Sovrano Militare Ordine di Malta

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Il simbolo dell'Ordine di Malta


Il Sovrano Militare Ordine di Malta (SMOM, nome completo Sovrano Militare Ordine Ospedaliero di San Giovanni di Gerusalemme di Rodi e di Malta) è un soggetto di diritto internazionale con finalità assistenziali. È il principale successore dell'antico ordine dei Cavalieri Ospitalieri, fondato nel 1050.
Dal 1834 l'Ordine ha sede a Roma in Via dei Condotti, a due passi da Piazza di Spagna; è presente in oltre 110 paesi con iniziative a carattere benefico ed assistenziale ed è riconosciuto come ente sovrano, pertanto la sua sede e la Villa del Priorato di Malta sull'Aventino godono dello status di extraterritorialità.
Indice

Definizione [modifica]

Si potrebbe definirlo uno stato senza territorio in quanto si trova attualmente nella stessa situazione in cui si trovava la Santa Sede prima che le venisse assegnato lo Stato della Città del Vaticano.
Il Vaticano, infatti, è nato da un trattato internazionale fra due entità riconosciute dal diritto internazionale: il Regno d'Italia, che aveva un territorio, e la Santa Sede (cioè il territorio del Papa) che aveva perso tutti i territori con la presa di Roma ma da secoli era comunque riconosciuta come soggetto di diritto internazionale. Era cioè equiparata ad un normale Stato (e lo è), per esempio poteva (e può tuttora) avere rapporti diplomatici con gli altri Stati. Questo status le era riconosciuto ancor prima che lo Stato della Città del Vaticano fosse creato: anzi per crearlo ci volle appunto un trattato internazionale.
Così pure il Sovrano Militare Ordine di Malta attualmente è un governo riconosciuto internazionalmente ma privo di territorio: esso ha una bandiera, una propria Costituzione, un Capo di Stato, organi Statali e Tribunali, emette passaporti e francobolli e intrattiene relazioni diplomatiche con 96 Stati. Queste caratteristiche gli consentono di concludere accordi con altri Stati lavorando in stretto rapporto con essi per svolgere i compiti di assistenza ai poveri e agli ammalati in 120 paesi del mondo e di difesa della fede cristiana.
La qualità di soggetto internazionale è stata continuamente ribadita, esemplare è stata una sentenza della Corte di Cassazione in cui si sostiene: "una forma particolare di soggettività internazionale, avente carattere funzionale, nel senso che opera esclusivamente per il raggiungimento delle sue finalità istituzionali di assistenza sanitaria ed ospedaliera" (Cass., 5 novembre 1991, n.11788).

Storia [modifica]


I Cavalieri Ospitalieri [modifica]

Per approfondire, vedi la voce Cavalieri Ospitalieri.Il Sovrano Militare Ordine di Malta trae la sua ispirazione e le sue origini dall'antico ordine dei Cavalieri Ospitalieri, nato nel 1050 con la costruzione in Terrasanta di un ospedale per i pellegrini e riconosciuto come ordine religioso cavalleresco nel 1113, mediante una bolla papale di Pasquale II, con il nome di Ordine di San Giovanni di Gerusalemme.
Divenne militare quando dovette difendere i propri ospedali in Terrasanta dagli assalti dei soldati: in questo modo, oltre al riconoscimento formale acquisì anche un territorio e una forza armata, configurandosi come vero e proprio Stato. Durante i secoli però perse alcuni territori e dovette acquisirne altri (Rodi, Malta) mantenendo comunque una territorialità, tranne un piccolo periodo di esilio di qualche mese fra la perdita dei territori in Terrasanta e lo spostamento a Rodi.
Nel 1798 tuttavia Napoleone occupò l'isola di Malta, su cui l'Ordine cavalleresco governava dal 1530: i cavalieri dell'Ordine però non potevano (per loro stessa legge) opporsi con le armi ad altri cristiani e quindi i Francesi ebbero gioco facile nel prendere il controllo dell'isola. Tale episodio è generalmente considerato quale epilogo della funzione militare dell'Ordine.

La rifondazione [modifica]


Il Barone Vassiliev, un comandante dei Cavalieri del XIX secolo


Il Gran Maestro fra Ferdinando von Hompesch il 12 giugno 1798 accettò in un trattato di cedere Malta, Gozo e l'isoletta di Comino ai Francesi e il 18 giugno s'imbarcò per Trieste. Balì Frisari, uno dei deputati alla firma del Trat­tato, espresse in una nota le riserve circa i diritti di sovranità del suo sovrano, il Re di Napoli, al quale Malta apparteneva come territorio della Sicilia con­cesso in feudo ai Cavalieri. I Francesi tennero Malta due anni; il 4 settembre 1800 il presidio francese s'arrese al generale Pigot, comandante delle truppe inglesi che, insieme con i Maltesi insorti, avevano stretto d'assedio la Valletta. Il Gran Maestro Hompesch, sbarcando a Trieste, aveva pubblicato un manifesto contro la cessione impostagli con la forza dai Francesi; subito dopo i Cavalieri dissidenti disconoscevano l'autorità del Hompesch e nominavano Gran Maestro l'imperatore Paolo I di Russia; ucciso questi (1801), fu eletto un successore nella persona di fra Bartolomeo Ruspoli e poi di fra G. Battista Tommasi, che stabilì la sede dell'Ordine a Messina (1803). V'era allora speranza che l'Ordine riavesse Malta, come era stato previsto nell'art. X del Trattato di Amiens nel 1802; ma il malvolere degli Inglesi, già intenzionati a tenersi quelle isole, e il riaprirsi delle ostilità anglo-francesi fecero cadere ogni speranza. Nel 1814 a Parigi e nel 1815 a Vienna fu confermata la sovranità inglese su Malta. L'Ordine cercò di avere altre sedi in Levante e sul mare e trattò nel 1823 con gli insorti greci per collaborare con loro nella lotta contro i Turchi e avere in compenso le isole a sud della Morea e possibilmente Rodi; nel 1826 si trasferì a Ferrara e nel 1834 a Roma, in territorio pontificio, divenendo così, dopo il 1870, ospite dello Stato italiano. Da allora l’Ordine, non dovendo ulteriormente difendere interessi territoriali, diede prevalentemente impulso alle attività assistenziali ed ospedaliere, sia in Italia, che in Europa, in Asia, in Africa, e in America ottemperando alle direttive impartite dal Gran Magistero, stabilito in Roma nei suoi due palazzi di via Condotti e dell’Aventino, godenti per concessione dello Stato italiano delle prerogative immunitarie proprie delle sedi diplomatiche degli Stati esteri. Dopo la caduta di Malta i Gran Maestri furono:
Il moderno Sovrano Militare Ordine di Malta [modifica]

Il Sovrano Militare Ordine Ospitaliero di San Giovanni di Gerusalemme di Rodi e di Malta, meglio conosciuto come Sovrano Militare Ordine di Malta o SMOM, è un ordine cattolico laico, istituzione di diritto internazionale pubblico (di cui si discute la natura sovrana), ha lo status di osservatore permanente presso le Nazioni Unite. Il SMOM è il diretto successore dell'ordine medievale dei Cavalieri Ospitalieri, conosciuti anche con il nome di Cavalieri di Malta. L'Ordine oggi ha attività mediche ed umanitarie in oltre 120 paesi del mondo. Ha un proprio Corpo Militare in seno all'Esercito Italiano.

Nome e motto [modifica]

Il nome completo ufficiale è Sovereign Military Hospitaller Order of St. John of Jerusalem of Rhodes and of Malta (in inglese) o Sovrano Militare Ordine Ospedaliero di San Giovanni di Gerusalemme di Rodi e di Malta (in italiano). Convenzionalmente è anche conosciuto come Ordine di Malta. L'Ordine ha un gran numero di sedi locali sparse in tutto il mondo ma esistono anche un certo numero di organizzazioni con un nome simile che non sono assolutamente collegate ad esso. Il Motto dell'Ordine è, in latino, Tutio Fidei et Obsequium Pauperum (Difesa della fede e assistenza ai poveri).

Bandiere, insegne e stemmi [modifica]


stemma dell'Ordine


In base all'art. 6 della Carta costituzionale, la bandiera dell’Ordine reca o la croce bianca latina in campo rosso o la croce bianca ottagona in campo rosso (croce di Malta), mentre lo stemma dell’Ordine reca, sulla croce ottagona, la croce latina in campo ovale rosso contornata da un rosario ed è sovrastato dal manto principesco sostenuto da una corona. A sua volta, in base all'art. 242 del Codice melitense, l’emblema per le attività ospedaliere degli enti melitensi è costituito dalla croce bianca a otto punte su scudo rosso.

La sede [modifica]

Attualmente la sede dell'Ordine è nel Palazzo Magistrale a Roma in via Condotti, dichiarato dall'Italia zona extraterritoriale assieme alla Villa Magistrale sull'Aventino. Questo tuttavia non significa che lo SMOM possieda un territorio, in quanto esso appartiene formalmente alla Repubblica Italiana che ne ha solo "ceduto il controllo", come si fa con le ambasciate straniere.

I membri [modifica]

L'Ordine di Malta ha tuttavia una sua "popolazione" di circa 12.000 fra cavalieri e dame, cioè persone dedite a curare i poveri, che intervengono anche in casi di emergenza sanitaria e in zone di guerra, e sono occupate nel diffondere la fede cristiana in stretta collaborazione con la Chiesa Cattolica.
Prima degli anni '90 tutti i dirigenti dell'ordine dovevano essere di stirpe nobile. Oggi la maggioranza dei cavalieri appartiene a ceti non nobili.
I membri dell'Ordine si dividono in tre ceti e devono conformarsi agli insegnamenti dettati dalla Chiesa e partecipare alle attività assistenziali dell'Ordine. Al primo ceto appartengono i Cavalieri di Giustizia o Professi, e i Cappellani Conventuali Professi che devono emettere la Professione dei Voti di povertà, di castità e d'obbedienza.
I membri appartenenti al secondo ceto, in virtù della Promessa, si obbligano a vivere secondo i princìpi cristiani e sono suddivisi in tre categorie:
  • Cavalieri e Dame di Onore e Devozione in Obbedienza
  • Cavalieri e Dame di Grazia e Devozione in Obbedienza
  • Cavalieri e Dame di Grazia Magistrale in Obbedienza
Il terzo ceto è costituito dai membri laici che non emettono Voti religiosi, né Promessa, ma vivono secondo i princìpi della Chiesa e dell'Ordine. Sono suddivisi in sei categorie:
  • Cavalieri e Dame di Onore e Devozione
  • Cappellani Conventuali "ad honorem"
  • Cavalieri e Dame di Grazia e Devozione
  • Cappellani Magistrali
  • Cavalieri e Dame di Grazia Magistrale
  • Donati e Donate di Devozione
In base alla Carta costituzionale promulgata il 27 giugno 1961, nel testo ante riforma del 28-30 aprile 1997, la suddivisione delle classi dell'Ordine era differente. I membri, invero, erano suddivisi in due classi: gli ammessi mediante presentazione di prove nobiliari, e gli ammessi con prove nobiliari ridotte o senza prove per benemerenze speciali. La prima classe era a sua volta suddivisa in due categorie:
  • Cavalieri di Giustizia: dovevano essere celibi e pronunciare per un decennio annulamente i voti semplici di castità, povertà e obbedienza al Gran Maestro. Trascorso il ecennio, in caso di pronuncia dei voti perpetui, diventavano Cavalieri professi.
  • Cavalieri di Onore e Devozione: rientravano nella categoria sia i Cavalieri di Giustizia che non avevano prestato i voti perpetui, sia coloro che non avevano pronunciato i voti semplici.
Gli ammessi con prove nobiliari ridotte o senza prove nobiliari, ma per specali benemerenze, erano distribuiti in tre categorie:
  • Cavalieri di Grazia e Devozione: dovevano possedere almento 200 anni di nobilità nel ramo paterno.
  • Cavalieri di Grazia Magistrale: avevano una nobiltà più recente rispetto ai precedenti, oppure non erano nobili.
  • Cavalieri Donati di I, II, III Classe: non nobili, ma con benemerenze verso l'Ordine.
Stato internazionale dell'Ordine [modifica]

L'esatta natura dell'Ordine è piuttosto complessa e soggetta a controversie: afferma di essere un tradizionale esempio di entità sovrana più che uno Stato. Le sue sedi centrali, a Roma, a Palazzo Magistrale in Via Condotti 68 (dove il Gran Maestro risiede e svolge la funzione di governo), e a Villa Magistrale sull'Aventino (che ospita il Gran Priorato di Roma, l'Ambasciata dell'Ordine presso la Santa Sede e l'Ambasciata dell'Ordine presso lo Stato italiano), godono della extraterritorialità. Tuttavia, diversamente dalla Città del Vaticano, il SMOM non ha sovranità territoriale.
Le Nazioni Unite non lo accolgono come "Stato non membro" ma come uno degli "Stati osservatori dell'Assemblea Generale" e come un'organizzazione intergovernativa che ha ricevuto un invito permanente a partecipare come osservatore. Ad esempio, mentre la International Telecommunication Union ha garantito allo SMOM prefissi identificativi radio tipici di una giurisdizione quasi-sovrana (come l'ONU o l'Autorità Nazionale Palestinese), lo SMOM non ha ottenuto niente di simile. Come riconoscimento all'Ordine, gli operatori radio amatoriali considerano lo SMOM come un Paese vero e proprio, ma le stazioni radio che trasmettono da lì usano una sigla del tutto ufficiosa che inizia col prefisso "1A0" [1].
Nonostante alcuni legali accettino la rivendicazione dell'Ordine ad essere uno Stato sovrano, alcuni esperti di diritto internazionale, come il Dr. Ian Brownlie, il Dr. Helmut Steinberger ed il Dr. Wilhelm Wengler non sono dello stesso parere.
Anche mettendo in conto la presenza di suoi ambasciatori presso molte nazioni, una tale pretesa continua ad essere avversata. Nello specifico, il Professor Dr. Wilhelm Wengler, un professore tedesco di diritto internazionale, solleva questa questione nel suo libro "Volkerrecht" e respinge la tesi secondo cui il riconoscimento dell'Ordine da parte di alcuni Stati possa fare di esso un soggetto del diritto internazionale.
La Santa Sede nel 1953 proclamò "nel nome di Dio" che l'Ordine di Malta avesse soltanto una "sovranità funzionale" dovuta al fatto che esso non avesse tutto ciò che è pertinente alla sovranità vera e propria, come ad esempio un territorio. Il riferimento è alla nota sentenza cardinalizia resa nel giudizio disposto da Sua Santità con il chirografo 10 dicembre 1951. In essa si afferma la natura di ordine religioso del SMOM. Inoltre, come notato da vari autori (come G. Sperduti), il fatto stesso che una sentenza cardinalizia abbia potuto statuire sul SMOM testimonia la complessiva soggezione dell'Ordine stesso alla Santa Sede.
Lo SMOM ha relazioni diplomatiche formali con [2] 97 stati (molti dei quali non Cattolici), ed ha relazioni ufficiali con altri [3] 5 Paesi, soggetti non statali come l'Unione Europea ed il Comitato internazionale della Croce Rossa ed alcune [4] organizzazioni internazionali. Comunque, da tali relazioni internazionali non è possibile far discendere automaticamente il carattere sovrano dell'Ordine, in quanto il riconoscimento di prerogative al SMOM è normalmente frutto di cortesia. La natura internazionale dell'Ordine è utile a perseguire le sue attività umanitarie. La rivendicazione alla sovranità è espressa anche su passaporti, [5] targhe automobilistiche, [6] francobolli e [7] monete emesse.
Questi ultimi sono apprezzati più per il tema rappresentato che per l'uso effettivo come tassa postale o valuta. Le targhe diplomatiche dello SMOM ed i veicoli con targhe specifiche numerate «SMOM nnnnn» sono gestite dal Ministero degli Interni Italiano. A partire dal 2005 lo SMOM emette francobolli in Euro, mentre lo Scudo rimane la valuta ufficiale.
Il 5 dicembre del 1998, la Repubblica di Malta e lo SMOM, stipularono un accordo che metteva a disposizione del Sovrano Militare Ordine di Malta, per 99 anni, la Fortezza di S. Angelo presso la quale è stata istituita l'Accademia Internazionale Melitense. Una curiosità riguarda l’articolo 4 dell'accordo che recita: “L’Ordine può tenere a Sant’Angelo un piccolo corpo in uniforme per garantire la guardia, la sicurezza e le esigenze del cerimoniale”. Questo articolo permette dunque allo SMOM, di poter trasferire sull'isola il proprio corpo di guardie.

Governo dell'ordine [modifica]

Le azioni dell'Ordine sono governate dalla sua Carta Costituzionale e dal Codice. L'Ordine, presente direttamente in 54 paesi del mondo, si compone di 6 Gran Priorati, 5 Sottopriorati e 47 Associazioni nazionali.
Il capo supremo dell'Ordine è il "Gran Maestro", che è eletto a vita dal Consiglio Compito di Stato. I votanti del Consiglio comprendono i membri del Sovrano Consiglio, altri funzionari e rappresentanti dei membri dell'Ordine. Il Gran Maestro nell'esercizio del potere esecutivo è assistito dal Sovrano Consiglio, il governo dell'Ordine. Il Sovrano Consiglio è eletto dal Capitolo Generale, il corpo legislativo dell'Ordine, che si riunisce ogni cinque anni. Il Sovrano Consiglio comprende sei membri e quattro ministri: il Gran Commendatore, il Gran Cancelliere, il Grande Ospedaliere ed il Ricevitore del Comun Tesoro. Il Gran Commendatore è il Superiore Religioso dei Cavalieri Professi e dei Cavalieri e Dame in Obbedienza e ricopre la carica di "Luogotenente ad interim" in caso di morte, di rinuncia o di impedimento permanente del Gran Maestro. Il Gran Cancelliere è responsabile dell'amministrazione dell'Ordine e ricopre il ruolo di Ministro degli Interni e degli Esteri. Il Grande Ospedaliere coordina le attività umanitarie e riunisce le cariche di Ministro della Sanità, degli Affari Sociali, dell'Azione Umanitaria e della Cooperazione internazionale. Il Ricevitore del Comun Tesoro è il Ministro delle Finanze e del Bilancio.
Le finanze dell'Ordine sono controllate dalla Camera dei Conti, che è composta da un presidente e quattro consiglieri titolari, tutti eletti dal Capitolo Generale. Il potere giudiziario è esercitato dai Tribunali di prima istanza e di appello, formati da giudici nominati dal Gran Maestro e dal Sovrano Consiglio tra i membri dell'Ordine esperti di diritto.
Infine, va ricordata la figura del cardinale patrono, carica occupata, dall'8 maggio 1993, dal forlivese Pio Laghi .

Alleanza dei Cavalieri ospedalieri di San Giovanni di Gerusalemme [modifica]

Il SMOM, insieme al Venerabile Ordine di San Giovanni nel Regno Britannico (il nome completo dell'Ordine è Gran Priorato nel Regno Britannico del Venerabile Ordine di San Giovanni di Gerusalemme), all'Ordine Evangelico di San Giovanni (o Johanniterorden) derivante dall'antico Baliaggio di Brandeburgo, e ai due Ordini Giovanniti di Svezia e dei Paesi Bassi hanno formato la Alleanza dei Cavalieri ospedalieri di San Giovanni di Gerusalemme.

Le organizzazioni imitatrici [modifica]

A partire dalla fine della seconda guerra mondiale, un italiano si spacciò per un principe polacco e fece un vivace commercio di Croci di Malta come «Gran Priore di Padolia». Seguirono altri mistificatori, come il Gran Priore della Santa Trinità di Villeneuve. Il primo venne processato per frode, il secondo si arrese dopo una visita della polizia. Comunque la Santa Trinità di Villeneuve risorse a Malta nel 1975 e poi nel 1978 negli USA, dove esiste ancora oggi.
Gli stretti requisiti per l'ammissione richiesti dall'Ordine di Malta indussero Charles Pichel a fondare, nel 1956, un personale "Sovrano Ordine di San Giovanni di Gerusalemme, Cavalieri Ospitalieri". Pitchel aggirò il problema di aver creato un'imitazione dello SMOM mediante una leggenda, secondo la quale la nuova organizzazione era stata fondata all'interno della tradizione dei Cavalieri Ospitalieri russi nel 1908. In realtà la sua organizzazione non aveva alcun legame con essa, ma una volta creata attirò l'attenzione dei nobili russi che diedero una qualche credibilità alle sue pretese. Il più importante successo dell'Ordine di Pichel fu il ritorno dall'esilio di due monarchi: Pietro II di Jugoslavia e Michele di Romania.
La Santa Sede, comunque, riconosce solo il Sovrano Militare Ordine di Malta.