REALTA' vs TEORIA

[EL ROJO]

Prendo spunto da un'interessante discussione trovata sul web per introdurre il tema del rapporto tra scienza/teoria e realtà...

...è interessante leggere dall'alto verso il basso la discussione sotto riportata...spesso non è ben facile comprendere, in un'ottica marxista, il link tra teoria e realtà...altre volte si mettono in luce elementi di conflitto polarizzante tra le due dimesioni....quasi sempre sono differenti i percorsi personali ed intimi relativamente all'avvicinamenento al comunismo.

Senza impostare il solito dibattito tra scienza e idealismo, voi, cari compagni, come siete diventati comunisti?

Il vostro percorso è stato piu' sbilanciato nella dimensione intellettuale e teorica o in quella reale?








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I Intervento


Becoming a Marxist.

1- Become a non-critical Marxist (bourgeois) because Marx tells you too

-Read any Marx reader with a chronological order. Try to understand the historical context Marx wrote the texts
Consult the Encyclopedia of Marxism whenever you encounter a difficult concept
Much of it will be gibberish and you won't be able to apply your new found knowledge.

2- Become a Left Hegelian/Marxist because you understand the Hegelian foundation of Marxism

-Read Ludwig Feuerbach and the End of Classical German Philosophy
-Read Dialectical Materialism and the Fate of Humanity
-Read Notes on Dialectics: PART II The Hegelian Logic
-Read Getting to know Hegel
You are a bourgeois reformer.

3- You now are a (critical) marxist because you realize why there is no such thing as one true Marxist ideology

-Read Marx's critiques of Hegelian idealism
-Read the Phenomenology of Mind. If time permits, use the Bernstein tapes as an accompaniment. Pay very
close attention the preface and remember what Marx said about Hegel's ideas driving the world and Marx putting
Hegel back on his feet.


From this point on, I suggest reading Philosophy of History and Science of Logic.

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II Intervento

Or see the world by yourself and make your own conclusions. You'll get to the same result.

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III Intervento


But what if the action of you seeing is still conditioned by bourgeois thought? You cannot expect to understand Knowledge if you do not understand the premises of Understanding. A purely critical philosophy of concepts will leave you stuck in a world of fantasies.

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IV Intervento


Thats the trouble with many communists. Too much referencing established literature as gospel.

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Altro intervento


reading antiquated thought does not increase you potential for analysis. In fact it can produce the opposite effect, much in the way of Liberal fascination with Hegel has been transformed into an anti-marxian philosophy. Its like reading a science text book from 1901, its misleading information.

[due_calzini]

il mio percorso è stato ed è sperimentale, reale. supportato dalle teorie, certo, non va negato, dalle teorie che ho avuto "a portata di mano". questo come formazione iniziale. ma anche adesso che mi guardo sempre più intorno, che ho capito cos'era (ed è, ahimè..) la teoria base del fascismo, del capitalismo, neoliberismo, e tutto quanto, beh, ora come mai mi sento marxista. critico, anche nei confronti di marx, e del suo non limite alla crescita. ma siamo tutti figli del nostro tempo, e ogni teoria può esser migliorata.
certo, c'è da dire che non so cosa sarei oggi se non fossi cresciuto in un certo ambiente, come accadrebbe con tutti. nonostante tutto, sono diverso, molto, sia dai miei genitori che dai pecoroni pci-pds-ds-pd del mio paese (diversissssssimo. certa gente - alcuni- che fino all'8 settembre aveva la camicia nera..) . ho fatto un percorso mio, ma l'ambiente ha dato il suo.
ho fatto l'asilo dalle suore; oggi sono per ogni libertà di culto, ma contro l'esternazione extrapersonale di esso tramite effusioni similpaleolitiche. tanto per dire.