L'Ucraina e i rapporti tra Russia e UE

[Lupus in Fabula]

Se l'Ucraina richiederà di far parte dell'UE non vedo perchè la si dovrebbe lasciar fuori e non vedo quali legittime obiezioni la Russia potrebbe avanzare: stiamo parlando dell'UE, non della NATO.

Non mi sembra che si debba riconoscere alla Russia alcun veto riguardo alla composizione dell'UE

Un po' di legittime obiezioni te le potrei fare anche se fosse la Svizzera a chiedere di entrare in UE.

1) Vogliamo aggiungere un altro, ennesimo, governo alla già lunga lista di governi indipendenti che comandano il Consiglio e l'UE tutta?
2)Hai visto che enormi problemi di democrazia, ordine pubblico, pacificazione sociale ha ancora oggi l'Ucraina?
3)Che reazione potrà avere il Cremlino? Ti ricordo che quando si parla di interessi di una potenza su di un paese si entra nell'ambito delle pure relazioni internazionali, relazioni che avvengono in un sistema anarchico e instabile.
4) Sai quanto verrebbe a costare la politica di sviluppo regionale o la PAC con un paese membro grosso, agricolo e ancora per molti aspetti arretrat ocome l'Ucraina? Probabilemnte anche la Polonia e l'Estonia dovrebbero diventare contributori netti del bilancio comunitario.

Soluzioni possibili al problema?
1)i governi dei paesi UE decidono tutti insieme appassionatamente di diventare gli Stati Uniti d'Europa, e allora trattiamo alla pari con i russi e possiamo anche discutere di un'accesso dell'Ucraina. Altamente improbabile.

2)Un gruppo di stati, indico non a caso Germania Francia Italia e BeNeLux, decidono di costruire a breve uno stato federale europeo nell'ambito dell'UE, aperto a tutti i paesi membri. Se anche solo una decina o meno di stati aderisce, si riuscirebbe a reimpostare tutti i rapporti all'interno dell'UE, che diventerebbe una grande area di libero scambio e circolazione, con anche altri poteri (come l'Ue di oggi: cittadinanza, PAC, corte di giustizia, ecc) che potrebbe anche accogliere come membri Turchia Ucraina Bielorussia e chi altro vuole.
Perchè il progetto di integrazione sarebbe già stat ocompletato con lo Stato Federale, sempre aperto a nuove adesioni. E' l'Europa a 2 velocità - buone possibilità di successo, se ci diamo una mossa.

[cesant]

nell'ottica di lungo periodo di un forte patto nord atlantico EU-US ben venga un'Ucraina filo-Us in modo da avvicinarla de facto all'occidente e poi l'adesione all'Eu sarà il passo obbligato.. certo ha ragione chi dice che l'ingresso dell'Ucraina nel breve sia deleterio quanto quello della Turchia.
mi dispiace ma serve tempo!
a prescindere dagli sviluppi ucraini, prima la EU a 27 si deve amalgamare meglio (schengen ed Euro su tutti, poi base di politica estera e di difesa)

[Cesare]

[..]Se anche solo una decina o meno di stati aderisce, si riuscirebbe a reimpostare tutti i rapporti all'interno dell'UE, che diventerebbe una grande area di libero scambio e circolazione, con anche altri poteri (come l'Ue di oggi: cittadinanza, PAC, corte di giustizia, ecc) che potrebbe anche accogliere come membri Turchia Ucraina Bielorussia e chi altro vuole.
Perchè il progetto di integrazione sarebbe già stat ocompletato con lo Stato Federale, sempre aperto a nuove adesioni. E' l'Europa a 2 velocità - buone possibilità di successo, se ci diamo una mossa.

Non serve creare un'ulteriore UE, sopra lo Stato Federale Europeo, perché finirebbe con l'indebolire e snaturare quest'ultimo. La Federazione Europea dovrà essere autonoma e avere la piena supremazia nelle proprie decisione, anche a scapito di enti quali l'ONU.

Il così detto "multilateralismo" è per gli Stati deboli, che incapaci di agire nello scacchiere geopolitico si affidano ad un ente burocrate come l'ONU.

Del resto io non condanno le azioni statunitensi, dato che gli USA hanno tutto il diritto di agire per sé per i propri interessi. Condanno, piuttosto, l'attuale servilismo dell'UE e il fatto che quest'ultima non stia cercando di prendere la leadership.

[Lupus in Fabula]

nell'ottica di lungo periodo di un forte patto nord atlantico EU-US ben venga un'Ucraina filo-Us in modo da avvicinarla de facto all'occidente e poi l'adesione all'Eu sarà il passo obbligato.. certo ha ragione chi dice che l'ingresso dell'Ucraina nel breve sia deleterio quanto quello della Turchia.
mi dispiace ma serve tempo!
a prescindere dagli sviluppi ucraini, prima la EU a 27 si deve amalgamare meglio (schengen ed Euro su tutti, poi base di politica estera e di difesa)

Ma a 27 anche solo parlare di esteri e difesa comune è impossibile. Troppe divergenze e salami sugli occhi. In più, la situazione non cambierebbe neanche con il voto a maggioranza o altri artefatti comunitari simili.
Qui non dobbiamo parlare tanto di quello che potrebbe fare l'UE se fosse qualcosa che non è. Dobbiamo valutare le reali possibilità per avere una politica estera europea: tra queste escludo catgoricamente quella di una politica comune a 27. Critico tanto il termine comune, che in politica estera non esiste, esiste caso mai unica ,quanto il fatto che si faccia a 27.

[ART]

Se l'Ucraina richiederà di far parte dell'UE non vedo perchè la si dovrebbe lasciar fuori

Perchè l'UE non può essere allargata all'infinito.

e non vedo quali legittime obiezioni la Russia potrebbe avanzare: stiamo parlando dell'UE, non della NATO.

Non mi sembra che si debba riconoscere alla Russia alcun veto riguardo alla composizione dell'UE

La Russia non ha un veto da far valere in una sessione di voto ma ha un'arma che è sostanzalmente peggiore: può sfruttare la mancanza di sovranità reale europea, data dalla disunità politica dell'UE. Non parliamo di pura teoria, è quello che già da tempo fa con il settore energetico.

[ART]

Questo può anche essere, ma deve essere una nostra autonoma decisione, non un cedimento ai diktat dei presunti spauracchi che occupano il Cremlino

Questo non "può anche essere", è.
Non è questione di diktat di presunti spauracchi, è questione che non si leva un paese dall'influenza di un altro mandando il proprio blocco a gambe all'aria: è esattamente questo a cui siamo vicinissimi con tutti gli allargamenti che abbiamo già fatto. Noi non abbiamo nessuna convenienza ad allargarci ancora, a prescindere da qualunque pressione esterna, perchè l'UE è già eccessivamente larga rispetto al suo livello di unità intera.

[Lupus in Fabula]

Non serve creare un'ulteriore UE, sopra lo Stato Federale Europeo, perché finirebbe con l'indebolire e snaturare quest'ultimo. La Federazione Europea dovrà essere autonoma e avere la piena supremazia nelle proprie decisione, anche a scapito di enti quali l'ONU.

Il così detto "multilateralismo" è per gli Stati deboli, che incapaci di agire nello scacchiere geopolitico si affidano ad un ente burocrate come l'ONU.

Del resto io non condanno le azioni statunitensi, dato che gli USA hanno tutto il diritto di agire per sé per i propri interessi. Condanno, piuttosto, l'attuale servilismo dell'UE e il fatto che quest'ultima non stia cercando di prendere la leadership.

Niente nuova UE: Verhofstadt parlava di cerchi concentrici, uno stato federale, Federazione Europea o come vogliamo chiamarla, ovvero il nucleo duro pronto a espandersi. E poi per gli altri paesi l'attuale Ue, semplificata dal punt odi vista normativo e decisionale, con la Federazione Europea come stato membro. Qui non sto parlando di multilateralsimo da pezzenti, sto parlando di un area di prosperità (che potrebbe essere la futura UE) con una leadership forte, ovvero la Federazione, che in pratica fa la politca estera europea. Gli altri paesi o la appoggiano dall'esterno o, se sono pronti, entrano definitivamente nella Federazione. realpolitik .

PS: molti dicono che Chiraq e i francesi criticavano gli USA e Bush non perchè ritenevno immorale ciò che l'america fa, ma perchè in fin dei conti vogliono anche loro far le medesime cose. Io ritengo molti aspetti della politica USA non solo immorali ma anche controproducenti (ad esempio la guerra in Iraq o la politica sanitaria all'interno del paese), mentre per altri dico che dovremmo fare anche noi europei la medesima cosa (per esempio, il ruolo di "polizia internazionale" in medio oriente e africa per stabilizzare queste zone, o trattare alla pari con Russia e Cina, come oggi, più o meno, gli Usa stanno facendo.

[Cesare]

Niente nuova UE: Verhofstadt parlava di cerchi concentrici, uno stato federale, Federazione Europea o come vogliamo chiamarla, ovvero il nucleo duro pronto a espandersi. E poi per gli altri paesi l'attuale Ue, semplificata dal punt odi vista normativo e decisionale, con la Federazione Europea come stato membro. Qui non sto parlando di multilateralsimo da pezzenti, sto parlando di un area di prosperità (che potrebbe essere la futura UE) con una leadership forte, ovvero la Federazione, che in pratica fa la politca estera europea. Gli altri paesi o la appoggiano dall'esterno o, se sono pronti, entrano definitivamente nella Federazione. realpolitik .

Su questo sono d'accordo, un'Europa a due velocità in pratica. Mea culpa, avevo frainteso il tuo post.

Comunque allora spero che l'inserimento della Turchia sia stata una svista.

[lovecraft]

La Russia non ha un veto da far valere in una sessione di voto ma ha un'arma che è sostanzalmente peggiore: può sfruttare la mancanza di sovranità reale europea, data dalla disunità politica dell'UE. Non parliamo di pura teoria, è quello che già da tempo fa con il settore energetico.

Questo è gravissimo e dovremmo lavorare perchè non accada

[Myrddin-Merlino]

Verso un accordo tra il vincitore, il premier Yanukovich e il presidente Yushenko

04-OTT-07 148
UCRAINA: AL VIA NEGOZIATI FRA PARTITI YANUKOVICH E YUSHCHENKO


Kiev, 4 ott. (Adnkronos/Dpa) - Al via entro le prossime ore a Kiev negoziati fra esponenti del Partito delle regioni del Premier uscente, Viktor Yanukovich, vincitore delle elezioni di domenica con il 34,35 per cento dei voti, equivalenti a 174 seggi dei 450 della Rada, e delegati del Partito Nostra ucraina che fa riferimento al Presidente Viktor Yushchenko. Il Blocco di Julia Tymoshenko, che dovrebbe poter contare su 156 seggi, ha escluso una alleanza con Yanukovich. Nostra ucraina puo' contare su 72 seggi, secondo la distribuzione ancora provvisoria fino a che la commissione elettorale centrale non proclamera' i risultati definitivi.
(ses/Gs/Adnkronos)

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