eh già vietato il burka, ke i bigotti cattolici smettano di rompere i coglioni
Tutta la questione potrebbe essere risolta modificando l'art.3 della Costituzione,primo comma che dovrebbe chiudersi dopo la frase-"davanti alla legge". Le specificazioni attuali sono pleonastiche e creano contenzioso.
Inserirei un comma ,il numero 3 in cui si affermi" La repubblica non si occupa di religioni e ciascuno può professare la propria fede ma verrà bandita la religione e la setta o comunità che professerà articoli di fede,usi e costumi e minacce che siano percepiti dall'autorità pubblica e dai cittadini come offensiva o pericolosa."
L'onbbligo a indossare il velo è di derivazione integralista . La religione non c'entra niente . A dirlo è il rettore della Grande moschea di Parigi . Purtroppo i nostri politici davanti all'integralismo calano da sempre le braghe
ESTRATTO DELL’AUDIZIONE DI M. Dalil BOUBAKEUR,
presidente del Consiglio francese del culto musulmano (CFCM)
e rettore della Grande Moschea di Parigi.
Presidente: Vi ringrazio per il tempo che dedicate a una questione che ci preoccupa e preoccupa anche voi. Desideriamo porvi alcune domande in proposito; mentre ricordo ai miei colleghi tutte le vostre opere interessanti, istruttive e molto precise.
Boubakeur: Grazie per avermi ricevuto. L'argomento che ci riunisce oggi qui agita in effetti da molti anni la società francese, e abbiamo avuto il tempo di farci un'opinione sul fatto di portare il velo nell’àmbito della Comunità islamica e in quello della società francese.
Pres.: Secondo voi, il velo per le donne è un obbligo imposto dal Corano?
Boub.: La comunità è divisa in merito all'interpretazione da dare ai testi; i teologi non sono tutti d'accordo. Vi sono due letture del Corano: una lettura letterale detta "zâhirita" e una lettura simbolica detta "bâtinita". I sostenitori della lettura letterale - i radicali, seguaci delle due scuole hanbalismo e wahhabismo - sono per questa lettura che si basa su due versetti, che dicono testualmente: il primo "Di' alle credenti di abbassare lo sguardo e di restare caste, ecc.". Il secondo: "O Profeta, di' alle tue spose, alle tue figlie, alle donne dei credenti di coprirsi il petto con il loro mantello". Il Corano è dunque indiscutibile su questa questione. Tuttavia...
Pres.: Bisogna dunque portare il velo?
Boub.: Questa raccomandazione termina con la formula: "Dio è perdonatore e misericordioso". Ciò fa sì quindi che questa indicazione, comunque, non fa dunque parte degli obblighi abituali del Corano, che per le prescrizioni precisa: "Dio è terribile nei castighi" o "Dio è rapido nei Suoi castighi".
Pres.: Se capisco bene, non è dunque un obbligo assoluto.
Boub.: No. Dei 70 peccati dell'Islam, nessuno si riferisce al non mettere il velo.Pres.: In tal caso, una musulmana può dispensarsi dal mettere il velo senza comunque rinunciare alla fede?
Boub.: Non andrà certamente all'inferno, è chiaro! Molte musulmane, in tutto il mondo, non portano il velo. Sin dall'epoca delle Tanzimat nel XIX secolo (l’epoca delle riforme ottomane introdotte dall'Impero turco e relative agli abiti maschili e femminili, prima di Atatürk) l'Islam si era occupato dell'emancipazione femminile che già iniziava con l'europeizzazione dei suoi abiti tradizionali. Ciò valeva in alcuni paesi musulmani, come la Turchia e l’Egitto, ma non in altri. In Tunisia il velo era proibito e nel Maghreb non lo si indossava affatto oppure in modo moderato. All'estero, ho avuto occasione di parlare della proibizione francese riguardo al velo; proibizione non certo generale, che riguarda soltanto la scuola laica dove in caso di proibizione, ad esempio per un regolamento interno, l'allieva musulmana sarà libera dal suo obbligo religioso poiché il fatto di non portare il velo non dipenderà dalla sua volontà e il Corano dice che Dio " impone ad un'anima soltanto secondo la sua capacità."
Divieto assurdo quello del velo.
Sacrosanto il divieto del burka.
Ennesima cazzata di amato, l'unico che stimavo, è stato negli ultimi periodi un dispensatore incredibile di stronzate.
Non dimentichiamoci che nella maggior parte dei casi il velo è una imposizione all'interno di famiglie dove l'uomo è un padre padrone , che considera la moglie solo un oggetto di piacere e un organo di riproduzione.
E dove il padre stesso è una specie di padrone per i figli.
Subito dopo l'uscita di Amato la rappresentante delle donne marocchine , mi sfugge il nome , ha protestato per la cosa.
Evidentemente lei ne sa qualcosa.
Le suore accettano volontariamente la loro condizione , il paragone non calza con povere donne dove il velo , nella maggior parte dei casi , è una imposizione.
Nessuno può dire nulla se la scelta del velo fosse volontaria.
Ma nel caso delle donne musulmane , credo che nella stragrande maggioranza dei casi non sia così.
solo che il sor amato dimentica un piccolo dettaglio.. il velo delle suore copre solo i capelli il velo che portano molte donne islamiche ne nasconde il volto rendendo irroconoscibili le persone... e per fortuna che amato dovrebbe garantire la sicurezza in italia... nnamo bene..
su questo forum è meglio non rispondere ai fessi!
voi nazifascisti di oggi e i vostri servi siete solo gli ayatollah E I TALEBANI dell'occidente..