Originariamente Scritto da
Bèrghem
Approvata la proposta francese in Commissione affari costituzionali
La rappresentanza italiana calerebbe molto più di quelle tedesca e francese
Ue, sì al rapporto sul numero dei seggi
Italia penalizzata, minacciato il veto
http://www.repubblica.it/2007/10/sez...ero-seggi.html
BRUXELLES - La Commissione affari costituzionali del Parlamento europeo ha approvato il rapporto del conservatore francese Alain Lamassoure sulla redistribuzione dei seggi alle prossime elezioni, in vista dell'entrata in vigore del nuovo trattato. I seggi passeranno dagli attuali 785 a 750. I grandi paesi, in generale, cederanno posti ai più piccoli. Ma l'Italia sarà penalizzata più di altri Paesi passando da 78 a 72 deputati. La Francia e la Gran Bretagna, la cui popolazione è simile a quella italiana, passerebbero rispettivamente da 78 a 74 e da 78 a 73. La Germania perderebbe solo tre seggi.
Questo effetto è reso possibile dal sistema di calcolo che applica, per il calcolo dei seggi, un criterio propozionale alla popolazione residente, e non ai cittadini aventi diritto di voto. In questo modo Francia e Germania, che hanno molti residenti extracomunitari senza diritto di voto, vengono privilegiate rispetto all'Italia che ha 3 milioni di cittadini con diritto di voto ma non residenti nel Paese. Gli eurodeputati italiani hanno già protestato contro il "metodo Lamassoure", che si difende dicendo di aver applicato i criteri già in vigore. Tuttavia difficilmente la protesta italiana impedirà all'assemblea di Strasburgo di approvare il rapporto in seduta plenaria il dieci ottobre.
Ma il governo italiano ha già fatto planare una minaccia di veto, Il rappresentante permanente dell'Italia presso la Ue, ambasciatore Rocco Cangelosi, ha ricordato che la decisione del Parlamento dovrà essere confermata all'unanimità dal Consiglio dei ministri, e che l'Italia "difficilmente potrà dare il proprio assenso ad una proposta che, da un lato, viola principi fondanti del nuovo Trattato (la bozza del quale è stata approvata oggi, sul piano tecnico, dai giuristi dei 27 paesi membri), e, dall'altro, penalizza ingiustamente il nostro Paese".
All'indomani del vertice europeo di giugno, quando si erano definite le linee generali del nuovo Trattato che dovrà essere approvato dal vertice Ue il 18 ottobre, i capi di governo avevano concordato sul fatto che avrebbero rispettato la decisione del Parlamento sull'attribuzione dei propri seggi. Ma ora il criterio adottato da Lamassoure, se sarà confermato dal voto in plenaria, rischia di provocare un'impuntatura del governo italiano.
(2 ottobre 2007)