Anche se non siete d'accordo,abbiate almeno rispetto per chi ha sofferto.
Anche se non siete d'accordo,abbiate almeno rispetto per chi ha sofferto.
Andrea I Nemesis
Rinascente
Affiliato a Azione Conservatrice Nazionale
sarà, ma ripeto: a volte nella vita ci vogliono le palle.
E comunque, sarebbe bastato che lui cambiasse scuola.
Possibile che la madre non ne sapeva niente?
O non ha voluto iscriverlo ad altro istituto per pigrizia?
Concordo con RibelleDiVandea.
La vicenda è chiara, in fine: un ragazzo debole, come ce ne sono tanti, purtroppo non capito, purtroppo lasciato in pasto a compagni non sufficientemente attenti e maturi, si è suicidato come si suicidano tanti, troppi suoi coetanei.
E se c'è un responsabile non è Bagnasco, né Ruini, né il santo padre. No, la colpa è piuttosto di coloro che, scagliandosi contro gli unici difensori delladignità della vita, dei valori umani e della moralità, hanno rovinato intere generazioni di giovani.
La colpa è di chi ha inculcato nella società l'idea malsana che esista solo un obiettivo nella vita: godere dei piaceri e sfruttare ogni occasione per fare ciò che si vuole.
Povero ragazzo... pace all'anima sua. E Dio abbia misericordia di tutti noi.