Finalmente i dati sulla povertà relativa 2006

[furbo]

Ma quest'affermazione da quale statistica istat e' supportata ? Non basta raccogliere un tesoretto per dire che si recupera l'evasione: io per esempio ho pagato di piu' ... ma ahime, non ero un'evasore. Oltretutto il tempo e le energie che adesso dedico a pensare come pagare meno e' molto aumentato...



L'italia e' un paese assitenzialista... e purtroppo e' lungo e difficile percorrere la strada a ritroso per comprendere tutte le distorsioni e i danni che lo statalismo procura e ha procurato negli anni. Tuttavia e' possibile e il fatto che nonostante le gigantesche risorse convogliate al sud in 60 anni esso sia ancora "povero" e con ampie differenze dovrebbe ancora una volta confermartelo. La regola di cui sopra e' quindi sempre valida.

se hai la pazienza di andare qui : http://www.finanze.it/export/downloa...cembre2006.pdf a pag 13
vedrai che il gettito IVA e' cresciuto nel 2006 rispetto il 2005 dell'8,8% passando da 106179 milioni a 115503 milioni.

ora :
a) le aliquote non sono mutate
b) i consumi in termini reali sono rimasti al palo crescendo solo per l'inflazione ( 2% )

In questa situazione il gettito IVA avrebbe dovuto essere 108303 milioni ( 106179 + 2% )

la differenza fra 115503 e 108303 = 7200 milioni e' con grande probabilita' IVA pagata su consumi gia' esistenti nel 2005 ma che evadevano questa imposta.

[Dav. c. G.]

Ed aspettare Ottobre 2008 e poi l'ottobre 2009 e giudicare sui risultati ottenuti nel 2007 2 nel 2008 e non sulle dichiarazionei fatte ?
Ti pare sbagliato ?
Già dimenticavo per te le Parole di Prodi & C valgono più dei dati a consuntivo

Confondi i dati dell'Istat con le parole di Prodi;è proprio l'Istat che ha previsto una riduzione dell'intensità della povertà nel 2008 grazie ad aiuti pari a 524 Euro per i più poveri, fino ai 100 per i più ricchi.
E' la prima volta, dice l'Istat, che ciò accade a seguito di aiuti alle fasce sociali più in difficoltà.

[Il Pasquino]

Un povero forse non paghera' piu' tasse... ma per il fatto che ne pagano di piu' i ricchi, anche il povero si impoverira'.

La regola e' che ogni soldo tolto a forza da chi lo ha guadagnato, e' un soldo che non produrra' nuova ricchezza, disincentivera' chi lo ha prodotto a produrre ... e incentivera' chi lo ha avuto a continuare a dipingersi come "bisognoso" agli occhi dello stato. Il circolo e' vizioso, prima bisogna capirlo... e poi, velocemente, uscirne.

In realtà sarà un disincentivo al ricco a sperperare il denaro ed a convogliarlo dove gli renderà di più. Dovere di un buon governo è di tutelare le fasce più deboli ed incentivare gli investimenti di quella più ricca.

Questo governo, A DIFFERENZA DEL PRECEDENTE, sembra che abbia preso questa strada....

Abbandonare i bisognosi al proprio destino ed accrescere l'accentramento del denaro invece oltre che deleterio è CRIMINALE!

Saluti

[Il Pasquino]

Buono spunto.

Il problema col dire "avrebbero dovuto intervenire subito" è una questione di risorse. In maniera del tutto astratta e dunque slegata dalla situazione attuale (che non ti so analizzare): se un governo si vede la scelta fra intervenire subito ma deprimere l'economia, oppure fare interventi fra due anni ma avere effetti migliori sull'economia del paese... beh, può tranquillamente scegliere la seconda. Insomma, non è una gran cosa aiutare immediatamente i poveri se, per farlo, ne raddoppi il numero causa perdita di posti di lavoro.
(ripeto: questo è un ragionamento astratto. Non so quali fossero i calcoli del Governo)

Sul discorso delle risorse siamo tutti d'accordo ma il fatto che si possano fare riforme per cancellare lo scandalo del precariato a vita A COSTO ZERO per il governo era anche ovvio.
Adesso si è arrivati a questo compromesso del non rinnovo oltre i 36 mesi (e mi sembrano davvero tanti!) ma chi ci ha rimesso? Le imprese serie che assumono secondo contratto? Le famiglie? Lo stato?

NO!!! Solo le imprese truffatrici che puntano solo sulla riduzione al massimo del costo della mano d'opera (quando in Italia gli stipendi sono tra i più bassi d'Europa!) aggirando i contratti di lavoro e sottoponendo i lavoratori a pressioni inaccettabili!

Allora cosa facciamo? andiamo ancora a difendere QUESTE "imprese"!!!

Quello che non incide sulle risorse ECONOMICHE questo governo le dovrebbe fare subito! Come vere riforme della giustizia, un altro aspetto molto sentito dagli elettori. Il precedente governo ha fatto una riforma che non ha migliorato nulla, è solo servita a cercare di mettere sotto controllo politico la magistratura. Eppure una riforma del processo giudiziario A COSTO ZERO è possibile.

Insomma d'accordo che le risorse economiche sono scarse ma quello che si rimprovera (dal popolo e non dalla Cdl che chiede solo meno tasse per i ricchi!!!) è che non si fanno tante riforma non per mancanza di fondi ma per mancanza di volontà e di accordi tra partiti, tra deputati, tra senatori!

Troppo interessati a sostenere interessi "ideologici particolari" o interessi economici "personali"!

Saluti