Primi giorni di carcere per Fujimori
24 settembre - Fujimori è tornato in patria: non proprio un ritorno trionfale come avrebbe desiderato. E' ora rinchiuso in una caserma di polizia (anche se ha a disposizione un miniappartamento dotato di tv, bagno privato, saletta per ricevere visite e con il pranzo portato dalla famiglia, per evitare tentativi di avvelenamento). E come ogni detenuto "illustre" si è subito sentito male, denunciando problemi di ipertensione. Una prova che l'ex dittatore non si sente molto a suo agio nell'inconsueta veste di carcerato. Nel frattempo la famiglia non se ne sta con le mani in mano: la figlia Keiko ha già annunciato la riunione del gruppo parlamentare fujimorista, per definire le azioni politiche da adottare. E' stato fatto anche un appello ai sostenitori, ma la mobilitazione è riuscita solo parzialmente e se Fujimori sperava che le masse scendessero in piazza per difenderlo ha dovuto ricredersi. La sentenza della Corte Suprema cilena, che il 21 settembre ha accolto la richiesta avanzata dal Perú, è già stata definita storica: In altri due casi (quello del serbo Slodoban Milosevic e quello del liberiano Charles Taylor), gli accusati non sono stati estradati verso i loro paesi, ma consegnati a tribunali internazionali. Solo il dittatore boliviano Luis García Meza è stato rinviato in patria dal Brasile nel 1995, e ora sconta una condanna a trent'anni. Un caso pendente è invece quello di Gonzalo Sánchez de Lozada, l'ex presidente boliviano fuggito negli Stati Uniti, di cui La Paz ha chiesto (finora inutilmente) l'estradizione. Tornando a Fujimori, la giustizia di Santiago lo ha rinviato a Lima perché risponda di corruzione e dei crimini di lesa umanità avvenuti durante il suo governo (il massacro di 15 persone, tra cui un bambino, nel novembre del 1991, e il sequestro e l'uccisione di nove studenti e un professore dell'Universidad La Cantuta nel luglio 1992). Ma il leader dell'opposizione Ollanta Humala ha denunciato che il governo di Alan García potrebbe barattare una sentenza mite in cambio della continuità dell'appoggio che attualmente riceve dal fujimorismo. Nella foto Telesur, Fujimori viene avviato verso l'aereo che lo porterà a Lima.
Sull'argomento vi segnaliamo l'articolo del manifesto del 22 settembre: Fujimori sarà estradato.
http://www.latinoamerica-online.it/seconda.html