Nepal: elezioni e costituente

[Masherov]

Nepal politicians warn election likely to be postponed









KATMANDU, Nepal: Upcoming national elections are likely to be postponed in this Himalayan nation, government officials warned Thursday, as leaders of Nepal's ruling parties struggled to end a political stalemate and draw the former Maoist rebels back into the interim government.
Mainstream party officials and the Maoists, who quit the government last month, came to the end of two days of talks Thursday without resolving the crisis that threatens to derail the Nov. 22 elections for the Constituent Assembly, which is to craft a new constitution and chart out Nepal's political future.
The parties and the Maoists agreed to meet again Friday at 7 a.m. — just three hours before the deadline for filing nominations for the assembly elections.
"The chance of an election being held on time is minimal," Ram Chandra Poudel, a top government minister, told reporters after the talks ended. "Without the cooperation of the Maoists, an election is not possible."
Citing the impasse, the Maoists said the vote should be delayed.

"We want the electoral process to be suspended for now," Maoist spokesman Krishna Bahadur Mahara said.
The Maoists had earlier given the government until midnight Thursday to agree to their demands, including the immediate abolition of the monarchy and procedural changes to the elections. They have threatened to launch widespread street protests if their demands are not met.
While mainstream leaders have said they want the monarchy abolished, disagreement over the procedural issues have kept the two sides at an impasse.
Few, if any, political leaders were optimistic about the talks, which were being held at the heavily guarded official compound of Prime Minister Girija Prasad Koirala.
Last week, the Nepal Congress, the country's leading party, announced its support for declaring the country a republic, moving the government closer to abolishing the monarchy that ruled for centuries. The king remains on the throne, but was stripped of nearly all his power last year in the wake of massive street protests.
But the ex-rebels insist the Constituent Assembly elections be based entirely on proportional representation, where voters cast ballots for political parties which in turn appoint members to the assembly.
Earlier this year, they had agreed to a mixed election system, where half the assembly members would be chosen through proportional representation, with the other half directly elected by the public.
Most analysts believe the rebels want a proportional election because they have few leaders with enough stature to earn many votes in a direct election.
The government, though, opposes an election based solely on proportional voting.
Nepal, which came to the brink of chaos last year before the king gave up power, again plunged into political crisis last month after the Maoists' pulled out of the government and announced plans to disrupt the assembly elections.
The Maoists, who fought a decade-long armed insurgency to abolish the monarchy, signed a peace agreement in 2006 and joined the government earlier this year. More than 13,000 people were killed in the fighting.


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fonte
http://www.iht.com/articles/ap/2007/....mc_id=rssasia

[Masherov]

qualcuno sa come sta andando?

[are(a)zione]

Sandinista dovrebbe essere aggiornato sui fatti.

Aspetta che legga e sicuramente ti darà qualche novella. Buona o brutta che sia.

[22Ottobre]

Areazione mi sta spacciando per una sorta di Ansa comunista vivente ma non è così.
Comunque le notizie che ho io sono che i maoisti sono usciti a metà settembre dal governo perchè si erano rotti il cazzo di aspettare che il re venisse mandato via a calci, quindi i ministri maoisti se ne sono andati e i membri del PLA sono usciti dalle caserme in cui erano alloggiati ed hanno sfilato armati per protestare per le strade senza scontri.
Il PCN(M) di Prachanda e Battharai quindi alla fine a quanto ne so si è unito con il PCN (MLM) mentre il Congresso Nepalese e il Congresso Democratico Nepalese (due tra i maggiori partiti borghesi nepalesi che sono i cavalli di troia dell'India) stanno operando per unirsi a loro volta.
La costituente è prevista per il 22 Novembre. Se non verrà proclamata la Repubblica in quella occasione credo che ritroveremo i compagni Prachanda, Battharai e tutti i maoisti di nuovo col fucile in mano visto che in tutti i loro documenti che ho letto (compresa un lunga intervista a Prachanda pubblicata in Italia dai Carc recentemente in un libello) hanno sempre ribadito che sarebbero passati di nuovo alla guerra di popolo in caso di mancata proclamazione della repubblica.
Questo è quanto so io.

Due o tre giorni fa Gyrendra è andato (nonostante non possa uscire dal suo palazzo se non col permesso del governo) a far visita alla dea bambina Kumari che secondo la mitologia indù è colei che legittima il governante del Nepal. Un chiaro gesto di sfida da parte del re.
Forse altri hanno notizie ulteriori. C'è il Mostro che è molto preparato a riguardo.

A luta continua

[22Ottobre]

Nepal - 05.10.2007 08:22:00Rinviate le elezioni per la Costituente
Rinviate a data da destinarsi le elezioni per l'Assemblea costituente in Nepal, programmate per il 22 novembre. Lo slittamento si deve al mancato accordo tra governo e maoisti. "I dirigenti dei sette partiti della coalizione di governo si sono trovati d'accordo sul rinvio delle elezioni dell'Assemblea costituente", ha spiegato Ram Chanda Poudel, ministro per la Pace e la Ricostruzione.

http://www.peacereporter.net/default_news.php?idn=43162

A luta continua

[il Mostro]

La commissione elettorale ha cancellato tutti i programmi elettorali, su richiesta del governo, postponendo a data da destinarsi le elezioni per la Assemblea costituente.
Questa azione politica è stata salutata con sollievo al CPN-M che ha così rilanciato il dialogo e la possibile unità tra i 7 partiti che fino ad un mese fa formavano il governo di unità nazionale ad interim.
Invece il CPN-UML è rimasto deluso da quest'ennesimo rinvio delle elezioni.
Tra l'altro molti si sono allarmati per il fatto che l'esercito potrebbe fare un colpo di stato, autolegittimandosi da quest'ultimo fatto.
La rottura avvenuta il 18/09/2007 tra CPN-M (che ha ritirato i propri ministri) e resto del governo è stata compiuta dal partito "Maobadi" come atto estremo di rivendicazione di due punti programmatici:
Dichiarazione della Repubblica prima delle elezioni e legge elettorale proporzionale.
Sul primo punto ci sono stati importanti passi in avanti: Il partito del Congresso Nepalese, ovvero il partito del primo ministro koirala e principale controparte dei comunisti in nepal (partito che comunque fa parte dell'internazionale socialista) ha posto nel proprio statuto l'obbiettivo di costruire una repubblica, e vedremo come proseguirà il processo antimonarchico.
Sul secondo la strada credo sia ancora lunga, perchè col sistema proporzionale quasi sicuramente i comunisti (CPN-M e CPN-UML) avrebbero la maggioranza dell'assemblea costituente, mentre con il sistema maggioritario il voto comunista si dividerebbe molto e potrebbe capitare che il NC prenda la maggioranza assoluta in parlamento pur essendo minoranza nel paese( bisogna però dire che il CPN-UML non è alleato dei maoisti, e che i maoisti hanno pochi leaders conosciuti che possono raccogliere molti voti diretti).
Per scongiurare questo il CPN-M aveva proposto al CPN-UML un'alleanza programmatica ed elettorale mesi fa, ma i marxisti-leninisti hanno rifiutato la proposta, confidando molto nella loro forza elettorale (si pensa possano essere il primo partito nepalese come numero di voti).
In questo momento è in atto una rivolta realista nel terai da parte del JTMM.
Per quanto riguarda la ripresa della guerra popolare, io sinceramente credo che le parti faranno di tutto per scongiurarla e anche i maoisti ormai preferiscano continuare sulla via democratica soprattutto in questa fase di debolezza del partito.
I maoisti hanno diverse correnti al loro interno e quella che sembra prevalere è quella più aperta al compromesso ed al dialogo, bisogna inoltre notare profondi cambiamenti avvenuti nel programma politico del CPN-M dall'inizio della guerra popolare ad oggi e soprattutto in quest'ultimo anno di governo, dove il trovarsi con numerose responsabilità tra le mani ha modificato molto il loro approccio alla realtà politica, rimanendo uno dei partiti più organicamente legati alla propria classe d'appartenenza che io conosca, nonchè l'unico partito nepalese che produce cultura, servizi sociali e ordine nelle strade.
Segnale contrario a quanto ho detto è il fatto che da ieri i maoisti nel Dhaulagiri hanno ripreso a pretendere la tassa di 15$ dai turisti delle spedizioni alpinistiche.
Segnalo anche che il sindacato maoista ha firmato l'accordo con la federazione della stampa, e così sono riprese le pubblicazioni di diversi quotidiani, che mancavano dalle "edicole" da una settimana.
Sulla visita del re alla Kumari le notizie che ho sono che il 24/09 il re doveva fare la sua visita annuale alla Kumari e non si è presentato, destando molto scalpore.
L'altro ieri, dopo la visita alla kumari del PM Koiara, il re si è presentato in piazza durbar e ha fatto visita alla reincarnazione della dea, suscitando le ire del PM.

[Masherov]

Grazie Mostro e Compagni.

deve trattarsi di un paese estremamente arretrato (governato da un re) e con vaste sacche di ignoranza (divinità viventi).

Lessi che addirittura esistono alcune etnie e-o categorie sociali, in nome della tradizione locale, discriminate quasi per legge e che solo ora iniziano a rivendicare i propri diritti.

Speriamo solo che si liberino presto della monarchia, lo schiaffino sul primo aereo o davanti a un plotone, perchè probabilmente in una realtà così arretrata i ceti possidenti (clero, aristocrazia, vertici delle forze armate, e altri ambieni privilegiati) potrebbero tentare un colpo di mano.