Originariamente Scritto da
zaffo
oma, 28 set. (Apcom) - "
Non sono ottimista, vedo che qualcosa si sta muovendo. Ma
io non mi fido, anzi noi tutti non ci fidiamo.
La riunione è stata a dir poco surreale, in certi momenti non riuscivo nemmeno a capire cosa stesse dicendo il premier. Meno male, e lo voglio sottolineare, che Rutelli, Fassino e Franceschini, hanno mediato, dicendo a Prodi che avrebbe dovuto cercare un dialogo con noi. Ho avuto l'impressione che sia proprio il Pd il più preoccupato di un'eventuale crisi...". Franco Giordano, segretario di Rifondazione comunista, fa il punto su tenuta del governo e finanziaria, in una intervista alla Stampa. "
Qualcosa si muove ma non mi fido - continua Giordano - finché non vedo le carte. A quel punto daremo la nostra valutazione". Cosa succederà in consiglio dei ministri? "
Il nostro consenso non è affatto scontato, ma è presto per dire cosa faremo. Io spero in una soluzione positiva. Ma se dovessimo trovare un muro, come è accaduto la scorsa notte, allora, ci comporteremo di conseguenza".
Quali sarebbero le proposte della sinistra? "Intanto le rendite finanziarie. Adeguare la tassazione erva previsto nel Dpef di luglio".
Ogni intervento comunque va compiuto salvaguardando i piccoli risparmiatori. Poi? "
Nessun regalo fiscale alle imprese; recupero del fiscal drag o detassazione degli aumenti contrattuali per i lavoratori dipendenti; stabilizzazione dei precari nel pubblico impiego; nuove risorse su cultura, formazione, ricerca, ambiente, cooperazione. Abbiamo presentato una proposta dettagliata per ridurre i costi della politica".
http://notizie.alice.it/notizie/poli...,13207280.html
Beh,per prima cosa teniamoci ben in mente i punti che sono considerati da Giordano come essenziali per votare sì alla Manovra in Consiglio dei Ministri.
Verificheremo stasera se :
-sarà adeguata come richiesto la tassazione delle rendite
-non ci saranno regali fiscali alle imprese
-ci sarà il recupero del fiscal drag
ecc. ecc.
Intanto mi godo quella simpatica noticina fatta da Giordano circa le capacità di Prodi