DI MICHAEL COLLINS PIPER
kavkazcenter.com

I sostenitori di Israele in America sono stati felici di apprendere che una compagnia israeliana – la Magal Security Systems, parzialmente di proprietà del governo israeliano – è ora a capo della sicurezza delle principali installazioni di difesa nucleare e dei magazzini per lo stoccaggio degli armamenti degli Stati Uniti.

La Magal, oggi la più grande azienda del mondo nel settore della sicurezza, aveva iniziato come divisione della Israeli Aircraft Industries (IAI) che era controllata in parte dal governo di Israele. Tuttavia, negli ultimi anni, la Magal è diventata una compagnia a capitale pubblico, benché la IAI (e quindi il governo israeliano) detenga ancora una quota consistente delle azioni di questa azienda di grande successo.

Questo vuol dire che il governo israeliano avrà di fatto il controllo sulla sicurezza delle armi nucleari americane.

I sostenitori di Israele diranno che questa è una splendida idea, poiché si dice che Israele sia il migliore alleato dell’America sulla faccia del pianeta. Tuttavia esistono alcuni criticoni a cui non sembra opportuno che la sicurezza del super-sensibile arsenale nucleare americano sia nelle mani di una nazione straniera, soprattutto Israele il quale, a tutt’oggi, continua a negare ufficialmente di essere impegnato nella fabbricazione di armi nucleari.

Comunque sia, gli interessi globali della Magal sono piuttosto variegati. Dopo aver garantito la sicurezza del 90% dei confini israeliani, attraverso un sistema a largo raggio di tecnologia ultramoderna, la Magal si è ramificata a livello internazionale.

Non solo la Magal si occupa della sicurezza delle installazioni nucleari americane, ma svolge lo stesso compito per la gran parte delle installazioni nucleari dell’Europa Occidentale e dell’Asia. Inoltre, l’azienda israeliana garantisce la sicurezza dell’aeroporto O’Hare di Chicago e negli ultimi quindici anni ha fornito i sistemi di sicurezza per il celebre Buckingham Palace londinese, residenza della regina Elisabetta. In più, la Magal fornisce apparati di sicurezza al 90% delle carceri americane dotate di sistemi elettronici. La Magal si vanta che i suoi clienti in giro per il mondo gli hanno appaltato: confini, aeroporti, siti industriali, centri di comunicazione, installazioni militari, centri di detenzione, agenzie governative, proprietà e residenze dei VIP, edifici commerciali e magazzini di stoccaggio.

Non esiste grande paese o grande azienda che non abbia qualche specialista della Magal che tiene d’occhio le sue attività.

Ovviamente la Magal non è una piccola azienda. Se il 27% del suo fatturato è sul mercato israeliano, il suo più ampio mercato è quello americano, che corrisponde attualmente al 35% delle sue vendite.

Tuttavia, si prevede che la presenza della Magal in America sia in procinto di estendersi, visto che l’azienda ha aperto una sede a Washington, DC, che servirà a promuovere i suoi prodotti presso le agenzie federali e i membri del Congresso che sovrintendono al finanziamento dei progetti di sicurezza a supervisione federale ad ogni livello: locale, statale e nazionale.

E poiché l’attuale capo della Homeland Security americana, Michael Chertoff, è non solo un incallito sostenitore di Israele, ma anche figlio di una donna che con Israele ha forti legami – compreso un impiego presso la El Al, la compagnia aerea israeliana – la Magal, parzialmente di proprietà delle Israeli Aircraft Industries, sarà chiaramente favorita dagli appaltatori di Washington, che hanno il potere di assegnare lucrosi contratti per la sicurezza.

Attualmente la Magal possiede quattro consociate negli Stati Uniti: due in California, la Stellar Security Products, Inc. e la Perimeter Products Inc., una con sede a New York, la Smart Interactive Systems, Inc., infine la Dominion Wireless, Inc. con sede in Virginia.

A conti fatti, l’azienda israeliana controlla il 40% del mercato mondiale dei sistemi di rilevamento di violazione perimetrale e sta lavorando per espandere le proprie attività nel settore della protezione degli oleodotti.

Si dice che la Magal sia anche interessata alla sorveglianza dei corsi d’acqua di tutto il mondo e particolarmente degli Stati Uniti. In effetti, la Magal sta accarezzando l’idea di ottenere il monopolio della sorveglianza delle risorse idriche americane.

Il 19 luglio l’Agenzia per la Protezione Ambientale dell’amministrazione Bush ha annunciato una partnership con il Ministero delle Infrastrutture israeliano per migliorare ciò che essi chiamano “la sicurezza del sistema di rifornimento idrico degli Stati Uniti e d’Israele”. Essendo la Magal così rinomata in Israele, si può facilmente immaginare che sarà lei a occuparsi della sorveglianza delle risorse idriche americane.

Michael Collins Piper è corrispondente della American Free Press e autore di "The New Jerusalem:Zionist Power in America", "The High Priests of War," e di "Final Judgment", in cui viene studiato nei dettagli il ruolo del Mossad nella cospirazione per l’assassinio di JFK.

Versione originale:

Fonte: http://kavkazcenter.com
Link: http://kavkazcenter.com/eng/content/.../26/8910.shtml
26.09.07

Versione italiana:
Fonte: http://blogghete.blog.dada.net
Link: http://blogghete.blog.dada.net/post/...TUTI#commentil
28.09.07

http://www.comedonchisciotte.org/sit...ticle&sid=3788