organi degli avversari politici del Reich. Con l’arrivo al potere dei nazisti nel 1933 , il movimento di Niekisch subisce un’accanita persecuzione , i militanti a lui vicini vengono arrestati, la Rivista Widerstand prontamente chiusa dalle autorità nel dicembre 1934.Uno dei suoi biografi, Sebastien Haffner dirà che "per ancora quattro anni Niekisch resterà l’ultimo nemico riconosciuto e dichiarato di Hitler e del terzo Reich". Nel 1937 il suo movimento "Widerstand" ricostituitosi in clandestinità, darà vita ad una rete di intellettuali e militanti politici di opposizione al Terzo Reich e Niekisch incontrerà spesso la comunità tedesca in esilio in Svizzera ,Italia e Francia per descrivere lo stato dittatoriale e di pesecuzione degli oppositori politici in Germania e per costituire basi di appoggio per i nazionalcomunisti tedeschi in difficoltà. Niekisch, proseguirà la sua attività di opposizione editoriale al nazismo fino al marzo del 1937, quando viene arrestato dalla Gestapo con altri militanti e processato da un tribunale speciale nazista insieme a 70 membri dei circoli di "Widerstand". Imprigionato con la pena dell’ergastolo nel lager di Mathausen ,sarà liberato dall’Armata Rossa nel 1945 ormai paralitico e quasi cieco ,ciononostante parteciperà alla costituzione della Repubblica Democratica Tedesca( il racconto della terribile esperienza nei lager è narrato da Niekisch nel libro "Il Regno dei Demoni" –ed. Feltrinelli –Milano 1959).<BR>Uscito dai lager, sferrerà un duro attacco alla borghesia tedesca accusandola di aver facilitato l’ascesa di Hitler , per pavidità e calcolo miope. Nel suo libro del 1953 "Il Regno dei Demoni" Niekisch affermerà testualmente "Hitler constato’ semplicemente che nessun crimine da lui compiuto poteva procurargli il dissenso della borghesia tedesca…..Il borghese aveva, dunque, il governo che si meritava".Deluso anche dall’esperienza della RDA, a causa della repressione della rivolta operaia di Berlino Est del 1953,restituira’ la tessera della SED ( Partito Comunista della Germania Est) e terminerà i suoi giorni in esilio volontario nella Germania Ovest il 23 maggio 1967 senza aver mai rinunciato alle sue idee nazionalcomuniste. Niekisch propugnerà sempre, infatti una Rivoluzione sociale e nazionale che partendo da un’analisi marxista ,innesti su questi il fattore "nazionale" vissuto come elemento di liberazione dall’imperialismo dell’epoca che egli rinveniva nell’assetto dato all’Europa ed alla Germani, in particolare, dalle potenze vincitrici della Prima guerra mondiale nel 1918 a Versailles. Niekisch, vedeva nella Rivoluzione russa del 1917 , la speranza di una scintilla che investisse tutto il Vecchio Continente e che solo i russi che coniugavano il bolscevismo con l’impeto "barbarico" antioccidentale potevano fornire ai rivoluzionari tedeschi alle prese da una parte con la Repubblica di Weimar in mano ai traditori socialdemocratici e dall’altra dall’incedere degli stivali delle camicie brune. L’incapacità del Partito Comunista tedesco dell’epoca di attirare a se’ le masse con una decisa politica nazionalista di liberazione ,masse è bene ricordarlo esasperate dalle condizioni di vita imposte alla Germania dai crediti riparatori approvati a Versailles, lasciarono facile campo libero alla demagogia razzista dei nazisti ed alle aberrazioni pangermaniste e privarono il fronte anti-hitleriano della necessaria forza persuasiva presso le masse. La lotta "nazionale" al Trattato di Versailles fu ,infatti, uno dei "cavalli di Troia" del nazionalsocialismo presso le masse tedesche e decreto’ l’esattezza delle intuizioni di Niekisch sulla necessita’ di coniugare la denuncia del Trattato imperialista di Versailles alla lotta sociale dei lavoratori tedeschi per evitare di consegnare le masse ai nazisti
    Da Niekisch e dai nazionalcomunisti tedeschi, un monito ed una lezione per il futuro.</


    M.N.


    ARDITI NON GENDARMI

  2. #2
    Forumista assiduo
    Data Registrazione
    15 Jan 2007
    Località
    O Hitler a Mosca, o Stalin a Lisbona! Fuori gli yankee!!
    Messaggi
    8,542
     Likes dati
    0
     Like avuti
    2
    Mentioned
    1 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito

    Grande!
    Non posso non quotarti!!!
    Qual'è la fonte???
    Wiederstand!!!!

  3. #3
    Forumista assiduo
    Data Registrazione
    15 Jan 2007
    Località
    O Hitler a Mosca, o Stalin a Lisbona! Fuori gli yankee!!
    Messaggi
    8,542
     Likes dati
    0
     Like avuti
    2
    Mentioned
    1 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito

    Muntzi?!?

 

 

Discussioni Simili

  1. Archivio Storico
    Di Muntzer nel forum Comunismo e Comunità
    Risposte: 2
    Ultimo Messaggio: 19-12-09, 21:48
  2. Archivio Storico 1
    Di Muntzer (POL) nel forum Comunismo e Comunità
    Risposte: 10
    Ultimo Messaggio: 08-10-07, 22:18
  3. Archivio storico
    Di Harm Wulf nel forum Centrodestra Italiano
    Risposte: 0
    Ultimo Messaggio: 11-01-07, 00:55
  4. Archivio storico
    Di Harm Wulf nel forum Centrodestra Italiano
    Risposte: 0
    Ultimo Messaggio: 11-01-07, 00:54
  5. Archivio storico
    Di Harm Wulf nel forum Politica Nazionale
    Risposte: 0
    Ultimo Messaggio: 11-01-07, 00:53

Permessi di Scrittura

  • Tu non puoi inviare nuove discussioni
  • Tu non puoi inviare risposte
  • Tu non puoi inviare allegati
  • Tu non puoi modificare i tuoi messaggi
  •  
[Rilevato AdBlock]

Per accedere ai contenuti di questo Forum con AdBlock attivato
devi registrarti gratuitamente ed eseguire il login al Forum.

Per registrarti, disattiva temporaneamente l'AdBlock e dopo aver
fatto il login potrai riattivarlo senza problemi.

Se non ti interessa registrarti, puoi sempre accedere ai contenuti disattivando AdBlock per questo sito